L’ape, Napoli e Mike James, i sogni di Camillo Pegorini

Conosciamo meglio la giovane guardia dell’Under 17 Eccellenza

La scheda di Camillo Pegorini

Data di nascita: 7 gennaio 2009

Città: Piacenza

Scuola: Liceo scientifico Respighi

Squadra: Under 17 Eccellenza

Ruolo: Guardia

Iniziamo da una curiosità, ovvero dal mezzo di trasporto che utilizzi per venire a fare allenamento: l’ape! Perché?

«Utilizzo l’ape per due motivi. Il primo perché credo sia un mezzo affidabile, sicuro, e nelle giornate di pioggia non mi bagno rispetto a una moto. Il secondo motivo è prettamente emotivo, infatti quando ero piccolo mi sono innamorato dell’ape car 125 di mio zio, e da quel giorno ho sempre sognato di averne una tutta mia».

E quel sogno l’hai realizzato!

«L’ape l’ho acquistata usata, e ce l’ho da 2 anni. Ho iniziato a guidarla dopo aver conseguito l’esame teorico per il foglio rosa del 50cv. Per la restaurazione devo ringraziare mio padre, che mi ha sempre aiutato e supportato dandomi spunti di miglioramento e sue idee».

Ma utilizzi l’ape per spostarti anche per andare a scuola e uscire con gli amici?

«Per andare a scuola non la utilizzo per il semplice fatto che ci metto meno tempo in pullman. Però la utilizzo spesso per spostarmi se devo fare delle commissioni o per andare dai miei amici».

Frequenti il liceo Respighi. Come vai, al di là del trasporto, a scuola?

«A scuola sono uno studente discreto; non eccello in niente ma non ho neanche delle lacune».

La pallacanestro la giochi solo o ti piace anche guardarla?

«Non ho mai avuto la possibilità di andare a vedere dal vivo una partita di Eurolega, ad esempio, ma sono stato al Forum di Assago per vedere uno spettacolo degli Harlem Globetrotters, e ringrazio i miei genitori di questa opportunità. Le emozioni che ho provato vedendo questo spettacolo sono state gioia, stupore per certi gesti atletici e un grande brio».

Parlando di basket giocato, qual è il tuo sogno?

«Il mio sogno cestistico è quello di giocare nel Napoli Basket o nel Monaco. Vorrei andare a Napoli per l’atmosfera che si vive al palazzo, che si può percepire anche guardando le partite alla tv. E dopo la gita con la scuola di settimana scorsa, si è affermata questa mia idea conoscendo direttamente la gente del posto. Invece vorrei andare a giocare a Montecarlo per seguire le orme del mio giocatore di Eurolega preferisco, ossia Mike James».

Napoli e Montecarlo, due bellissimi luoghi bagnati dal mare. È la tua vacanza ideale?

«Non ho preferenze tra montagna o mare, l’importante è stare in buona compagnia come con la famiglia o gli amici».

Ma perché hai scelto di giocare a pallacanestro?

«Gioco a basket da 8 anni. La passione per questo sport non me l’ha trasmessa nessuno in famiglia, bensì è stato un mio carissimo amico a consigliarmi questo sport. Fin dal primo giorno che ho toccato la palla a spicchi non sono mai riuscito a farne a meno».

A parte lo sport, che aspirazioni hai nella vita?

«Un altro mio sogno è quello di intraprendere la carriera militare».

Passiamo alla stretta attualità, ovvero la prima storica vittoria della tua squadra nel campionato U17 Eccellenza, alla quale non hai preso parte proprio perché in gita a Napoli. Cosa ti aspetti da questa stagione?

«Secondo me, ma penso anche per tutti i miei compagni, aver vinto contro Imola è la dimostrazione di cosa siamo capaci di fare e che nonostante tre sconfitte di fila abbiamo sempre lavorato tanto e duramente. Questo ci ha portato ad avere questa grande soddisfazione della vittoria. Per il campionato, l’intenzione della squadra è quella di fare il meglio possibile impegnandosi ad ogni allenamento e partita, con dedizione costante per migliorare ogni giorno. Personalmente invece, la possibilità di giocare in un campionato di questo livello è una soddisfazione unica perché è la ricompensa di tanti anni di duro lavoro. Potermi confrontare con atleti di alto livello è un modo per imparare e migliorare. Con la squadra, poi, mi trovo molto bene. Ho trovato nuovi amici che ormai reputo una famiglia sia fuori che dentro il campo».

credit foto Area Comunicazione Bakery Basket Piacenza