Bosch insieme a Un Sorriso in Più Onlus per realizzare i desideri delle persone anziane
Per Natale il Gruppo Bosch in Italia sostiene Un Sorriso in Più Onlus e lancia la campagna di comunicazione “Non basta il pensiero” per sensibilizzare il pubblico sul ruolo e sulla condizione degli anziani
Aderendo al progetto “Nipoti di Babbo Natale”, Bosch regala esperienze speciali per realizzare i desideri degli ospiti delle case di riposo
Dal 15 novembre, sul sito www.nipotidibabbonatale.it, tutti possono diventare “Nipoti di Babbo Natale” regalando un sorriso a una persona anziana
Questo Natale il Gruppo Bosch in Italia sostiene l’Associazione Un Sorriso in Più Onlus e aderisce al progetto Nipoti di Babbo Natale, che si propone di realizzare i desideri delle persone anziane che vivono nelle case di riposo di tutta Italia. Per Bosch il concetto di responsabilità sociale si evolve nel tempo e oggi più che mai si intreccia con il concetto di diversità e inclusione. Da sempre, infatti, l’azienda, che fa capo ad una Fondazione di pubblica utilità, si pone l’obiettivo di migliorare la vita delle generazioni presenti e future, promuovendo una società equa e inclusiva e agendo in maniera responsabile e sostenibile anche attraverso le iniziative che sceglie di sostenere.
Oltre alla donazione a supporto della Onlus, volta a garantire la continuità del progetto, per questo Natale, Bosch lancerà una campagna di comunicazione dal titolo “Non basta il pensiero”. La campagna, che vivrà sui canali social e interni dell’azienda con l’hashtag #nonbastailpensiero, ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul ruolo e sulla condizione degli anziani nella nostra società.
Secondo i dati Eurostat, l’Italia è il Paese con il più alto indice di vecchiaia in Europa. Nel mondo, invece, la nostra penisola è seconda solo al Giappone.
Parallelamente, sebbene le persone anziane continuino ad essere una risorsa per la società, molte di loro vivono un profondo senso di solitudine che incide
negativamente sulla loro quotidianità. In questo senso, la campagna “Non basta il pensiero” vuole essere proprio un invito a riscoprire i sogni, le storie e l esperienze degli anziani che, specialmente nel periodo di Natale, rischiano di sentirsi più soli. Storie che raccontano vite ed esperienze di epoche passate e
che testimoniano il bisogno degli anziani di sentirsi ancora importanti, offrendo così uno spunto di riflessione autentico sul tema della terza età.
Ritrovare il contatto con le vecchie generazioni, fermarsi ad ascoltare, donare tempo e attenzioni: Bosch raccoglierà le storie di alcuni ospiti delle RSA ed
esaudirà i loro desideri speciali, facendo loro sperimentare per un giorno le tecnologie del futuro e raccontando attraverso dei video le loro emozioni.
“Siamo un’azienda che sviluppa tecnologie e per questo siamo abituati a parlare al futuro. Non può esserci futuro però se non ci prendiamo cura delle nostre
radici. Con questa iniziativa vogliamo essere vicini a chi ha conosciuto una tecnologia diversa, a chi è stato testimone delle rivoluzioni tecnologiche degli
ultimi cinquant’anni e sogna di sperimentare il futuro almeno per un giorno. In quest’ottica, realizzeremo desideri diversi, ma tutti legati dalla volontà di regalare un sorriso, un momento di felicità o un semplice gesto a chi vive di ricordi”, ha dichiarato Giuditta Piedilato, Direttrice Comunicazione e Relazioni Pubbliche Bosch Italia.
L’iniziativa “Non basta il pensiero” coinvolgerà anche gli oltre 5.000 collaboratori e collaboratrici delle sedi Bosch in Italia, che contribuiranno ad aggiungere valore all’attività diventando “Nipoti di Babbo Natale”. Le sedi e gli stabilimenti produttivi dell’azienda prenderanno parte all’iniziativa promuovendo e incentivando al loro interno la partecipazione dei dipendenti al progetto della Onlus Un Sorriso in Più.
Dal 15 novembre, infatti, visitando il sito www.nipotidibabbonatale.it, chiunque potrà diventare “Nipote di Babbo Natale”, scegliendo il desiderio da esaudire e
instaurando così una relazione unica con una persona anziana, consegnando, fisicamente o virtualmente, un dono. In questo modo, da una parte i “nonni” e le “nonne” avranno la possibilità di sentirsi importanti e meno soli, dall’altra ogni “nipote” potrà vivere e sperimentare la gioia del dono, ritrovando il vero senso del Natale.
In sei edizioni, sono stati realizzati 33.989 desideri in 652 residenze per anziani di 18 regioni italiane. L’obiettivo, per quest’anno, è quello di realizzare ancora più desideri e alleviare il senso di solitudine, incidendo positivamente sul benessere delle persone.
Maggiori informazioni: https://www.unsorrisoinpiu.it