La LUISS Roma espugna il PalaTricalle “Sandro Leombroni” di Chieti al termine di una gara sulle montagne russe: 74 a 75 il finale. Una partita che la LUISS ha vinto almeno tre volte nell’arco dei quaranta minuti, salvo poi rischiare di gettare tutto alle ortiche a causa di qualche disattenzione di troppo. I fantasmi della settimana scorsa contro la PL Livorno si stavano per ripresentare, ma questa sera Pasqualin e compagni hanno portato la barca in porto appena prima della tempesta.

La gara parte con la LUISS con le polveri bagnate dalla lunga distanza (0/4) prima della tripla che stappa la partita e porta il nome di Villa (4-8, 4’). Bianco porta la gara in parità (11-11, 6’) ma l’asse Cucci-Bottelli funziona e i viaggianti concludono la prima frazione sul 21-23.

Il secondo periodo si apre con la tripla di Fallucca e l’intelligente rubata di Ferrara (21-28), poi però la LUISS si perde un po’ e si torna pari a quota 30 quando mancano cinque minuti all’intervallo. Villa, Fallucca e Cucci mettono a posto le percentuali da tre punti degli ospiti e la LUISS viaggia con due possessi pieni di vantaggio che si porterà fino al riposo (44-50, 20’).

Chieti rientra prepotentemente nel terzo periodo, con i biancoblu in grande difficoltà, trascinata da Vettori (chiuderà con 19 punti). La riscossa per gli uomini di Paccariè la suonano Ferrara prima e Bottelli poi con un canestro e fallo pesantissimo: all’ultimo riposo la Luiss è in vantaggio per 60 a 59.

Fallucca due volte, e poi Villa da dieci metri, danno la prima spallata decisiva al match facendo volare la LUISS sul 64-71 quando mancano poco meno di sette minuti, ma Vettori e Bechi riportano a contatto i teatini fino al 71-73 a sessanta secondi dalla sirena finale. Ultimo minuto concitato: Cucci non trema ai liberi, gli arbitri fischiano il quinto fallo a Fallucca e l’ultimo tiro di Hadzic per vincere non prende neanche il ferro.

“Una partita dominata dal caos – ha dichiarato coach Paccariè in sala stampa- più che dalla lucidità di chi avrebbe dovuto gestirla. Ci sono stati due o tre episodi che hanno indirizzato la partita in un senso o nell’altro: siamo stati bravi a tenere la barra dritta fino alla fine. Siamo stati davanti tutti e quaranta i minuti, sarebbe stato un delitto lasciare qui i due punti, anche se abbiamo cercato di complicarci la vita in ogni maniera. Al momento non riusciamo a gestire in maniera ottimale un’ampia rotazione e abbiamo momenti di asfissia totale dal punto di vista offensivo”.

Chieti Basket 1974 – Luiss Roma 74-75 (21-23, 23-27, 15-10, 15-15)

Chieti Basket 1974: Enrico Vettori 19 (3/4, 2/7), Costantino Bechi 15 (7/10, 0/1), Damir Hadzic 13 (3/4, 1/6), Thomas Van ounsem 12 (4/7, 0/2), Simone Sinagra 8 (1/3, 1/1), Alberto Serafini 4 (2/3, 0/2), Andrea Bianco 3 (0/0, 1/1), Ousmane Maiga 0 (0/1, 0/1), Leonardo Del sole 0 (0/0, 0/0), Giovanni La storia 0 (0/0, 0/0), Claudio Tommasini 0 (0/0, 0/0), Francesco Capetola 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 19 / 28 – Rimbalzi: 27 8 + 19 (Costantino BechiThomas Van ounsemAlberto Serafini 6) – Assist: 23 (Costantino BechiDamir Hadzic 7)

Luiss Roma: Valerio Cucci 12 (2/4, 1/3), Francesco Villa 12 (0/3, 4/7), Matteo Fallucca 12 (0/1, 4/6), Edoardo Bottelli 11 (4/5, 0/1), Matija Jovovic 8 (2/7, 0/0), Fabrizio Pugliatti 7 (3/5, 0/3), Matteo Ferrara6 (3/5, 0/1), Simone Rocchi 3 (0/1, 1/3), Riccardo Salvioni 2 (0/3, 0/0), Marco Pasqualin 2 (0/0, 0/1), Mattia Graziano 0 (0/0, 0/0), Nicholas Errica 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 17 / 19 – Rimbalzi: 26 8 + 18 (Matija Jovovic 8) – Assist: 23 (Francesco Villa 6)