Ancora una maiuscola prestazione di squadra e individuale alla prima giornata del Campionato Regionale Master UISP.
Gli ardimentosi tesserati dell’ASD Team Master Lavinio, allenti dal Coach Romagnoli, si sono cimentati nella più importante rassegna master regionale.
Dopo il trionfo al recente campionato regionale in acque libere, domenica 27 ottobre, gli atleti Neroniani, sono tornati in gara, questa volta salendo sul blocco
di partenza, nella piscina comunale di Campagnano.
Con soli diciotto nuotatori master partecipanti, gli atleti hanno fatto sentire subito di che pasta sono fatti portando a casa 32 podi di cui 17 ori, 10 argenti e 5 bronzi.
Salgono sul gradino più alto del podio gli atleti: Roberta Mori M45 (50 dorso, 100 stile), Fabio Malvati M35 (50 dorso), Riccardo Maria Lang M55 (50 dorso), Ermes Gabanella M75 (50 dorso, 100 rana), Arianna Clavari U17 (100 rana, 100 stile), Giuseppe Grassi M30 (50 farfalla), Alessio Anastasi M55 (100 rana), Fabio Guain M35 (50 farfalla, 100 stile), Raffaello Clavari M50 (50 farfalla, 100 stile).
Mentre le medaglie d’argento sono arrivate da: Miriana Petrella M30 (50 dorso e 50 farfalla), Nikolas Brina M35 (50 dorso e 50 farfalla), Riccardo Maria Lang
M55 (50 farfalla), Paolo Fazio M60 (50 farfalla), Cecilia Sacchi M30 (100 stile), Fabio Malvati M35 (100 stile) ed il Capitano Giuseppe Marino nei 100 stile.
Ed infine, le medaglie di bronzo sono arrivate da: Giorgia Gabanella M45 (50 dorso), Alessio Anastasi M55 (50 dorso), Marco De Carolis M55 (100 rana) e doppio bronzo per Michele Bolgia M60 rispettivamente nei 50 farfalla e 100 stile.
Un osservatore esterno non avrebbe potuto rimanere insensibile di fronte anche alle performance delle quattro staffette iscritte tutte a podio con ben 3 ori ed 1 argento.
Abbiamo iniziato alla grande, commenta il Capitano Giuseppe Marino, e lo possiamo dire forte, nonostante siamo ancora agli inizi eravamo tutti pronti, ben
preparati e lo abbiamo dimostrato. Ora avanti tutta con i fondisti, perché il 9 e 10 novembre alcuni di noi si cimenteranno delle distanze speciali FIN del Lazio, con gli 800 e 1500, gare dove oltre i muscoli ci vuole anche tanta testa.