L’assessore regionale al Turismo elogia l’organizzazione dell’evento di Valdobbiadene che il 29 settembre ha coinvolto 2700 appassionati da 26 nazioni e tre continenti: “Grande visibilità internazionale per il Veneto e le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”
La Prosecco Cycling pedala nel mondo. Archiviata poco meno di un mese fa la ventunesima edizione, per l’evento di Valdobbiadene è tempo di bilanci. E i numeri sono tutti di segno positivo: più iscritti (2.700), più stranieri (700), più nazioni (26, con tre continenti idealmente al via) e più regioni italiane (18) rappresentate al via, più donne in bicicletta (il 20% del totale) e infine un indotto sempre più rilevante per il territorio (1700 pernottamenti tra ciclisti e accompagnatori registrati nelle strutture ricettive).
“Numeri da record – commenta l’assessore regionale al Turismo, Federico Caner – che dimostrano una crescita costante e sostenibile della manifestazione. La Prosecco Cycling è nata nel 2004, quando il fenomeno del cicloturismo sulle colline del Conegliano Valdobbiadene era ancora agli albori e riservato per lo più ai veneti stessi. Grazie a un’organizzazione impeccabile e ai rapporti internazionali consolidati nel tempo, abbiamo assistito a un significativo aumento della partecipazione di ciclisti stranieri, ampliando così la visibilità del Veneto e delle splendide Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e promuovendone la vocazione cicloturistica”.
Alla vigilia della Prosecco Cycling 2024, Massimo Stefani, executive manager dell’evento di Valdobbiadene, è stato ospite in Canada della RBC GranFondo Whistler, l’evento cicloamatoriale più importante del Nord America. Una passerella che tutti gli anni, il secondo weekend di settembre, porta oltre cinquemila ciclisti a pedalare lungo tre suggestivi percorsi (55, 122 e 155 km) che uniscono mare (Vancouver) e cielo (la località montana di Whistler, sede anche di alcune gare dell’Olimpiade invernale del 2010).
Per la Prosecco Cycling è stato un ulteriore momento nel cammino di crescita del progetto World Cycling Sustainable Events, un protocollo sulla sostenibilità ambientale dei grandi eventi cicloamatoriali che accomuna l’appuntamento trevigiano, il TD Five Boro Bike Tour, il Cape Town Cycle Tour e, appunto, la RBC GranFondo Whistler. New York prima e poi la Svezia, con la celebre Vätterundan, e Vancouver sono state le tappe recenti della Prosecco Cycling all’estero.
“Nei giorni scorsi – continua Caner – abbiamo ricevuto importanti riconoscimenti agli Oscar del Turismo, che hanno premiato il Veneto per essere la regione italiana con la miglior reputazione online, mentre le Colline Patrimonio Unesco si sono classificate al secondo posto tra le destinazioni più apprezzate dagli stranieri in vacanza in Italia, dietro solo al Parco della Maiella. Un risultato raggiunto grazie a molteplici fattori, in primis la bellezza del nostro territorio, unitamente alla passione e professionalità degli operatori, alla sinergia con le comunità locali e all’efficacia delle strategie di promozione, che passano anche attraverso iniziative come la Prosecco Cycling, in grado di creare eventi di grande richiamo sul territorio senza comprometterne l’ambiente e la sostenibilità”.
Visto il gran numero di appassionati provenienti da fuori regione e dall’estero, la Prosecco Cycling, in accordo con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, promuoverà tra le sue iniziative anche la vendemmia turistica, coinvolgendo tutte le aziende della Denominazione che si dimostrino interessate ad ospitare per qualche ora tra i filari ospiti che vorranno fare un’esperienza davvero unica nel suo genere. E, del resto, sono ormai tante le aziende che approfittano della Prosecco Cycling per invitare tra le colline i loro clienti, trasformando l’evento in un’occasione di aggregazione.
Non solo: Prosecco Cycling è stata insignita di un premio speciale nell’ambito della 22^ edizione di “Bandiera Verde Agricoltura”, un’iniziativa promossa dalla CIA-Agricoltori Italiani attraverso la quale si intendono premiare quelle realtà che si siano particolarmente distinte “nelle azioni e politiche svolte a favore dell’agricoltura, dell’ambiente e dello sviluppo territoriale”.
Il riconoscimento sarà consegnato il 13 novembre a Roma e – nella motivazione offerta da CIA-Agricoltori Italiani – premierà una “iniziativa che, in vent’anni di attività, ha saputo coinvolgere oltre 50 mila appassionati provenienti da 35 nazioni puntando, con successo, sul legame tra eccellenze agroalimentari certificate, territorio e turismo rurale”.
“Il riconoscimento di CIA-Agricoltori Italiani – commenta Stefani – conferma la validità delle iniziative intraprese da Prosecco Cycling nel campo della valorizzazione del territorio e della tutela dell’ambiente. Ringrazio in particolare il presidente di CIA Treviso, Salvatore Feletti, e il direttore, Marisa Fedato, per la vicinanza a Prosecco Cycling e il rapporto che da alcuni anni ci lega all’associazione”.