Leonardo e Copernico insieme in Polonia, Vinci pone le basi per un legame culturale con Toruń
La visita istituzionale lo scorso 18 ottobre. La nostra città pronta ad accogliere Toruń per le celebrazioni leonardiane.
Leonardo e Copernico si sono incontrati? Del loro incrocio non ci sono tracce documentate, ma in “Ostrakon” il libro di Krzysztof Czyżewski la cosa è accaduta.
Testimoni anche Daniele Vanni, sindaco di Vinci, e Clarissa Pasquali, consigliera comunale con deleghe alla promozione turistica e alle tradizioni popolari, che dal 17 al 19 ottobre scorsi sono stati in visita istituzionale a Toruń, città polacca dove Niccolò Copernico è nato nel 1473, 22 anni dopo il Genio.
Con questo pretesto letterario Toruń e Vinci si sono dunque incontrate per porre le basi di una collaborazione culturale fra le due città. Ad accogliere Vanni e Pasquali Paweł Gulewski, sindaco della città, insieme ad Aleksandra Iżycka, promotrice dell’incontro e all’autore del libro; presenti anche il vicesindaco, Adam Szponka e alcuni esponenti dell’Università “Copernico” della città.
“Siamo all’inizio di un percorso molto importante per le nostre città. Abbiamo concordato che avvieremo sicuramente uno scambio: i rappresentanti di Toruń si recheranno a Vinci nell’aprile 2025, quando lì si svolgeranno eventi legati a Leonardo da Vinci e alle sue imprese. Noi però abbiamo deciso di creare insieme un progetto, che potremmo iniziare con una conferenza scientifica in modo che i ricercatori che si occupano dei personaggi di Leonardo e Niccolò possano parlare tra loro dei loro risultati qui a Toruń. Vogliamo anche realizzare uno scambio giovanile e culturale in cui gli artisti creeranno la loro arte basandosi sui risultati di questi eccezionali scienziati“, ha affermato Paweł Gulewski.
“Penso che questo incontro apra un nuovo capitolo per le nostre città. Toruń e Vinci hanno visto la nascita di persone d’avanguardia che hanno rivoluzionato i loro tempi e hanno continuato le loro scoperte passate per influenzare positivamente i nostri giorni. Ricordiamoci anche che sia Da Vinci che Copernico appartengono al mondo intero, sul quale hanno esercitato un’influenza per secoli, ed è questo che vogliamo sottolineare“, ha invece commentato Daniele Vanni.