credits:Maria Angela Cinardo – Mfsport.net
C.C. ORTIGIA 1928 – ONDA FORTE 22-10 (3-2, 4-3, 7-3, 8-2)
C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia 4, Giribaldi 2, La Rosa 3, Di Luciano, 1 Bitadze 2, Kalaitzis 1, Carnesecchi, Campopiano 3, Inaba 5, Scordo 1, Napolitano (Cap), Ruggiero, Marangolo. Allenatore: Stefano Piccardo
Onda Forte: Piccionetti, M. Maffei, F. Maffei 1, Voncina, Faraglia 1, Barigelli Calcari, Bego 1, Gatto 1, Boezi 1, Moskov 5, Barillà, Fabbri, Rambaldo. Allenatore: Istvan Kis
Arbitri: Marco Ercoli (Montelparo, FM) e Andrea Zedda (Quartu, CA)
Superiorità numeriche: ORT: 6/12 + 3 rig OND: 3/10 + 1 rig.
Espulsioni definitive: Voncina (OF) e M. Maffei (OF) nel 3° tempo per raggiunto limite di falli
In un caldo pomeriggio domenicale, l’Ortigia supera nettamente l’Onda Forte, ritrovando la vittoria in campionato e conquistando i primi tre punti in classifica. Davanti ai propri tifosi, i biancoverdi offrono una prova convincente, soprattutto in fase offensiva, chiudendo la partita già nel terzo tempo, quando imprimono un’accelerazione che mette in ginocchio i romani. La squadra di Piccardo, che può contare sul ritorno di Tempesti e su una maggiore esperienza, oltre che su una condizione fisica migliore, parte un po’ lenta e in difesa subisce due conclusioni letali di Moskov, alle quali risponde in entrambi i casi Cassia. Tempesti intanto sbroglia qualche matassa con le sue parate, mentre nel finale di primo tempo Giribaldi, a uomo in più, trova la deviazione per il primo vantaggio (3-2). Nel secondo parziale, l’Ortigia parte bene (a segno Kalaitzis e Bitadze), ma poi si distrae e subisce la rimonta dei capitolini, che si riportano a meno 1. Il gap rimane invariato fino a pochi secondi dal termine, quando Cassia si inventa una spettacolare beduina da 6 metri che vale il nuovo doppio vantaggio. La gara, praticamente finisce lì, perché nel terzo parziale i biancoverdi crescono e dilagano con le triplette di Inaba e Campopiano e il gol di Di Luciano, lanciato da Cassia, autore poco prima di un prezioso intervento difensivo. Per l’Onda Forte non bastano più le reti di Moskov (a cui Tempesti neutralizza anche un rigore) e così, prima degli ultimi 8 minuti, il match è ormai nelle mani dell’Ortigia, avanti 14-8. La quarta e ultima frazione è sempre a senso unico, con l’Onda Forte che si disunisce e i ragazzi di Piccardo che realizzano ben 8 reti, tra le quali la tripletta di La Rosa e la doppietta di Inaba. Alla fine, successo largo (22-10) e ottima risposta al momento di difficoltà. Tre punti importanti anche per il morale del gruppo, che domenica prossima ospiterà il Brescia, nel primo big-match della stagione.
Nel dopo partita coach Stefano Piccardo si gode la vittoria, ma non è contento dell’atteggiamento difensivo: “Oggi abbiamo prodotto tanto in avanti, però dietro siamo stati un disastro, sia nella scelta dei tiri sia nei due-tre errori gratuiti commessi quando il risultato era ancora in ballo. La nostra è una squadra che fa tanti gol, è vero, ma in difesa ha ancora dei problemi piuttosto seri. Lasciando stare alcuni gol che possono essere frutto di responsabilità individuali, va detto che ne abbiamo regalati anche molti scaturiti dalla fase conclusiva dell’attacco. Il fatto è che noi, negli ultimi quattro o cinque secondi, spesso non ragioniamo. Nell’ultima rete che abbiamo subito, ad esempio, avevamo noi il possesso della palla, quando mancavano 12 secondi dalla fine, e siamo riusciti a perderla e a prendere gol. Pertanto, credo che la strada sarà lunga e bisognerà lavorare ancora tanto”.
Il tecnico biancoverde, però, sottolinea anche quello che gli è piaciuto: “Chiaramente ci sono anche degli aspetti positivi, altrimenti non sarebbe possibile segnare 22 gol in serie A. Della mia squadra mi piace sempre molto la predisposizione alla profondità, il fatto di arrivare sempre in quattro sulla prima linea, con il contropiede aperto. Questo è un aspetto che apprezzo tanto. Oggi, alcune volte, lo abbiamo fatto veramente bene, perché abbiamo prima aperto a destra, poi a sinistra, quindi abbiamo ricercato un uomo dal palo. E così via. Abbiamo certamente, tante soluzioni a nostra disposizione”.
Dopo il match, parla anche Francesco Cassia, autore di 4 gol e di una bella prova a tutto campo: “È stata una vittoria ampia che ci ridà un po’ di fiducia, vista la disastrosa prima partita di campionato. Vincere fa bene al morale e ci restituisce un po’ di consapevolezza. Però, come ci diciamo sempre, siamo in fase di rodaggio, possiamo migliorare ancora tanto, ci sono tante cose da aggiustare, soprattutto in difesa, perché prendiamo una media di dieci gol. Ad ogni modo, se giochiamo in questa maniera in avanti, stando larghi e contenendo anche le ripartenze degli avversari, possiamo vedere dei miglioramenti. Oggi, poi, rispetto alla scorsa gara con la Vis Nova e a quella in Euro Cup contro BVSC, siamo stati bravi a non innervosirci. Nelle ultime due partite, infatti, quando eravamo punto a punto, abbiamo cominciato a forzare davanti, esponendoci al contropiede. Oggi, invece, siamo stati molto bravi a rimanere freddi e a mantenere il controllo del match”.
Sulla sua prestazione, che oggi lo ha visto protagonista anche in fase difensiva, Cassia risponde così: “Con il mister parliamo tanto di questa cosa. Sto lavorando molto difensivamente, perché è un aspetto che un po’ mi mancava. In settimana, in allenamento, mi sto concentrando anche su questo. Magari è più faticoso, però è giusto lavorarci e sacrificarsi per la squadra, perché questo è quello che dobbiamo fare tutti, lavorare l’uno per l’altro. Alla fine i risultati arrivano. La vittoria di oggi, ripeto, ci dà tanto morale, tanta fiducia, ma al solito la dovremo analizzare per sistemare quelle cose che non vanno e prepararci al meglio per la sfida contro Brescia, perché sarà uno scontro diretto, importante per trovarsi nella parte alta della classifica a fine stagione. Sarà una partita durissima e combattuta, quindi spero nel pubblico, perché più persone ci saranno in tribuna, più forza daranno a noi in acqua”.