Foto archivio Magnano
È iniziato l’arrivo dei concorrenti delle quattro gare e del raduno che porteranno oltre 250 vetture di alto valore storico e agonistico nella Città dei Fiori. E da venerdì prossimo le strade del Ponente Ligure saranno il teatro delle sfide. Preziosi, anche per questa edizione, la collaborazione e il supporto del Comune di Sanremo e delle istituzioni locali.
SANREMO (IM), 17 ottobre – Sono arrivate le auto, gli equipaggi, i meccanici e anche gli appassionati. Da oggi Sanremo è la capitale italiana ed europea delle gare su strada. Da martedì scorso, 15 ottobre, infatti, sono iniziate le verifiche sportive per gli equipaggi che prenderanno parte al 71° Rallye Sanremo, gara valevole per il Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, lo European Rally Trophy, la Coppa Rally Zona-2, oltre ai trofei di marca, Michelin Trofeo Italia, Trofeo Accademia Pirelli, GR Yaris Rally Cup di Toyota e Suzuki Rally Cup, che vivrà la sua parte agonistica sulle le prove speciali dell’entroterra venerdì e sabato.
Oggi, giovedì 17 ottobre, il fulcro delle operazioni sarà via Adolfo Rava di Sanremo, dove si svolgeranno le verifiche tecniche dalle ore 17.00 alle ore 22.00. I motori verranno accesi domani, venerdì 18 ottobre, su un tratto di strada lungo 2600 metri in località Montalto-Molini dove si svolgeranno le prove libere (dalle ore 7.30 alle 9.30 a cui farà seguito la prova di qualificazione per definire l’ordine di partenza tra le vetture di R2).
Seguirà lo Shake Down (ore 11.00-13.30) per tutti gli altri concorrenti. I concorrenti torneranno poi in Lungomare Italo Calvino dal quale usciranno per portarsi alla pedana di partenza in Corso Imperatrice dal quale scatteranno per affrontare le prime tre prove del pomeriggio (Montalto –Molini prova televisiva, 2,60 km alle ore 15.43; Ghimbegna-San Romolo, 10,51 km alle ore 17,46; San Romolo-Perinaldo, km 7,73, ore 18.05) prima tornare a Sanremo per il riordino in Piazza Colombo alle 19.00, passare in parco assistenza in Lungomare Calvino per prepararsi alla prova più lunga e affascinante della gara, la San Romolo-Soldano di 26,72 km affrontata alla luce dei fari alle 21.03. la prima giornata si conclude con l’ingresso in Parco Riordino in Piazza Colombo a partire dalle ore 22.40.
Sabato 19 ottobre la gara riparte alle 7.00 del mattino e prevede il doppio passaggio sulle tre prove speciali di giornata (Montalto-Molini, km 2,60 ore 8.15-13.07; Carpasio-Rezzo, km 21.02, ore 8.43-13.35 e, infine, Calderara-Testico, km 10,72, ore 9.41 e 14.33) inframmezzato da un riordino a metà giornata in Piazzale Colombo alle ore 11.47, prima della passerella di arrivo alle ore 16.40 in Corso Imperatrice sotto gli occhi del Casinò. Il 71° Rallye Sanremo si sviluppa su un percorso di 496,24 km suddiviso in 10 prove speciali per un totale di 116,24 km cronometrati.
Saranno 112 gli equipaggi che scenderanno la pedana di Corso Imperatrice davanti a Casinò guidati dal riconfermato campione italiano 2024 Andrea Crugnola, affiancato da Pietro Elia Ometto, mattatori della stagione con la loro Citroën C3, ansioso di conquistare la prima vittoria nella Città dei Fiori (nel suo palmares solo due secondi posti); Crugnola che dovrà vedersela con avversari particolarmente agguerriti, come Simone Campedelli e Tania Canton, Škoda Fabia RS, che partiranno immediatamente dopo, quindi la Toyota GR Yaris di Giandomenico Basso-Lorenzo Granai, vincitori del Sanremo 2023 e unici a conquistare il successo in una gara in questa stagione.
Anche se il Campionato Italiano Rally Assoluto-Promozione è stato assegnato sarà interessante veder la lotta fra il neocampione Marco Signor, con Daniele Michi a dettare il ritmo sulla sua Toyota Yaris, che dovrà vedersela principalmente con il giovanissimo (23 anni) e talentuoso Roberto Daprà con Luca Guglielmetti alle note della sua Škoda Fabia RS. A proposito di giovani promesse ormai realtà da seguire la gara di Andrea Mabellini e Virginia Lenzi che con la loro Škoda Fabia RS hanno ben impressionato nel corso della stagione e del veterano Paolo Andreucci con Rudy Briani sul sedile di destra della Skoda Fabia RS che è alla 26esima presenza al Sanremo avendone vinti sei di cui quattro consecutivi (2015/2018).
Il 39° Rally Storico Sanremo prolungherà il momento agonistico delle giornate sanremesi inzigando con le verifiche sportive in programma mercoledì (ore 16.00-21.00) e giovedì (9.00-13.00) cui faranno seguito quelle tecniche in via Adolfo Rava giovedì 17 (ore 17.00-22.00) e venerdì 18 ottobre (9.00-13.00) anche gli equipaggi storici potranno testare le loro vetture nello Shake Down di Montalto in programma venerdì dalle 11.00 alle 13.30. Il momento agonistico inizierà sabato 19 ottobre sulla pedana di partenza di Corso Imperatrice alle 14.30, preludio per il doppio passaggio sulle tre prove speciali (Montalto-Molini, 2,60 km ore 15.18 e 19.51; Carpasio-Rezzo, 21,02 ore 15.48 e 20.21; e infine Calderara-Testico 10,72 km ore 16.46 e 21.19) il secondo in notturna anticipato dal riordino in Viale delle Palme e parco assistenza delle 18.43. La prima tappa terminerà in Piazza Colombo alle 23.45, per riprendere domenica mattina, 20 ottobre, alle 10.30 con altre cinque prove speciali; la doppia Vignai (14,23 km ore 11.35-15.42) la Ghimbegna-San Romolo (10.51 km, ore 12.08) e San Romolo-Perinaldo (7,48 km, ore 12.29) prima di prendere un attimo di riposo con il riordino di Piazza Colombo alle ore 13.29; quindi, ripercorrere la Vignai e concludere la parte cronometrata con la lunga Ghimbegna-Perinaldo (18,26 km ore 16.15) che tuffa i concorrenti verso la pedana di arrivo di Corso Imperatrice (ore 17.45) dopo che avranno percorso 485,91 km 133,99 dei quali suddivisi in 11 prove speciali.
Valevole per il FIA European Rally Challenge Historic, per il Campionato Italiano Rally Autostoriche, per il Michelin Trofeo Storico il 39° Rally Storico di Sanremo presenta un vero e proprio parterre de rois di concorrenti. Sono 43 gli equipaggi che parteciperanno alla gara FIA, fra i quali il leader della classifica continentale, l’italiano “Zippo” che avrà il #3 sulla sua Audi quattro con Nicola Arena a fianco. L’emiliano dovrà guardarsi principalmente dagli assalti degli inglesi Ernie e Anna Graham (padre e figlia), secondi in classifica continentale con la loro BMW M3, quindi gli ungheresi Tibor Erdi-Istvan Kerek che vorranno riscattare la delusione del 2023 quando persero una ruota alla loro Ford Sierra Cosworth che nel 2024 avrà il numero 2 sulle portiere. Saranno presenti anche i protagonisti dei vari raggruppamenti, a cominciare dagli inglesi James Potter-Tim Sawyer che guidano il Primo Raggruppamento con la loro Ford Escort Cosworth 1600, inseguiti dagli italiani Nello Parisi-Giussy D’Angelo, Porsche 911S #24 e Carlo Fiorito-Nicolò Ventoso, BMW 2002 Tii #28; il Secondo Raggruppamento vedrà in pedana il leader di campionato l’ungherese Lazslo Mekler con a fianco la moglie Mikò Meklerne sulla Giulia GTA #18, il Terzo Raggruppamento è guidato da “Zippo” che dovrà arginare gli assalto dei coniugi belgi Jacob Christophe-Isabelle Reigner e la loro Ford Escort RS 1800, mentre il Quarto Raggruppamento è terreno di conquista per Ernie Graham e Tibor Erdi, con il primo degli italiani solo 14°, Valter Pierangioli, con Arianna Ravano al quaderno delle note della sua Ford Sierra Cosworth 4×4, ma primo a scendere la pedana di Corso Imperatrice. Nutrita la presenza degli equipaggi stranieri in rappresentanza di dieci nazioni oltre l’Italia (la Gran Bretagna la fa da padrone con sei equipaggi seguita dall’Ungheria con quattro, Irlanda tre, Repubblica Ceca due; Polonia, Svizzera, Belgio, Spagna, Germania uno), fra i quali Raymond Breen, su Subaru Legacy #38. Padre dello scomparso Craig Breen due volte vincitore del Rallye Sanremo moderno.
Per quanto riguarda la battaglia del Campionato Italiano Rally Autostoriche, di cui Sanremo è l’ultimo appuntamento, avremo al via l’intero podio della classifica assoluta a cominciare dalla Porsche 911S 2.0 #44 di Giuliano Palmieri-Lucia Zambiasi, l’Opel Ascona 400 #48 di Tiziano Nerobutto con la figlia Francesca sul sedile di destra; la Porsche 911 SC #32 di Natale Mannino e Giacomo Giannone. Palmieri-Zambiasi conducono anche la classifica di Primo Raggruppamento ed ormai il titolo in tasca; il secondo vede al comando la Porsche 911 RS di Matteo Musti-Claudio Biglieri che al Sanremo si presenteranno però con una Porsche 911 SC #35 di Terzo Raggruppamento, dando così via libera al secondo classificato Luigi Orestano-Maurizio Barone su Porsche 911 3.0 RS #54; il Sanremo rappresenterà lo spareggio in Terzo Raggruppamento fra Tiziano Nerobutto e Natale Mannino, divisi da un solo punto e mezzo; mentre Matteo Luise e la moglie Melissa Ferro puntano a chiudere la partita in Quarto Raggruppamento con la loro Ritmo Abarth 130 TC #47, guardandosi dagli attacchi di Riccardo Mariotti-Giuseppe Tricoli e della loro Ford Sierra RS Cosworth #50.
Da segnalare fra i piloti che avranno ammiratori Tony Fassina che porterà sulle strade del Sanremo la Stratos con cui vinse la gara nel 1979 con Mauro Mannini. In questa edizione avrà Marco Verdelli a fianco e il #8 sulle fiancate. Osservato speciale per l’assoluta il valtellinese Lucio Da Zanche con Daniele De Luis, che potrebbero scompigliare le carte puntando alla vittoria assoluta con la loro Porsche Carrera RS #33; subito dietro scatterà il tre volte campione italiano rally Gianfranco Cunico, con Gigi Pirollo, Porsche Carrera RS, a podio lo scorso anno e vincitore dell’edizione del 1993 della gara “moderna”. La bandiera dei piloti liguri sarà sostenuta principalmente da Gabriele “Odeon” Noberasco, affiancato da Michele Ferrara sulla BMW M3 #37 che festeggia la sua 25esima partecipazione al Sanremo.
Come è tradizione da quasi quarant’anni, in coda alle vetture del rally storico scatteranno i concorrenti della regolarità per la 38esima Coppa dei Fiori, valevole per il Campionato Italiano Rally Autostoriche di Regolarità, che unisce in una sola gara gli specialisti della precisione cronometrica e gli appassionati delle strade del Ponente Ligure. La Coppa dei Fiori si svilupperà su un percorso di 330 km, suddiviso in otto prove a media con 95 rilevamenti al centesimo di secondo nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 ottobre con partenza sabato alle 15.40 da Lungomare Vittorio Emanuele e arrivo domenica alle 19.00 in Corso Imperatrice. Alla gara parteciperanno 35 equipaggi e fra i piloti al via troveremo i migliori cronoman della specialità, quali Paolo Concari, con Marco Frascaroli ai cronometri sulla Lancia Delta HF 4WD #301 e Paolo Verdona, al via sulla Peugeot 205 GTI #201 che conducono le classifiche di specialità, la Coppa dei Fiori, come sempre mantiene un grande appeal per gli equipaggi stranieri, specie quelli nordici, che vogliono godersi il sole della Riviera. L’elenco iscritti comprende infatti cinque equipaggi tedeschi e i cechi Michal Pavlik e Monika di Leonardo, ormai habitué della Coppa dei Fiori che potranno sulle strade liguri la loro Saab 96 Sport che negli anni Sessanta ha corso e vinto nelle mani del pilota ufficiale Saab Erik Carlsson.
Per concludere il settore agonistico vi saranno gli equipaggi del 6° Eco Rally Sanremo che seguiranno da vicino le vetture della regolarità storica, misurandosi su 242 km di percorso e ben 267 rilevamenti. Infine avremo le splendide vetture per il raduno del Club Italia che effettueranno un tour sulle stesse strade del rally storico, sabato 19 e domenica 20 ottobre.
Lo scorso anno andò così: 70° Rallye Sanremo (29-30 settembre 2023) 1. Giandomenico Basso-Lorenzo Granai (Škoda Fabia Rally2 evo) in 1.10’35”5; 2 Boštjan Avbelj-Damijan Andrejka (Škoda Fabia Rally2 evo) a 47”3; 3. Nicola Sartor-Lorenzo Mattucci (Škoda Fabia RS Rally2) a 1’24”1.
Lo scorso anno andò così: 38° Sanremo Rally Storico (8-10 ottobre) 1. Lucio Da Zanche-Daniele De Luis (Porsche 911 Carrera RS 3.0) in 1.32’42”7; 2. Marty Mc McCormack-Barney Mitchell (BMW M3) a 46”8; 3. Gianfranco Cunico-Luigi Pirollo (Porsche 911 SC RS) a 1’02”2.