TEZENIS VERONA – UEB GESTECO CIVIDALE 82-72

Sorride la Tezenis che torna a vincere davanti al pubblico amico sconfiggendo la coriacea UEB Gesteco Cividale. Gara molto equilibrata che ha visto Verona subire nel primo tempo i tanti rimbalzi offensivi ospiti (13 all’intervallo); nella seconda parte del match i gialloblù stringono le maglie sotto i tabelloni e riescono a trovare maggiori soluzioni in attacco con Udom e Pullen. Nel finale è l’uomo in maglia numero #0 a decidere il match con due giocate decisive. La Tezenis tornerà in campo al Pala AGSM AIM mercoledì 16 ottobre alle 20.30 per sfidare l’Acqua S. Bernardo Cantù.

CRONACA

Coach Ramagli sceglie il quintetto con Penna, Pullen, Udom, Esposito e Cannon. Risponde Coach Pillastrini con Redivo, Marks, Marangon, Ferrari e Miani, è proprio il lungo originario di Codroipo a sbloccare il match con il jumper, impatta e supera Esposito con il 2+1. Partenza di gara a rilento per entrambe le squadre che faticano a trovare soluzioni facili, ci pensa Lollo Penna a mettere in ritmo i suoi con la prima tripla di serata, lo seguono Pullen ed Esposito e la Tezenis va a +6 sul 10-4 con 5’40” da giocare. Cividale reagisce bene al primo tentativo di spallata casalingo e torna rapidamente a contatto, la tripla di Mastellari sigla la parità a quota 15 prima della grande schiacciata nel traffico di Esposito che fa esplodere il Pala AGSM AIM. Debutta nel match anche Mbacke ed il periodo si conclude 23-21 a favore dei padroni di casa.

Dell’Agnello è il protagonista della parte iniziale del secondo quarto con un canestro ed un assist per il 2+1 di Berti, replica la Tezenis con la bomba di Palumbo che obbliga Pillastrini al primo timeout del match sul 28-26. Nella parte centrale del quarto è Redivo a prendere per mano i suoi e a guidare un parziale di 6-0 che dà il vantaggio agli ospiti sul 33-35, timeout Ramagli. La Tezenis si scuote con i suoi lunghi Esposito e Cannon ma continua a subire i tanti rimbalzi offensivi degli ospiti (13 a fine primo tempo). Si va all’intervallo lungo con la partita in grande equilibrio, 40-39.

Verona riparte con il quintetto che ha cominciato la partita e si affida offensivamente a Udom ed Esposito per restare in testa alla gara, Cividale non cede però un singolo centimetro e, con Miani e Dell’Agnello sugli scudi, continua a macinare gioco interno. Esposito firma il quindicesimo punto personale di serata dalla lunetta per il 53-49, Rota accorcia ma Faggian brucia la sirena del terzo quarto con la tripla siderale del 60-53.

Palumbo continua ad essere un fattore dal post basso e firma i primi quattro punti dell’ultimo periodo per i gialloblù, la gara prosegue sul filo dell’equilibrio con gli ospiti sospinti da un Redivo già a quota 20 con sei minuti da giocare. Pullen ferma l’inerzia di Cividale con una tripla dall’angolo e Verona è ancora avanti sul 69-62, timeout chiamato da Coach Pillastrini. In uscita dalla pausa le Eagles dimostrano di volersi giocare la partita fino agli ultimi possessi e piazzano un 4-0 fulmineo che costringe Coach Ramagli al timeout sul 69-67 e 4’24” da giocare. Udom scaccia via i brutti pensieri con la tripla del +5, Dell’Agnello ne mette altri tre ma la spallata decisiva è firmata dal solito Pullen, Verona vince 82-72 e si appresta ad affrontare Cantù mercoledì alle 20.30 al Pala AGSM AIM.

Tezenis Verona – UEB Gesteco Cividale 82-72 (23-21, 40-39, 60-53)
Tezenis Verona: Mbacke, Pullen 16, Cannon 11, Gazzotti, Faggian 5, Palumbo 11, Esposito 15, Penna 9, Udom 11, Bartoli 4. All. Ramagli
UEB Gesteco Cividale: Marks 10, Redivo 20, Miani 8, Mastellari 5, Rota 5, Calò ne, Marangon 2, Berti 5, Ferrari 5, Dell’Agnello 13, Piccionne. All. Pillastrini

Coach Ramagli: “Ci sono partite che vanno vinte e questa era una di quelle, abbiamo vinto e questo è un primo aspetto molto importante. La seconda cosa è che nel secondo tempo siamo riusciti ad aggiustare gli aspetti che nel primo ci avevano messo in difficoltà come la tenuta dell’1VS1, sulla palla e lontano dalla palla, ma soprattutto il controllo dei rimbalzi che sono stati evidentemente il nodo cruciale della prima parte della gara. Oltre a questi aspetti, nella parte finale abbiamo avuto un miglior controllo della palla trovando qualche buona soluzioni ad eccezione di un paio di tiri impiccati. Un dato importante è che non abbiamo prodotto palle perse contro una difesa molto fisica che chiaramente sceglieva gli avversari da escludere o da tenere sotto pressione. Secondo me anche in un’occasione in cui abbiamo prodotto una di queste palle perse c’era anche un fallo abbastanza evidente ma ecco, queste cose sono dei piccoli passi in avanti che ci dicono che stiamo andando in una direzione corretta e che abbiamo tante cose da migliorare pur non avendo molto tempo. Ora dobbiamo recuperare le energie per tornare in campo tra 72 ore contro una delle regine di questo campionato e ci aspetta una partita ancora più difficile di quella di stasera.”