abbattuto il muro dei 100 punti per la seconda vittoria su due in campionato
Openjobmetis Varese – Bertram Derthona 95-105
(28-29, 60-51, 73-82)
Tabellini:
Varese: Akobundu-Ehiogu 9, Harris 6, Alviti 11, Mannion 32, Gray 11, Librizzi 2, Virginio ne, Assui ne, Fall, Brown 8, Hands 16. All. Mandole.
Bertram: Zerini ne, Vital 18, Kuhse 31, Gorham 5, Candi, Denegri 2, Strautins 12, Baldasso 6, Kamagate 12, Biligha 6, Severini 2, Weems 11. All. De Raffaele.
Arbitri: Rossi, Gonella, Marziali.
La Bertram Derthona espugna l’Itelyum Arena abbattendo il muro dei 100 punti e regalandosi la settimana perfetta. La vittoria sui padroni di casa dell’Openjobmetis Varese per 105-95 nella seconda giornata della Serie A Unipol completa uno splendido tris di vittorie in questa prima settimana di stagione tra campionato e Champions League e fa restare i bianconeri di Walter De Raffaele a punteggio pieno in testa alla classifica. In una gara dai due volti, il protagonista del successo è uno strepitoso Tommy Kuhse, il play americano fa il mattatore dall’inizio alla fine (31 punti, 5/8 da tre, 13/19 dal campo, 6 assist, 7 rimbalzi, 35 di valutazione) ed ispira il tremendo 22-0 di break tortonese che ribalta la sfida, dal 69-58 varesino dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa al 69-80 a 1’30” dall’ultima minipausa, vantaggio mai più ricucito dai padroni di casa. Determinante anche il dominio a rimbalzo, 47-32 il conto totale, 21-8 in quelli offensivi con 6 strappati da Kamagate e 4 da Gorham. Per la Bertram è la terza vittoria sul campo di Varese in quattro confronti a livello di massimo torneo.
Partita subito da ritmi vertiginosi, l’Openjobmetis – che aveva iniziato con un 10-0 – prova tre volte l’allungo nel primo tempo trascinata soprattutto da Mannion (18 punti già a fine primo tempo), dai balzi prodigiosi di Akobundu-Ehiogu e dalle triple di Alviti, la Bertram risponde a livello realizzativo con Kuhse, Strautins, Baldasso e Vital (15 punti a metà gara, 3/6 da tre), l’autore della tripla sulla sirena con cui la Bertram va più rinfrancata negli spogliatoi per la pausa lunga, anche se i 60 punti concessi in difesa la fanno stare dietro di 9 dopo il primo tempo, che aveva registrato dopo otto minuti l’esordio ufficiale con la maglia del Derthona di Justin Gorham, assente nelle prime due uscite tra campionato e Champions League.
In apertura di ripresa Varese sembra voler andar via con più decisione, ma dal 69-58 lombardo parte il famoso parzialone Bertram, di cui si rende protagonista con i suoi primi punti ufficiali anche Gorham, protagonista pure dell’episodio che porta all’espulsione di Alviti a causa di una manata rifilato al volto dell’ala grande americana dopo un prolungato contatto tra i due.
Quando anche Weems segna per la prima volta da oltre l’arco la Bertram tocca quota 90, due preziosi rimbalzi offensivi di Kamagate vengono convertiti in altrettante schiacciate dal pivot francese, una terza arriva su assist di Vital ma è sempre Kuhse a chiudere una prova da favola e la contesa con due triple consecutive a cavallo dei 100 punti per il 90-103 che non dà più scampo a Varese malgrado 3 minuti ancora da giocare.
Il prossimo appuntamento di campionato sarà in casa contro la Pallacanestro Trieste, match della terza giornata in programma sabato 12 ottobre alle ore 19 al PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato.
DICHIARAZIONI “Abbiamo giocato due gare diverse, nel primo tempo abbiamo mostrato una difesa di basso livello di fronte alla grande qualità offensiva di Varese, in particolare di Mannion, ma nel secondo tempo li abbiamo tenuti a 35 punti, cambiando situazioni sul pick & roll e contenendo lo stesso Mannion”, è l’analisi del coach Walter De Raffaele. “Complimenti ai miei ragazzi perché in questo momento della stagione vincere così contro una Varese che aveva grande voglia non era facile, chiudendo un’ottima settimana per noi. Il dominio a rimbalzo? Siamo stati moto presenti con tutti, Biligha e Gorham ci hanno cambiato tatticamente diverse situazioni. Ma in generale tutti hanno capito che bisognava cambiare registro rispetto al primo tempo, il corri e tira non è nelle nostre corde e leggendo meglio il match nella ripresa siamo riusciti a capovolgere il risultato”.