Wegreenit Urania Milano buona anche la terza con Piacenza
Con una splendida rimonta, ed un quarto periodo di assoluta sostanza, la Wegreenit Urania Milano spegne Piacenza e continua la corsa in vetta, 86-73. Altra solida gara di tutta la truppa di coach Cardani, un Amato sinfonico in regia (13 con 9 assist) ispira il solito eccellente Gentile (19 con 7 assist) e Potts (15 alla sirena). Fondamentale l’apporto di tutto il gruppo con contributi preziosi di Pagani e Cavallero nei momenti chiave del match. All’Assigeco non basta un mostruoso Grimes, 29 con 12/13 dal campo.
LA GARA
Parte forte Piacenza che prova ad innescare i suoi lunghi dinamici, di Grimes le prime zampate del match, 3-6. Immediata la risposta della Wegreenit trascinata da Gentile, Amato innesca Udanoh per il sorpasso, 7-6. E’ sempre Grimes il pericolo pubblico tra gli ospiti, si mette in moto anche l’altro straniero Bradford che con Serpilli confeziona il massimo vantaggio, 13-21. Momento difficile, soprattutto difensivo, per i Wildcats che faticano a contenere la transizione offensiva degli emiliani, Querci per il vantaggio in doppia cifra dell’Assigeco prima della zampata di Gentile che vale il meno 7 alla prima sirena, 20-27. Capitan Amato suona la carica in avvio di secondo periodo, la premiata ditta con Gentile-Amato cerca di riportare sotto la Wegreenit, c’è un solo possesso dopo i due liberi di Cavallero, 27-30. Terza penalità, ingenerosa, per Maspero mentre Querci continua nella sua serata da ricordare all’Allianz Cloud, 31-36. Nemmeno fortunata Urania che perde Potts per infortunio, si batte Luca Cesana che trova canestri importanti per ricucire lo svantaggio, un botto di Amato per il meno 3, 40-43. Sempre illuminante Amato nel dirigere, Gentile e Pagani ad aggredire il ferro ospite, Urania al comando all’intervallo con sigillo imperiale del capitano, 48-44. Più intraprendente Piacenza dopo la pausa lunga, tornano gli errori difensivi rossoblu, Bradford per il sorpasso, 50-52. Lotta con ferocia Pagani in area colorata, dell’ex livornese le zampate in vernice che accendono l’Allianz Cloud, 55-52. Il rientrante Potts pesca il più 5, Urania arriva sino al più 7 poi coach Salieri prova a mescolare le carte con l’ingresso di Bonacini, 59-54. Difende con i denti il vantaggio Milano nonostante l’ingresso di un battagliero Bonacini, 66-60. Urania che spreca qualche libero prezioso in apertura di ultima frazione, Piacenza è ad un solo possesso dopo la schiacciata di Grimes, 69-66. Udanoh fatica a contenere il pariruolo avversario, un rabbioso Gentile si produce in un coast to coast che lascia 5 punti ai Wildcats, 71-66. La Wegreenit sa che deve provare a vincerla in difesa, il muro rossoblu regge, un Potts d’annata mette due triple importanti, 77-66. Udnanoh spreca il match point, non Amato che spara il siluro che posiziona i Wildcats vicino al traguardo, 80-68. Paicenza tenta l’ultimo assalto ma la Wegreenit chiude senza soffrire, 86-73.
WEGREENIT URANIA MILANO: Gentile 19, Potts 15, Amato 13
UCC ASSIGECO PIACENZA: Grimes 29, Serpilli 12, Querci 11