Semifinale del Trofeo dei Nuraghi – Nel Gran Premio vittoria di Piero Pala con Zweitschrift
Ripresa dopo la pausa estiva l’attività del salto ostacoli organizzata dalla Fise Sardegna. Nel fine settimana si è disputata nell’impianto di Tanca Regia (Abbasanta) dell’azienda Agris la semifinale del Trofeo dei Nuraghi per i cavalli nati e allevati in Sardegna di 4, 5, 6, 7 anni e oltre. Ben 256 i binomi che hanno partecipato. La manifestazione è servita per ovviare alle tre tappe del circuito regionale non disputate e qualificare i binomi alla finale regionale che si terrà dal 17 al 20 ottobre sempre a Tanca Regia.
Il Gran Premio a due manche su ostacoli di 140cm se l’è aggiudicato Piero Pala con Zweitschrift, unico a chiudere senza penalità. Al secondo e terzo posto Gianleonardo Murruzzu, rispettivamente in sella a Taissa Sarda e a Barein, cavalli che lo hanno visto occupare il primo e secondo gradino del podio nella classifica riservata ai 7 anni e oltre.
La classifica dei 6 anni ha visto primeggiare con percorso netto Andrea Guspini su Clizia de Sa Pittada.
Nella categoria dei 5 anni ben otto binomi hanno chiuso la gara di domenica senza errori: Stefano Cossu su Darezzo e su Dulissa, Francesco iriu su Dolos AA, Luigi Iriu su Dea Splendente, Andrea Guspini su Diva Sarda, Enrico Carcangiu su Damasco Sardo, Grazia Giorico su Comme l”Eclair e Fabio Niedda su Douglas. Addirittura 18 i binomi con percorso netto nella 4 anni di precisione disputata nell’ultima delle tre giornate.
Nel Gran Premio di I grado successo per William Murdocco che ha montato Sevilla. Percorso netto anche per Alessandro Correddu su verner ma con un tempo superiore. Al barrage è andata pure Cora Boselli, terza su Black Jack Fondocombe.
Si è disputato anche il Trofeo Brevetti che ha visto la vittoria di Chiara Donato su Cartagena in un podio tutto femminile completato da Francesca Silvestrini su Coronas e Alice Cadeddu su Za l’Ischisi.
Nel Trofeo 115 primo posto per Eugenia Corda con Hidalgo de Is Morus, secondo per Alexa Dastara con Micky Blue e terzo per Andrea Pinna con Londaya di San Tomaso.
FOTO di P. Corbinzolu