Frattini secondo di sempre nel giavellotto

Tanti campioni e due giornate intense di gare dove non sono mancati risultati eclatanti firmati proprio da atleti gialloblù come Giovanni Frattini, autore del secondo lancio di sempre in Italia nel giavellotto e nuovo recordman Under 23. Tutto questo e molto di più è stata la Finale Oro dei Campionati di Società che al Campo Comunale di Modena ha visto trionfare l’Atletica Brescia per la sesta volta consecutiva in campo femminile, mentre al maschile il quarto Scudetto negli ultimi sei anni è stato vinto dall’Athletic Club 96 di Bolzano. Per i colori della Fratellanza ottavo posto della squadra maschile e dodicesimo per quella femminile, costretta ad affidarsi a tante giovanissime a causa di infortuni e assenze in diverse discipline.

Le gare maschili

Trionfa Bolzano, come detto, tra i maschi, ma il sabato sera del Campo Comunale e dell’atletica italiana è tutto per Giovanni Frattini che chiude una stagione trionfale con una gara monstre nel giavellotto. Il romagnolo diventa il secondo italiano di sempre nella specialità con il nuovo primato italiano Under 23 scagliando l’attrezzo a 83,61 metri al quarto tentativo. In precedenza era già arrivato uno strepitoso 81,53 seguito da un 81,84 che ha chiuso la gara al sesto ed ultimo lancio. Per lui in questa magica serata un miglioramento di ben sei metri rispetto al precedente primato personale e una consacrazione che lo proietta per il futuro come potenziale punta di diamante azzurra in campo internazionale. Oltre a Frattini bottino importante raccolto per i colori della Fratellanza anche da Giovanni Filippi secondo in 3’48”93 nei suoi 1500 e terzo negli 800 in 1’50”73. Ultimo gradino del podio anche per la staffetta 4×100 formata da Mattia Cremaschi, Riccardo Valentini, Alessandro Ori e Freider Fornasari che ha chiuso la propria fatica con il tempo di 41”12. Nei 10000 metri di marcia quinto posto per Andrea Agrusti, per l’occasione in maglia Fratellanza, con il tempo di 41’10”32 poi serie importante di sesti posti con Freider Fornasari nei 100 in 10”47, Jacopo Mussi nell’asta con 4,50 metri, Enrico Montanari nel triplo con 15,43 metri e Lorenzo Puliserti nel martello con 56,20 metri. Ancora Fornasari è settimo nei 200 in 21”68, mentre Ronchetti si difende bene nei 3000 siepi chiusi ottavo in 9’35”39 come Marco Vendrame nell’alto con 1,95 metri. Al nono posto, invece, la staffetta 4×400 di Bokar Badji, Filippi, Michel Petillo e Cesare Taglini in 3’22”24. Decimi Matteo Storti nel disco con 43,21 metri, Matteo Fantini nel lungo con 6,62 e Alessandro Pasquinucci nei 5000 con il tempo di 14’55”85. Chiudono la rassegna dei piazzamenti Yoro Menghi undicesimo nei 110 ostacoli in 15”83 così come Lorenzo Puliserti con 13,80 metri e Cesare Taglini nei 400 in 50”57. Dodicesimo, infine, il fratello di quest’ultimo Gregorio nei 400 ostacoli in 57”23.

Le gare femminili

Tantissime giovani della categoria Allieve hanno fatto del loro meglio per i colori gialloblù in campo femminile, come detto, pagando spesso dazio alla grande qualità delle rivali. I migliori piazzamenti sono quelli di Elisa Palmero, che vive e si allena da anni a Modena e per l’occasione in maglia Fratellanza, terza nei 5000 in 15’54”29 e quarta nei 1500 in 4’15”94. A seguire l’ottimo sesto posto della giovanissima Francesca Buselli nella marcia in 25’33”24 e stesso piazzamento per Lucy Omovbe nel peso scagliato alla distanza di 12,99 metri. Settime, invece, Anna Cavalieri nei 400 chiusi in 55”50 e Costanza Gavioli nel triplo con la misura di 12,17 metri. Si fa largo anche Francesca Badiali nelle siepi chiudendo ottava in 10”54’03 ed Emma Martignani con lo stesso piazzamento nei 400 ostacoli in 1’05”02. Nona Melissa Turchi nei 100 con il tempo di 12”12 così come Emma Veronese nel disco con 41,77 metri. La Turchi ha poi gareggiato anche nei 200 chiudendo decima in 25”24, mentre Asia Tognoli è undicesima nell’asta valicando la misura di 3 metri. Infine dodicesimi posti per Alessia Soukhomazov nei 100 ostacoli in 14”83, Arianna Cavicchioli nel martello con 33,31 metri, Bheatrisha Purboo nell’alto con 1,50 metri, Giada Margherita Ligorio negli 800 in 2’27”23, Rita Manfredini nel lungo con 5,10 metri e Sara Roli nel giavellotto con 26,19. Stesso piazzamento anche per la 4×100 di Soukhomazov, Chiara Cappi, Manfredini ed Eleonora Iori in 49”52 e per la 4×400 Alessia Baldini, Alessandra Maria Rinzullo, Emma Martignani e Alessandra Morandi in 4’01”59.