TEZENIS VERONA – VALTUR BRINDISI 80-67 (FINALE TROFEO FERROLUCE)
La Tezenis Verona vince 80-67 la finalissima del Trofeo Ferroluce contro Valtur Brindisi e si porta a casa buone indicazioni dall’ultimo impegno di precampionato. Gara equilibrata che ha visto Brindisi condurre per tutto il primo tempo, nella seconda parte del match Penna e compagni salgono di tono e riescono a scavare il break decisivo. I gialloblù ora si apprestano ad una settimana di allenamenti che li porterà all’esordio in campionato del 29 settembre a Torino. Palla a due alle ore 18.00. Miglior realizzatore odierno Lorenzo Penna con 22 punti.
CRONACA
I due Coach devono rinunciare alle guardie USA Pullen ed Allen; i primi cinque di Ramagli sono Palumbo, Faggian, Udom, Esposito e Cannon. Bucchi sceglie Laquintana, Arletti, De Vico, Ogden e Vildera. Inizio di match equilibrato con gli attacchi che trovano fluidità e buone soluzioni, dopo 2 minuti di gara il tabellone dice 5 pari con le triple di Esposito e Ogden. Vildera e Faggian si scambiano i canestri del 7-8 prima del primo vero break di Brindisi firmato Arnaldo e Laquintana. Coach Ramagli è costretto a fermare la gara con il timeout sul 18-10 con 3 minuti da giocare. L’entrata dalla panchina di Capitan Penna dà nuova linfa alla Tezenis che torna fino al -5 ma poi subisce il parziale di 6-0 Valtur. La bomba allo scadere del solito Penna chiude il quarto sul punteggio di 24-16 a favore di Brindisi
La Tezenis inizia il secondo quarto muovendo bene la palla ed alzando la fisicità in difesa con i suoi esterni. Le percentuali di Brindisi si abbassano ad eccezione di Calzavara che conferma il suo ottimo momento di forma con la tripla del +6 Brindisi, 29-23. La parte centrale del periodo vede il match proseguire con parziali da ambe le parti, Vildera e Arletti conducono Brindisi al 34-26 ma Capitan Penna non ci sta e, con il supporto di Esposito, guida il controbreak gialloblù che permette a Verona di andare negli spogliatoi a -1 sul 37-38. All’intervallo sono già 15 i punti di Penna, 8 per Leo Faggian.
Udom inaugura il secondo tempo con la tripla del vantaggio Tezenis, lo seguono con precisione Esposito e Penna e c’è il primo vero accenno di fuga gialloblù grazie ad un break di 12-3. Coach Bucchi chiama timeout per fermare l’inerzia. Ogden sblocca i suoi dal mezzo angolo ma Cannon, come successo nella semifinale di ieri, è il protagonista della fase centrale del terzo quarto con 6 punti in fila. La gran schiacciata sulla riga di fondo di Airhienubwa dà un’ulteriore spinta all’ottimo momento dei ragazzi di Coach Ramagli, +12 e secondo timeout Brindisi a 4 minuti dal termine del quarto. Brindisi dimostra di tenerci a vincere questa finale e con Ogden piazza un 4-0 che induce Ramagli a correre ai ripari con il suo primo minuto di sospensione del secondo tempo. Il periodo si conclude con la Valtur che ricuce lo svantaggio fino al -5, 60-55 Tezenis all’ultimo riposo.
Laquintana prosegue il suo show personale con un altro 2+1, gli risponde prontamente Cannon prima finendo un’ottima iniziativa di Faggian e poi segnando un ottimo semigancio per il nuovo +6 Tezenis. Brindisi perde in pochi minuti entrambi i suoi playmaker ed è obbligata a giocare fino al termine con Arletti in cabina di regia, anche Coach Ramagli sperimenta un quintetto particolare con Bartoli nel 3; nonostante ciò i gialloblù trovano buone spaziature ed a 5 minuti dalla sirena conducono di 12 lunghezze 74-62. La Valtur spreme tutte le sue energie per provare a rientrare con Arletti sugli scudi ma Penna e soci sono lucidi e chiudono la pratica. Vince Verona 80-67.
Tezenis Verona – Valtur Brindisi 80-67 (16-24, 37-38, 60-55)
Tezenis Verona: Mbacke 2, Cannon 19, Gazzotti 1, Faggian 8, Airhienbuwa 2, Palumbo 2, Esposito 13, Penna 22, Udom 6, Bartoli 5. All. Ramagli
Valtur Brindisi: Arnaldo 5, Buttiglione ne, Laquintana 14, Arletti 14, Vildera 8, Fantoma ne, Ogden 14, De Vico 5, Radonjic 2, Calzavara 5, Del Cadia. All. Bucchi
Le parole di Coach Ramagli: “Parliamo di basket estivo che non conta niente, poi quando ci saranno i due punti in palio sarà tutta un’altra cosa. Sono state due buone giornate, ieri secondo me una partita di peggiore qualità e solidità rispetto ad oggi. Oggi siamo stati più stabili ed abbiamo fatto cose più semplici, noi abbiamo bisogno di questo. Peccato l’infortunio di Palumbo che speriamo di non doverci portare dietro.”