Il Capitano del Trento Calcio a 5 Giovanni Scaduto festeggia i vent’anni con la maglia gialloblù
Scaduto: «Il Trento è la mia famiglia. Vogliamo fare un buon campionato e toglierci delle belle soddisfazioni».
Trento, 18 Settembre – Il Trento Calcio a 5, lo scorso venerdì, ha dato il via ufficialmente alla propria stagione. E lo ha fatto nel miglior modo possibile: imponendosi per 13-7 nel primo turno di Coppa Italia contro il Fraveggio. Venerdì 20 settembre alle ore 21 ci sarà, invece, l’esordio casalingo della squadra allenata dal confermato tecnico Alessio Wegher. Sul parquet del Palazzetto di Trento Nord, infatti, andrà in scena la sfida, valida per il secondo turno di andata di Coppa Italia contro il Calcio Bleggio. Tra gli altri aquilotti ci sarà anche Capitan Giovanni Scaduto che quest’anno festeggia il ventennale con la maglia del Trento.
Giovanni Scaduto, questo è il suo ventesimo anno al Trento. Com’è cambiata la sua vita dall’arrivo in gialloblù?
«Sono arrivato qui quando ancora ero giovane. In questi anni sono cresciuto, mi sono sposato e sono diventato padre. Si può dire che Trento sia la mia famiglia. Qui ho tantissimi ricordi che si intersecano tra vita privata e sportiva: dalla nascita di mio figlio alla vittoria della Serie B. Sono stati vent’anni bellissimi».
Un periodo durante il quale ha vissuto gioie e delusioni. Qual è il momento che ricorda con maggior favore?
«Probabilmente la vittoria della Serie C. Quel traguardo è arrivato al termine di una stagione particolarmente entusiasmante. Eravamo solamente in 8 giocatori di movimento ma siamo comunque riusciti ad imporci e portare il Trento in Serie B. Ricordo ogni singolo episodio di quella lunga stagione. Vincere con questa maglia è qualcosa di speciale perché, ogni volta che scendiamo in campo, rappresentiamo un’intera città».
La stagione successiva in Serie B, purtroppo, non è andata come avreste voluto…
«Sì, quel campionato è stato molto complicato ma non del tutto negativo. Come squadra abbiamo fatto un buon torneo ma, alla fine, non siamo riusciti a salvarci. Penso sia stato comunque uno dei migliori campionati fatti da una squadra trentina in Serie B. È stato un vero peccato non essere riusciti a mantenere la categoria».
Dopo la prima vittoria in Coppa Italia, tra poco ripartirà anche il campionato. Quali saranno gli obiettivi del Trento Calcio a 5?
«Ripartiamo dopo una grande delusione: qualche mese fa, infatti, abbiamo perso lo spareggio finale contro il Neugries Calcio a 5 che ci avrebbe consentito di salire in Serie B. Dobbiamo archiviare quanto successo e ripartire con entusiasmo. In questi mesi la società ha allestito un’ottima squadra, composta da un mix tra giocatori di esperienza e giovani di prospettiva. Sarebbe bello riuscire a centrare un traguardo storico».