Classe 1991, sedicesima stagione in maglia canturina, che fa di lui una delle ultime bandiere rimaste nel mondo della pallavolo, e il “muro” delle 300 partite nella seconda categoria nazionale di volley già sfondato. E da questa stagione anche Capitano della Campi Reali Cantù, che disputerà per la tredicesima volta (la dodicesima consecutiva) il campionato di Serie A2 Credem Banca. Stiamo parlando di Luca Butti, in forza alla compagine del Presidente Ambrogio Molteni dal 2009, e tra i protagonisti indiscussi da allora. Eredita quindi la “pecetta” che Dario Monguzzi ha indossato negli ultimi sette campionati. Ma non è la prima volta per “Buts”: era già capitato nella stagione 2021/2022, con Monguzzi fuori per tutto l’anno, ed è stato il primo libero ad avere questa opportunità nei campionati di Serie A Credem Banca insieme a Riccardo Goi della Consar RCM Ravenna.
“Sono contento che Dario Monguzzi mi abbia lasciato questa eredità dopo tanti anni – confessa il neo-Capitano canturino –. Ringrazio il Coach (Alessandro Mattiroli, ndr) della nomina: diventare Capitano di Cantù per me è un bello stimolo. Lo avevo già fatto qualche anno fa in sostituzione a Dario, ma quest’anno è diverso. Ci tengo tanto a fare bene: ho sempre dato il 100%, ma ora cercherò di dare il 110% perché il Capitano deve sempre metterci qualcosa in più . Per me questo è veramente importante. Farò sicuramente il mio meglio sia in campo che fuori perché ci tengo molto”.
“Dopo il ritiro di Dario Monguzzi era più che naturale, giusto e doveroso che la fascia di Capitano passasse ad un altro giocatore storico della Libertas ossia Luca Butti, da poco papà – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Il suo arrivo risale a quando aveva 17 anni, 16 anni fa, nel 2009, quando eravamo in Serie B1. Abbiamo avuto il piacere di averlo con noi nei 13 anni di Serie A2. La sua esperienza sarà sicuramente importantissima per tutti i nostri giovani. Speriamo che il testimone che ha preso da Dario possa portarlo per diverso tempo, e che possa così consolidare la presenza di giocatori storici ed attaccati alla maglia della Libertas come hanno fatto in passato tantissimi giovani che hanno vestito i nostri colori”.
Photo credit: Patrizia Tettamanti