immagine a cura di Mario Leonelli
È doppietta del pilota di casa tra le mure amiche, in un’edizione penalizzata dalla scarsa affluenza tra le regine del passato.
Andrea Tonelli vince la seconda edizione del Rally Storico Appennino Reggiano, confermandosi padrone indiscusso tra le signore d’un tempo.
Erano soltanto in quattro i concorrenti al via Sabato e Domenica con il pilota di Reggio Emilia che si inseriva subito nella lotta al vertice, gap di tre secondi al controllo stop della prima “Giandeto” su una vecchia volpe come Bedini, in gara su una Ford Sierra Cosworth gruppo A.
Il portacolori di Movisport, in coppia con Roberto Debbi sulla consueta Ford Escort RS 1800 MKII curata per l’occasione da Publisport Racing, si confermava seconda forza in campo, archiviando il primo loop di speciali in piazza d’onore, a soli 7”8 da Bedini.
Una lotta già chiusa ai due con il terzo, “Ragastass”, lontano quasi un minuto dalla vetta.
“Abbiamo faticato a trovare il giusto ritmo” – racconta Tonelli – “ma era da tanto tempo che non correvamo sull’asfalto. Dopo le prime tre prove non eravamo poi così lontani da Bedini, calcolando che lui aveva una Ford Sierra Cosworth a trazione integrale. Abbiamo così deciso di cambiare passo nel secondo giro, aumentando il ritmo per andare all’attacco della leadership.”
Detto e fatto con Tonelli che firmava il primo scratch di giornata sulla “Giandeto” due ma il successivo ritiro di Bedini, fuori dai giochi sulla quinta speciale, ed un margine di quasi due minuti su “Ragastass” consigliavano al due volte tricolore su terra di tirare i remi in barca.
Senza forzare più del dovuto l’idolo di casa poneva la propria firma su tutti i tratti cronometrati ancora da disputare, chiudendo la partita con un distacco importante sugli inseguitori.
Al secondo successo assoluto consecutivo sulle strade di casa si aggiunge il primato in terzo raggruppamento ed in classe 4/2000 per un fine settimana tutto da incorniciare.
“Da quando si è ritirato Bedini abbiamo alzato il piede” – aggiunge Tonelli – “ed abbiamo cercato di dare spettacolo. La nostra vettura è stata un orologio svizzero, grazie anche alle cure di Publisport Racing dei fratelli Costi. Un percorso selettivo, difficile e molto guidato, tipico del nostro appennino. Dopo così tanti anni di assenza sul catrame è un risultato che ci gratifica, soprattutto per i tempi fatti fino al momento del ritiro di Bedini. Peccato ci siano state così poche storiche al via. Grazie a Movisport ed a tutti i nostri partners. Correre in casa è sempre un’emozione indescrivibile ma vincere a casa, per due anni di fila, è qualcosa di magico.”
Si apre così una nuova attesa per Tonelli, ansioso di tornare a mettere le proprie ruote su terra al prossimo Rally dei Nuraghi e del Vermentino Storico, quarto atto di un Campionato Italiano Rally Terra Storico che, in programma per la fine di Ottobre, lo vedrà andare a caccia del triplete, puntando a confermarsi nuovamente il numero uno tra le due ruote motrici su terra.
“Siamo pronti a difendere il nostro titolo” – conclude Tonelli – “ma manca ancora tanto tempo.”