Grazie a ReLife 2020 Association, nelle ultime settimane la Bakery Basket Piacenza ha formato i propri dirigenti e allenatori alle prime cure da portare in campo in caso di necessità. La sicurezza che va di pari passo alla formazione, appunto, è un aspetto che sta molto a cuore alla società della presidente Caterina Zanardi. Grazie all’associazione, sono stati tenuti due corsi interessanti quanto efficaci: una sulla disostruzione pediatrica e del lattante; l’altra sul BLSD (acronimo di basic life support and defibrillation), ovvero il massaggio cardiaco e l’utilizzo del defibrillatore.
In entrambi gli appuntamenti, il primo aperto a chiunque e il secondo a numero chiuso, c’è stata sia una parte teorica che pratica, con dimostrazioni e utilizzo delle stesse manovre su dei manichini. Il personale dell’associazione ha insegnato scrupolosamente a tutti i partecipanti, ripetiamo sia dirigenti che allenatori della società e non solo, ad eseguire le manovre salvavita al meglio, per poter intervenire efficacemente se qualcuno dovesse averne bisogno. Questo è un aspetto fondamentale nella visione della Bakery e dei club coi quali da quest’anno ha avviato il consorzio a livello giovanile – il Piacenza Basket Club e l’Fbk Fiore Basket – perché avendo 700 giovani tesserati si possono garantire oltre agli strumenti tecnici anche la piena sicurezza nello svolgere l’attività in palestra.
ReLife 2020 Association è centro di formazione di manovre salvavita adulto e pediatrico dell’American Heart Association, allineato all’ITC Squicciarini Rescue del dottor Marco Squicciarini. Gli istruttori del centro sono professionisti sanitari, accreditati in tutti i 118 italiani. Cristina Bolzoni è direttore del centro di formazione, e nelle due lezioni tenute al PalaBakery è stata coadiuvata dagli operatori Giorgia Maniero, Riccardo Viciguerra, Alessandro Cremona e Mariagrazia Busso. Inoltre, la lezione sulla disostruzione è stata presentata secondo le Linee guida del Ministero della Salute. Il connubio tra la Bakery e ReLife è solo al principio, perché da qui in avanti sono già in programma ulteriori corsi, tra i quali anche uno di primo soccorso.