ANCHE TRENTO HA LA MEGLIO SOLTANTO NEL FINALE   

L’Acqua S.Bernardo è tornata in campo meno di 24 ore dopo la positiva prestazione con Cremona e ancora una volta ha saputo tenere  testa una formazione di categoria superiore, costruita inoltre per competere anche in Eurocup.

Non è stato impiegato Christian Burns, rimasto a riposo per un colpo al ginocchio riportato nella sfida con Cremona.

LA CRONACA

Un solo cambio nel quintetto canturino rispetto alla sfida con Cremona, con Piccoli che sostituisce Riismaa. L’Acqua S.Bernardo parte fortissimo e in un batter d’occhio si porta in vantaggio 14-2. Con il passare dei minuti però, cresce anche Trento che riesce a impattare a quota 20 sul finale di quarto.

Il secondo parziale di gioco si sviluppa all’insegna del grande equilibrio, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo. Cantù, trascinata da un sensazionale Basile da 29 punti all’intervallo, mette ancora a lungo in difficoltà i trentini. Il primo tempo termina in perfetto equilibrio sul 47 pari.

Trento prova ad allungare in avvio di terzo quarto, l’Acqua S.Bernardo resta incollata fino agli ultimi minuti ma nel finale di quarto paga la stanchezza del doppio impegno in meno di 24 ore e scivola indietro sul 76-68.

Come con Cremona, nonostante le rotazioni più profonde degli avversari, Cantù nel momento di difficoltà reagisce con orgoglio e trova un contro-break arrivando fino a -4. Nei minuti finale però, la maggiore freschezza e l’esperienza di Trento fanno la differenza. Finisce 96-86.

DOLOMITI ENERGIA TRENTO – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 96 – 86

Acqua S.Bernardo Cantù: Valentini 8, Baldi Rossi 5, De Nicolao 5, Piccoli 11, Beltrami, Basile 35, Riismaa 9, McGee 7, Possamai 6, Moscatelli N.E., Viganò.

Dolomiti Energia Trento: Ellis 13, Cale 7, Ford 24, Pecchia 10, Niang 8, Forray 5, Mawugbe 8, Lamb 11, Bayehe 10, Hassan N.E.

LE DICHIARAZIONI

“Abbiamo fatto una buona partita a livello di intensità. Sotto certi aspetti è stato uno step in avanti anche rispetto alla partita di ieri. Sono contento di come abbiamo provato a giocare insieme, in difesa e in attacco. – commenta coach Nicola Brienza – In certi momenti, senza Burns e con qualche problema di falli, abbiamo dovuto giocare in situazioni che al momento non sono presenti nella nostra idea di pallacanestro. Questo ci ha portato a essere un po’ disordinati in campo, ma la squadra ci ha messo il cuore ed è un altro passo in avanti per la nostra crescita”.

“Stiamo iniziando a vedere i frutti del lavoro in palestra. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, poi abbiamo accusato la fatica di giocare due giorni di fila con una panchina accorciata. – commenta Grant Basile – Non vedo l’ora che recuperi Moraschini, oltre a Burns che è rimasto fuori stasera,  perché stiamo crescendo come squadra e tutti insieme potremo raggiungere i nostri obiettivi”.