Foto: Erika Piancastelli, mattatrice della partita con un triplo, due doppi e due punti battuti a casa. Nella foto (RL-Mate) scivola in terza base per completare un triplo.
Il resoconto di Italia – Repubblica Ceca 7-2
Le battute di Mc Kenzie Barbara (2-3, doppio, 3 punti battuti a casa) e di Erika Piancastelli (3-3, due doppi, un triplo, 2 punti battuti a casa) fanno volare l’Italia che chiude il Super Round con una vittoria per 7-2 contro la Repubblica Ceca.
L’Italia fa il suo dovere e chiude nel migliore dei modi il Super Round vincendo per 7-2 contro la Repubblica Ceca grazie alle giornate da incorniciare per Erika Piancastelli (due doppi, un triplo) e Mc Kenzie Barbara, grandi protagoniste nell’ottava vittoria consecutiva della squadra di Federico Pizzolini.
Il giorno dopo la vittoria contro il Regno dei Paesi Bassi, per la partita contro la Repubblica Ceca – non più decisiva per la qualificazione alla finale ma non per questo da prendere sottogamba contro un avversario ormai certo di giocare per il terzo e quarto posto -, Federico Pizzolini decide di non apportare grandi variazioni alla formazione titolare. Rispetto alle ultime partite, cambia la cerniera difensiva, con Andrea Filler (2B) e Melany Sheldon (SS) ad occupare la parte centrale dell’infield, mentre Silvia Torre debutta nello scacchiere iniziale nella posizione di prima base. Arretrano di una casella invece Giulia Longhi e Giulia Koutsoyanopulos, ancora alla ricerca del loro miglior swing ma fondamentali per la loro leadership ed il loro contributo in difesa. La presenza di Melany Sheldon all’interbase comporta il ritorno nella posizione di ricevitore per Marta Gasparotto, in batteria con Laura Bigatton pronta a riprendere il cerchio dopo le positive prestazioni contro Israele e Belgio. Confermate nelle prime tre posizioni del lineup Isabella Dayton, Erika Piancastelli e Gasparotto.
Di fronte a sé il lineup azzurro si trova di fronte Krystyna Mala, preferita a Veronika Peckova (comunque inserita nel lineup come DP) reduce dalla partita completa del mattino contro la Grecia e come al solito anche quest’anno tra le lanciatrici più utilizzate (35.2 riprese lanciate, dietro solamente alla maltese Bridie Murphy ed alla finlandese Sanni Karhiao) e le più dominanti, come dimostrano la no-hitter da quindici strikeout contro la Francia, le 4 vittorie (leader del campionato) su sei presenze, le due partite complete e i 60 strikeout messi a referto. La giocatrice scelta dalla Repubblica Ceca come partente della sfida effettua il suo debutto da lanciatrice nel torneo, resistendo per due riprese.
L’Italia sblocca la partita già nel primo inning. Dopo una parte alta controllata da Bigatton con l’ausilio della difesa, Isabella Dayton comincia con la sua quinta valida negli ultimi cinque turni consecutivi e ruba la seconda base. Le “camminate” di Piancastelli e Filler permettono all’Italia di riempire le basi, che, con un out, vengono svuotate da Mc Kenzie Barbara con un doppio battuto sul secondo lancio del turno contro i banner pubblicitari posti a coprire la recinzione dell’esterno centro. Con due eliminati, un singolo interno di Melany Sheldon sposta Barbara in terza. La giocatrice del Caronno riesce ad arrivare in seconda base dove resta a seguito dell’out nell’esterno destro su una lenta volata di Giulia Longhi.
La Repubblica Ceca prova a reagire nel secondo inning ispirata da una linea al centro di Veronika Peckova, ma Bigatton è fredda e reagisce prima con uno strikeout, poi, in due tempi, difendendo una rimbalzante battuta da Krystyna Mala. Le ceche provano a sbloccarsi con un singolo a destra di Katerina Vackova, ma Veronika Peckova chiede troppo e viene nettamente eliminata a casa base dall’assistenza di Piancastelli per Gasparotto, brava a proteggere in maniera impeccabile il piatto. L’Italia prova ad aumentare il divario al cambio campo quando, con due out, Erika Piancastelli batte un triplo nel warning track dell’esterno destro, ma la Mala riesce ad avere la meglio su Gasparotto all’ottavo lancio.
Chiusa anche la parte alta del terzo, l’Italia trova di fronte questa volta Anna Zoulova, protagonista di 5.2 riprese lanciate in due partite contro Austria e Germania, che esordisce trovando il primo out su una volata di Filler. Barbara trova invece il varco giusto per la sua seconda valida della partita e viene sostituita sulle basi da Di Pancrazio, che prontamente ruba la seconda. Con due out, Sheldon (3-3) taglia in due l’infield con un singolo al centro, ma l’esterno centro ceco Aneta Moltentova è lesta nel raggiungere la palla e tirarla a casa per eliminare Di Pancrazio a casa base. La Repubblica Ceca prova a farsi vedere ancora nella parte alta del quarto inning con un doppio al centro da parte della leadoff Michaela Peckova, ma ancora una volta la difesa azzurra è granitica e non permette arrivi in base sulle battute a terra di Veronika Peckova e Klara Cejkova-Kolaci, e sulla volata a sinistra di Krystyna Mala.
Al cambio campo l’Italia trova una nuova lanciatrice, Amalie Chaloupkova, che non ferma la voglia delle Azzurre. Koutsoyanopulos si sblocca con un singolo, poi ruba la seconda base prima del quarto ball nei confronti di Isabella Dayton. A sparecchiare ci pensa Erika Piancastelli con un lungo doppio contro le recinzioni dell’esterno centro-destra per il 5-0. Il punteggio non cambia perché sulle battute di Elisa Cecchetti (pinch-hitter per Gasparotto) e di Andrea Filler la difesa ceca è pronta con out al volo.
La Repubblica Ceca non ci sta ad arrendersi senza combattere, e, uscita momentaneamente Laura Bigatton per Alice Nicolini, riesce ad aggiungere due punti (questa volta sfruttando una difesa non perfetta su un bunt di Aneta Molenkova con corridore in prima) prima su una battuta di Alice Skardova che provoca una eliminazione in seconda effettuata in trappola da Andrea Filler, poi con un arrivo a casa di Alice Skardova prima del terzo out in seconda su Eliska Stejskalova. Al cambio campo, Melany Sheldon costruisce il punto del 6-2 arrivando in terza su singolo più errore difensivo, e poi a casa su lancio pazzo, mentre Alice Nicolini chiude il sesto inning senza sofferenze grazie anche ad un doppio gioco difensivo Longhi-Filler-Torre che avvicina l’Italia sempre di più all’ottava vittoria su altrettante partite. C’è ancora del tempo per assistere al punto del 7-2 prodotto, con due out, dal secondo doppio della partita di Erika Piancastelli e dal singolo di Elisa Cecchetti.
Gli ultimi tre out della partita vengono affidati ad Alexia Lacatena che aggira un errore difensivo mantenendo la calma necessaria a sigillare il risultato.
Per l’Italia adesso resta solamente una partita, quella più bella: la finale è in programma domani, sabato 7 settembre, alle ore 16.30. L’avversario verrà decisa dalla sfida di questa sera tra Regno dei Paesi Bassi e Gran Bretagna.