Emozioni forti, naturalmente a tinte giallorosse, ma anche tricolori. Emozioni che partono dalla Danimarca e da Aalborg, dove si è svolto il campionato del mondo granfondo UCI con la presenza di Lina Esposito e Giuliano Buzzetti, accompagnati da Raffaele Borreale. Una prova di altissimo livello su un percorso che si è snodato in gran parte lungo strade di campagna e con tanti strappi. Ne sono uscite fuori gare estremamente tirate. Bravissimi i due giallorossi. Lina Esposito è riuscita a rimanere in gruppo con atlete fortissime (chissà, magari con un po’ di collaborazione avrebbe anche potuto riprendere il gruppo che la precedeva) e ha chiuso al ventiduesimo posto nella categoria Woman 60/64. Solo un piccolo rallentamento nel finale a causa dell’insorgere dei crampi. Anche Giuliano Buzzetti ha avuto a che fare con una gara che ha avuto un ritmo molto alto fin dai primi chilometri, quando il gruppo, composto da 229 corridori, ha iniziato ad allungarsi. Fatalmente poi si sono creati alcuni “buchi”, ma lui è riuscito a rimanere in gruppo per chiudere al novantacinquesimo posto nella categoria 55/59.
Buona l’organizzazione della gara, un po’ meno quella nei giorni precedenti. Il percorso era segnalato bene e i punti più pericolosi erano messi in sicurezza. Le strade erano chiuse e non è mancata gente lungo il percorso pronta ad incoraggiare gli atleti. Le strade strette hanno portato a qualche caduta di troppo e lo stesso Giuliano Buzzetti nel finale ha rallentato per evitare rischi. Alla fine poi, come dice Lina Esposito, “quando corri all’estero ti rendi conto se sai correre o no”. E i due atleti giallorossi hanno dimostrato di saper correre e tornano a casa soddisfatti.
Ci si può affidare per entrambi alle parole di Raffaele Borreale: “Vedere il viso di Giuliano, contento, mentre era sul rettilineo d’arrivo e vedere la felicità di Lina alla fine della gara vale più di tutto. Lì hanno realizzato che hanno fatto il Mondiale e l’hanno finito”.
La giornata non si è esaurita con il campionato del mondo. Era in programma anche la Cronoscalata a San Salvatore Telesino, valida come campionato italiano FCI, e l’A.S. Roma torna con un’altra maglia tricolore. L’ha conquistata Cristina Rulli su un percorso molto duro, con pendenze fino al 20%, dove è stata la migliore nella categoria W6. Cristina conferma quindi il titolo conquistato lo scorso anno in toscana. Terzo posto per Chiara Battocchio nella categoria W4 e per Nazzareno Asci nella categoria W6.
Bella impresa per Roberto Grassi, che ha portato a termine la durissima e temutissima Ötztaler Radmarathon con il tempo finale di 12:48.55, che è comunque relativo dato che non è da tutti avere il coraggio di affrontare un percorso così lungo e così duro. Roberto porta a termine l’impresa per la quarta volta, dopo tre ritiri negli anni precedenti.
Domenica si è svolta anche la cicloturistica “Memorial Michela Fanini”, con la partecipazione di Luigi Maura, Catia Saulini e Roberto Giuli.