CATERINA BELLANCA: “CON UNA SQUADRA COSI’ COSTRUITA PER VINCERE POSSIAMO FARE BENISSIMO.”
Quando hai una mamma che risponde al nome della ex centrale russa Farida Nasretdinova, in carriera tra A1 e A2 con, tra le altre, Palermo, Fano, Latisana e Aragona non puoi che ereditare quel prolifico gene pallavolistico. Questo il caso del nuovo opposto della Tonno Callipo, Caterina Bellanca da Palermo, che lo scorso 26 marzo ha compiuto 23 anni. Nel 2005 con la famiglia si trasferisce a Legano in Lombardia. Anche fresca ‘dottoressa’ in scienze e tecniche psicologiche Caterina, essendosi laureata lo scorso 3 luglio.
“Mi sono avvicinata alla pallavolo relativamente tardi – racconta Bellanca -, ho giocato circa sei mesi nella società dove allenava ai tempi mia madre nel 2012/13, nel basso milanese. L’anno dopo ero a Busto Arsizio con la Unet Yamamay, ed a seguire con la Futura Volley Giovani con cui ho anche preso parte al Trofeo delle Regioni con la Lombardia. Nel 2018 abbiamo fatto l’accoppiata raggiungendo la promozione in B1 e vinto la Coppa Italia. L’anno scorso ci siamo salvate con la Pallavolo Crotone in B1.”
Perché hai accettato la proposta della Tonno Callipo?
“Era una chiamata che non potevo rifiutare: mi hanno sempre parlato molto bene di questa società e il progetto è di sicuro molto ambizioso. Sono certa che ci saranno bei momenti ma anche tanto lavoro da fare. Il mio fidanzato ha giocato qui l’anno del triplete, per cui avendo un bell’esempio da cui prendere spunto ho deciso di firmare.”
Al suo secondo anno di vita in campo femminile, quale ruolo pensi possa recitare in Serie B2 la Callipo?
“Credo che possa difendersi benissimo! Conoscendo la squadra che è stata costruita posso semplicemente dire che non vedo l’ora di giocare con la maglia giallorossa. Per me conta solo questo, andare in campo e dimostrare quello che sappiamo fare.”
Hai una mamma ex pallavolista importante: cosa hai appreso da lei, e qual è il miglior consiglio che ti ha dato?
“E’ vero, la mia mamma ha un bellissimo passato come atleta. Per me è sempre stata d’esempio dal punto di vista sportivo, lo dico da una vita ormai e anche questa volta non posso che confermarlo. Grazie a lei ho capito quanto sia importante il valore del proprio percorso, di quanto sia normale avere difficoltà in questo sport, ma anche del lato più bello: la soddisfazione che ti dà una volta che riesci a raggiungere il tuo obiettivo.”
In carriera dove ti sei trovata meglio finora e perché?
“Senz’altro alla Futura Volley Giovani, perché sono stati raggiunti tutti gli obiettivi stagionali: promozione in B1 e vittoria della Coppa Italia, un’annata così può davvero dirsi importante.”
Cosa vuoi dire ai tifosi della Tonno Callipo in vista della prossima stagione?
“Che quest’anno vorrei davvero che fosse una bella sfida, ma altrettanto divertente e appagante soprattutto grazie al loro supporto. Sarebbe tanto bello potersi sentire quasi a casa a Vibo. Per me sarà un piacere salutare tutti a inizio stagione!”.