• Un anno da celebrare: Defender celebra una delle partnership umanitarie più durature del mondo – settant’anni di collaborazione tra Land Rover e la British Red Cross
  • Una stirpe forte: Defender affonda le sue radici nelle prime Land Rover Series, che iniziarono la collaborazione con la British Red Cross nel 1954
  • Momento storico: Defender celebra il suo anniversario con un nuovo progetto di punta in Italia, dove il Movimento della Croce Rossa e quello della Mezzaluna Rossa sono nati 160 anni fa
  • Risposta di emergenza: Defender mette a disposizione della Croce Rossa Italiana una Defender 130 appositamente attrezzata e dotata di apparati di comunicazione satellitare per contribuire a rendere le comunità sempre più resilienti e in grado di affrontare le emergenze ambientali
  • Impatto duraturo: l’attività umanitaria congiunta di Defender e del Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ha avuto, negli ultimi 70 anni, un impatto su oltre due milioni di vite.

Defender celebrerà una ricorrenza fondamentale nel suo rapporto con la British Red Cross in occasione del settantesimo anniversario della loro comune attività umanitaria: una delle partnership di beneficenza più longeve al mondo.

Defender affonda le sue radici nella primissima Serie Land Rover, che fece il suo debutto al Motor Show di Amsterdam nell’aprile 1948, entrando poi in servizio con il Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nel 1954. Quest’anno segna i 70 anni da quando quel primo veicolo – un modello appositamente adattato utilizzato come dispensario mobile – è entrato in servizio nei deserti di Dubai.

Oggi, l’impegno di Defender a sostegno delle comunità in crisi,  continua con la realizzazione del suo ultimo progetto di punta, opportunamente organizzato in Italia, luogo di nascita, 160 anni fa,  della più grande organizzazione umanitaria del mondo.

Durante la celebrazione che commemora l’inizio del Movimento, immaginato per la prima volta 160 anni fa dal fondatore Henry Dunant a Solferino, è stata consegnata alla Croce Rossa Italiana una Defender 130 appositamente attrezzata per la risposta alle emergenze. Dotata di hardware avanzato per le comunicazioni satellitari, la 130 fornirà connessione e accesso continui a livello nazionale nelle località più difficili da raggiungere, in caso di emergenza.

Il nuovo veicolo è stato modificato con il supporto di specialisti della Croce Rossa Italiana per gestire emergenze straordinarie e garantirà che la mobilitazione dei soccorsi non sia mai compromessa da interruzioni della rete cellulare, un problema comune durante i disastri ambientali, come inondazioni e frane.

Il progetto pionieristico impiega la tecnologia satellitare, con una parabola montata sul tetto del veicolo. Tale soluzione è già utilizzata dalle unità statiche di emergenza della Croce Rossa Italiana, ma viene impiegata, per la prima volta, sull’unità mobile Defender 130 Outbound, predisposta per affrontare i terreni più impervi e le condizioni più impegnative.

Il veicolo è inoltre dotato di un verricello e di un gancio di traino che gli consentono di sfruttare appieno la capacità di traino di 3.000 kg della Defender 130 Outbound. Defender collabora con  British Red Cross e  International Federation of Red Cross and Red Crescent Societies (IFRC), aiutando le comunità vulnerabili a prepararsi, affrontare e superare situazioni di crisi in tutto il mondo. In sette decenni, si stima che la partnership abbia avuto un impatto positivo sulla vita di oltre due milioni di persone in più di 50 Paesi.

Mark Cameron, Managing Director di Defender, dichiara: “La partnership di lunga data tra Defender e il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa mostra cosa si può ottenere collaborando con dedizione costante. Finora, la nostra partnership con British Red Cross e la IFRC ha avuto un impatto positivo su oltre due milioni di vite in tutto il mondo. Ciò che è iniziato nei deserti di Dubai e nei villaggi forestali del Kenya nel 1954 è diventato parte del nostro DNA. Insieme, forniamo un’assistenza vitale all’umanità, spesso  dove non esistono strade e nelle condizioni più difficili. Spero che continueremo ad aiutare i più bisognosi per altri sette decenni.”

Quest’ anno Defender parteciperà a una serie di celebrazioni e iniziative di raccolta fondi per sostenere la partnership e mostrare l’attività in corso su scala internazionale.

La forza dalla compassione

Quando le comunità  devono affrontare disastri che si aggiungono ad altre minacce come l’insicurezza alimentare, i conflitti e il cambiamento climatico, il lavoro legato alla partnership diventa importante come non mai. Defender partecipa attivamente a sei progetti internazionali fondamentali in tutto il mondo.

Regno Unito: Defender lavora a fianco delle squadre della British red Cross in tutto il Regno Unito, e nel Galles del Nord, dove l’anno scorso è stata donata una  Defender 130 appositamente allestita per sostenere le comunità sconvolte da condizioni meteorologiche estreme. Defender supporta anche le persone colpite da emergenze come incendi domestici e interruzioni di corrente, finanziando corsi di formazione per volontari e forniture essenziali.

Nepal: il Nepal è un hotspot globale per i disastri naturali e Defender sta aiutando le comunità in otto regioni a rischio con Nepal Red Cross Society. I progetti danno alle comunità vulnerabili le conoscenze e la fiducia per prepararsi ai disastri, aumentare la loro resilienza e ridurre l’impatto delle emergenze. In due anni sono state aiutate più di 15.000 famiglie.

Italia: la ricerca e il soccorso fanno parte del DNA di Defender. I finanziamenti Defender aiutano a formare centinaia di volontari, forniscono supporti essenziali, e organizzano vitali esercitazioni di dispiegamento e di simulazione, per migliorare le capacità di ricerca e soccorso internazionali. Ciò garantisce che il personale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa possa fornire supporto essenziale in qualsiasi momento, ovunque si verifichi una crisi.

Australia: Defender sostiene la resilienza delle comunità in caso di catastrofi nel Nuovo Galles del Sud, dove incendi boschivi e inondazioni minacciano le popolazioni vulnerabili. Supportata da Defender, la Croce Rossa australiana sta lavorando in aree soggette a disastri nella creazione di team di risposta della comunità, che svolgono un ruolo di primo piano nella gestione delle emergenze a livello locale. Questo approccio di responsabilizzazione ha contribuito alla formazione di oltre 4.000 persone. In Australia le Defender sono utilizzate a livello nazionale per aiutare la Croce Rossa a raggiungere comunità remote.

Svizzera: dall’aprile 2023, Defender sostiene l’organizzazione di ricerca e soccorso REDOG, parte della Croce Rossa Svizzera, che si concentra sull’addestramento di cani da ricerca a schieramento rapido sul territorio svizzero, così come fuori. Il suo finanziamento ha formato 400 membri del team – i suoi operatori in questo periodo hanno schierato 23 squadre di cani.

Marocco: collaborando con l’IFRC, Defender è presente quando ce n’è più bisogno. Supporta le attività di soccorso in caso di disastri ed emergenze con i veicoli già in uso fin dal terremoto del 2023, il più letale degli ultimi 20 anni.

Insieme, per l’umanità

Nel corso di sette decenni, il supporto alla British red Cross e alla IFRC ha aiutato persone coinvolte in conflitti e disastri naturali in tutto il mondo.

Dopo il primo dispensario mobile, nel 1954, altre Land Rover di Serie I furono inviate in Kenya per supportare la fornitura di servizi medici e assistenziali a donne e bambini nei villaggi forestali del distretto di Nyeri.

Nel 1968, i veicoli furono inviati in Nigeria per sostenere gli sforzi umanitari della Croce Rossa Internazionale e della Mezzaluna Rossa durante il conflitto nel Biafra, e altre Land Rover distribuirono aiuti all’indomani del ciclone dell’Andhra Pradesh in India, nel 1977.

Tra il 2008 e il 2009, le Defender hanno partecipato ad operazioni di risposta agli uragani sia nelle Isole Turks e Caicos sia nelle Isole Cayman. Hanno inoltre sostenuto progetti igienico-sanitari ed esercitazioni di formazione in Tagikistan nel 2015. Questo progetto da solo ha istruito più di 42.000 adulti e 4.000 bambini alla salute e all’igiene di base.

Più recentemente, il rapporto tra il Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e Defender ha portato i colleghi a contribuire a testare l’idoneità dell’ultimo modello per attività umanitarie. Nel 2019 gli esperti della flotta dell’IFRC di Dubai si sono recati sulla sabbia del deserto e sull’asfalto dell’autostrada Jebel Jais per valutare la capacità all-terrain e la compostezza su strada dei prototipi Defender.

Defender ha poi svolto un ruolo chiave durante la pandemia di Covid-19, con una flotta di 27 veicoli schierati con la British res Cross per consegnare medicinali e cibo alle persone vulnerabili in tutto il Regno Unito. A livello globale una flotta di 267 Defender ha lavorato al fianco delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

NOTE

Defender:

Defender “embrace the impossible”. Ogni modello della famiglia Defender è stato progettato in modo specifico per essere altamente desiderabile e molto resistente. Un eroe moderno che rispetta il passato ma allo stesso tempo anticipa il futuro.

Disponibili nelle versioni 90, 110 e 130, fino ad un massimo di otto posti, ognuna di esse ha un proprio carisma.

Nell’ambito di una visione sostenibile e Modern Luxury, la Defender 110 è disponibile anche in versione electric hybrid.

Disponibile nelle varianti 90 e 110, la Defender Hard Top è sinonimo di business e attività professionali che richiedono elevate capacità.

Fonte ispirazionale di libertà dal 1948, Defender sostiene le operazioni umanitarie e di conservazione al fianco della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e del Tusk Trust.

Il marchio Defender è sostenuto da Land Rover, un brand basato su 75 anni di esperienza tecnologica e di assolute capacità fuoristradistiche di livello mondiale.

La Defender è stata progettata e ingegnerizzata nel Regno Unito, viene venduta in 121 Paesi ed è parte integrante dei brand JLR insieme a Range Rover, Discovery e Jaguar