FEDERAZIONE ITALIANA TIRO CON L’ARCO

Giochi Olimpici – Parigi 2024

Esplanade des Invalides

MAURO NESPOLI RAGGIUNGE GLI OTTAVI

ELIMINATI AI 1/16 CHIARA REBAGLIATI E ALESSANDRO PAOLI

RINVIATA LA GARA DI FEDERICO MUSOLESI PER POSSIBILE MALTEMPO

Mauro Nespoli raggiunge gli ottavi di finale del torneo individuale maschile olimpico dopo una straordinaria rimonta dallo 0-4 al 6-4 contro l’uzbeko Sadikov e tornerà in campo domenica alle 9,55 contro il canadese Peters. Nel femminile Chiara Rebagliati prima supera in rimonta la malese Zahiri allo spareggio 6-5 (10-9) e poi viene eliminata ai sedicesimi di finale dalla rumena Amaistroaie (7-3). Poco dopo esce di scena anche Alessandro Paoli dopo il ko (0-6) con il maestro coreano Lee Wooseok. Nel primo match l’azzurro aveva battuto Dorji (Bhu) 7-3.
Alle 19,00 avrebbe dovuto scendere in campo Federico Musolesi contro lo sloveno Ravnikar per i trentaduesimi di finale, la sfida però è stata rinviata a domani con orario ancora da decidere a causa delle precarie condizioni meteo con possibilità di pioggia e fulmini. Insieme a quello dell’azzurro anche tutti gli altri match di fine giornata sono stati rinviati a domani.
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1/16 DI FINALE

NESPOLI-SADIKOV (UZB) 6-4 
Il giovane uzbeko parte fortissimo, infila tre dieci uno dietro l’altro e si porta sul 30-28 che vale il 2-0. Nespoli prova a rispondere, ma Sadikov è in stato di grazia e con altre tre frecce sul 10 si porta a casa anche il secondo set 30-28, volando sul 4-0. Nella terza volée l’azzurro prova a riaprire la partita, l’avversario non è più perfetto e il risultato dice 27-25 per Nespoli che dimezza lo svantaggio per poi rimettere tutto in equilibrio con il 29-28 del quarto set. L’olimpionico italiano completa una rimonta straordinaria con il 28-27 che vale l’accesso agli ottavi di finale in cui l’azzurro affronterà il canadese Peters il 4 agosto alle 9,55.

PAOLI-LEE WOOSEOK (KOR) 0-6 

La sfida si presenta ai limiti dell’impossibile per l’azzurro che affronta uno degli arcieri più forti del mondo capace di vincere già l’oro a squadre in questa edizione dei Giochi. Il coreano però non è ancora sazio e lo dimostra fin dalle prime tre frecce, tutte sul 10 per il 30-28 della prima volée, nella seconda arriva il 28-26 che porta il risultato sul 4-0 e infine con altri tre dieci consecutivi e il 30-28 Lee Wooseok chiude la gara con il 6-0. Paoli esce di scena ma ha poco da rimproverarsi visto che il suo avversario tira 7 frecce su 9 tutte sul 10.
REBAGLIATI-AMAISTROAIE (ROU) 3-7
Partenza in salita per l’azzurra che perde il primo set 29-26 e nel secondo con un “7” alla seconda freccia non riesce a frenare la corsa dell’avversaria che vola sul 4-0 dopo il 29-25 della volée. Rebagliati però non molla la presa sul match e con il 28-26 a suo favore del terzo set dimezza lo svantaggio. La quarta volée è interlocutoria con il 27-27 che non risolve la situazione e rimanda tutto al quinto set dove però la rumena è di nuovo più precisa (28-26) e chiude il match 7-3.

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1/32 DI FINALE

NESPOLI-ISLAM (BAN) 6-0 
Inizio di gara perfetto per Mauro Nespoli che si prende il primo set con tre dieci di fila (30-27) e poi supera l’avversario anche nella seconda volée (27-26). Così la strada verso il turno successivo è spianata e l’obiettivo viene centrato dall’azzurro nelle successive tre frecce con il 28-25 che vale il 6-0 finale.

PAOLI-DORJI (BHU) 7-3 
La sfida parte con un pareggio 26-26, mentre nel secondo l’arciere de Butan approfitta di un 7 di Paoli per portarsi sul 3-1 (27-25). L’azzurro però risponde alle difficoltà con tre dieci di fila e il successo nella terza volée 30-26 che vale il 3-3. Lo show dell’azzurro continua con altri due 10 e un 9 che valgono il 5-3 a tre frecce dalla fine che decretano la vittoria di Paoli con il 28-27 e il 7-3 sul tabellone finale.

REBAGLIATI-ZAHIRI (MAS) 6-5 (10-9) 

La sfida è subito equilibrata con il primo set che termina 27-27, nel secondo l’azzurra parte con qualche incertezza, un 7 e un 8, e così la volée va alla malese 25-24. Rebagliati però alza subito il ritmo e riporta il punteggio in parità con il 28-27 della tornata di frecce successiva. E’il preludio del sorpasso con la savonese che si porta sul 5-3 con il 29-28 della quarta volée, ma non basta perché Mohamad Zairi con il 29-28 del quinto parziale rimanda il verdetto allo shoot off. Tutto si gioca in una freccia, quella di Rebagliati finisce sul 10, quella avversaria sul 9 e l’azzurra vola così ai sedicesimi di finale.
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LE DICHIARAZIONI 

Mauro Nespoli: “Sono ancora in gara nell’individuale e sono molto contento di come sono andati i due match, di come sto tirando. Verso la fine sono stato un pochino nervoso ma la gara finisce quando si arriva a 6 punti e io ho continuato a crederci. Il mio avversario è partito fortissimo nella seconda sfida, io ho cercato di tenere alta la pressione e di approfittare delle sue successive incertezze. E’ vero nei primi due set non ha mai sbagliato, ma lo standard deve essere quello se si vuole arrivare a medaglia. Sono capace di fare 10 come tutti quelli che sono qui, la differenza la farà la tenuta mentale. Ora dobbiamo alzare ancora di più il livello in vista del mixed team e delle altre sfide individuali, sarà necessario rimanere concentrati dalla prima all’ultima freccia“.
Chiara Rebagliati: “Nel primo match sono partita sottotono, ci ho messo le prime due volée per ritrovare il giusto mirino, sono riuscita ad arrivare allo shoot off con un gran dieci, sono contenta di come è andata. Nel secondo l’avversaria è stata molto forte, io ho fatto un po’ di fatica a ritrovare il centro, sicuramente qualche folata di vento mi ha portato a fare qualche errore. Il tiro però c’era, mi aspettavo qualche freccia in più nel giallo, va comunque detto che lei non ha lasciato molto margine. L’intento era quello di andare avanti il più possibile purtroppo però così non è andata, adesso testa al mixed team non c’è da piangersi addosso, devo continuare a lavorare in vista del prossimo appuntamento di questa Olimpiade“.
Alessandro Paoli: “Sono arrivato sul campo delle finali forse un po’ troppo concentrato a fare il compitino, ho perso un po’ il focus e il tecnico mi ha giustamente ripreso. I risultati a quel punto si sono visti con un 30 e altri 10 già nel primo match, poi mi sono scontrato con il coreano e sai che devi sempre fare dieci, non puoi mai uscire dal giallo perché quando sbagli una freccia gli lasci la strada libera e loro non sbagliano mai. E’ stata la mia prima Olimpiade, l’ho vissuta al meglio, ma ora è il momento di pensare al futuro, so su cosa devo lavorare, quello che c’è da migliorare e da evitare per raggiungere una medaglia olimpica, ci lavoreremo per tutti i prossimi quattro anni“.
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