Giocatore dinamico e dalle caviglie esplosive, un incubo per gli attaccanti avversari

Si chiude in pratica il roster del Basket Golfo, esauriti i dieci principali protagonisti, si attende solo l’inserimento di alcuni giovani.

L’ultimo tassello è Ivan Onojaife un centro di 200 cm per 96 kg, nato a Giugliano in Campania il 12 ottobre del 2003. Giocatore dotato di gran dinamismo, buona visione di gioco e notevole verticalità, che lo porta ad essere un micidiale stoppatore, andare a canestro con lui davanti è quasi proibitivo, ma è anche buon terminale offensivo sotto le plance. Molto cresciuto nell’ultima stagione, grazie a minutaggi più consistenti.

Prodotto del Don Bosco Livorno, di cui è stato anche capitano nelle giovanili ed in C gold, dove ha disputato le sue prime gare da senor a soli 16 anni, segnando quasi 9 punti di media. Nel periodo delle giovanili, si fregia anche della medaglia di bronzo ottenuta con la nazionale under 16 agli europei. Per lui anche due finali nazionali. A 17 anni debutta in serie B con la Libertas, collezionando 16 presenze e gioca in doppio tesseramento con Don Bosco in C gold. Anche nel 2021/22 disputa il doppio campionato, sempre oltre alle giovanili e in B con gli amaranto va a referto in 25 partite con oltre 15’ di media, 5 punti e 5 rimbalzi e il 59% da due, partecipando anche ai playoff. Nella stagione 2022/23 va a Ravenna, in A2, con la maglia giallorossa va a referto 24 volte, ma con minutaggi ridotti a meno di 9’ di media. Dopo la retrocessione dei romagnoli, viene confermato in B e i suoi minutaggi salgono, in quasi 24’ di utilizzo segna 5,6 punti, col 53% da due, 5,4 rimbalzi e oltre una stoppata a partita, risultando il miglior stoppatore della categoria. Va solo 5 volte in doppia cifra, con un high di 14, ma in campo fa un po’ di tutto e questo gli vale 15 volte la doppia cifra in valutazione.

In attesa di far parlare il campo, queste le sue parole:

“Sono molto felice di far parte di questa società e di questo gruppo, non vedo l’ora di conoscere i nuovi tifosi e di lavorare con il coach e compagni, per migliorare insieme ogni giorno di più.”