LE CAMPIONESSE UCRAINE
VIKTORIIA TKACHUK, ANNA RYZHYKOVA (400m ostacoli)
e IRYNA GERASHCHENKO (salto in alto)
SARANNO PROTAGONISTE AL BRESCIA GRAND PRIX 2024
IL LORO PROFONDO LEGAME CON BRESCIA: UNA STORIA DI PACE IN NOME DELLO SPORT
Domenica 8 settembre allo stadio Gabre Gabric sarà scritta una di quelle storie di solidarietà e accoglienza che solo lo sport sa raccontare
Hanno voluto confermare in anticipo la loro presenza al BRESCIA GRAND PRIX 2024 per saldare un debito che avevano contratto con la città dal febbraio 2022, quando per loro l’atletica leggera era diventata solo una parte marginale del dramma che le aveva travolte all’improvviso. Lo scoppio della
guerra in Ucraina, l’aggressione russa, l’incertezza del futuro, la vita che di colpo diventa molto più importante di un giro di pista da correre oltre i propri limiti o di un’asticella da valicare.
Viktoriia Tkachuk (400m ostacoli), argento agli Europei di Monaco di Baviera 2022 e finalista (sesta) all’Olimpiade di Tokyo 2020, Anna Ryzhykova (400 m ostacoli), bronzo agli Europei di Monaco di Baviera e quinta a Tokyo 2020 e Iryna Gerashchenko (salto in alto), medaglia di bronzo ai recenti Europei di Roma 2024, saranno tra le protagoniste del Meeting organizzato dai Raptors con la consulenza sportiva di Rosa Associati e il supporto tecnico della Nike, con il sostegno assicurato dal Comune di Brescia e la collaborazione di Fidal Lombardia e Fidal Brescia.
La presenza delle atlete ucraine è il frutto di uno stretto legame con Brescia, costruito sulla disponibilità della Rosa Associati a offrir loro una speranza nel momento più difficile della loro vicenda sportiva e sull’impegno di Comune e Questura di Brescia che si sono prodigati per risolvere i problemi legali che impedivano di protrarre la loro presenza in Italia.
Una storia di sport e solidarietà
Fino al 22 febbraio 2022 le atlete si allenavano e gestivano le proprie carriere in Ucraina, ma lo scoppio della guerra le ha obbligate a lasciare il proprio Paese mentre, tra mille difficoltà ambientali, prendeva vita per loro una gara di solidarietà che ha avuto Brescia come principale protagonista.
Dopo il Mondiale indoor di Belgrado le ragazze non sapevano se sarebbero più riuscite a gareggiare e fu così che, nel marzo 2022, la Rosa Associati organizzò un training camp in Portogallo, in cui furono ospitate le famiglie delle atlete e dei loro allenatori, costretti ad affrontare veri e propri viaggi della
speranza per raggiungere in bus o in treno Varsavia o Chisnau e da lì prendere un volo per l’area Schenghen.
Terminato il periodo di allenamento in Portogallo, a maggio, con la stagione outdoor alle porte la nuova difficoltà era diventata la permanenza in area Schengen, per loro che potevano spendere solo 90 giorni nel corso dell’anno in paesi dell’Unione Europea. Tornare in Ucraina ad allenarsi sarebbe stato impossibile e così il Comune di Brescia, nella persona del dottor Brambilla, con la preziosa collaborazione della Questura riuscì a ottenere un permesso di
soggiorno in Italia come lavoratrici sportive senza limiti di tempo.
Da quel momento Brescia è diventata la città di adozione delle ragazze ucraine: per loro è stata trovata una sistemazione in appartamento, possono allenarsi al campo Gabre Gabric, utilizzare una palestra e avere l’assistenza fisioterapica della clinica Marathon Center.
Oltre alle tre atlete che nobiliteranno con la loro presenza il BRESCIA GRAND PRIX 2024, del gruppo fanno parte anche la triplista Maryna Bekh-Romanchuk, argento ai Mondiali di Budapest 2023 e campionessa d’Europa a Monaco di Baviera 2022, Anastasiia Bryzgina, quattrocentista figlia d’arte (la mamma, Olga Vladykina, fu campionessa del mondo a Roma ’87 e campionessa olimpica a Seoul ‘88) e la specialista degli 800 metri, Olga Liakhova.
Una storia di guerra e dolore che si è trasformata in speranza grazie all’impegno di Brescia. Oggi per quell’impegno le atlete ucraine possono continuare a gareggiare e a vincere. Come proveranno a fare tra pista e pedane Viktoriia Tcachuk, Anna Ryzhykova e Iryna Gerashchenko domenica 8 settembre al BRESCIA GRAND PRIX 2024.
Fino al 22 febbraio 2022 le atlete si allenavano e gestivano le proprie carriere in Ucraina, ma lo scoppio della guerra le ha obbligate a lasciare il proprio Paese mentre, tra mille difficoltà ambientali, prendeva vita per loro una gara di solidarietà che ha avuto Brescia come principale protagonista.
Dopo il Mondiale indoor di Belgrado le ragazze non sapevano se sarebbero più riuscite a gareggiare e fu così che, nel marzo 2022, la Rosa Associati organizzò un training camp in Portogallo, in cui furono ospitate le famiglie delle atlete e dei loro allenatori, costretti ad affrontare veri e propri viaggi della
speranza per raggiungere in bus o in treno Varsavia o Chisnau e da lì prendere un volo per l’area Schenghen.
Terminato il periodo di allenamento in Portogallo, a maggio, con la stagione outdoor alle porte la nuova difficoltà era diventata la permanenza in area Schengen, per loro che potevano spendere solo 90 giorni nel corso dell’anno in paesi dell’Unione Europea. Tornare in Ucraina ad allenarsi sarebbe stato impossibile e così il Comune di Brescia, nella persona del dottor Brambilla, con la preziosa collaborazione della Questura riuscì a ottenere un permesso di
soggiorno in Italia come lavoratrici sportive senza limiti di tempo.
Da quel momento Brescia è diventata la città di adozione delle ragazze ucraine: per loro è stata trovata una sistemazione in appartamento, possono allenarsi al campo Gabre Gabric, utilizzare una palestra e avere l’assistenza fisioterapica della clinica Marathon Center.
Oltre alle tre atlete che nobiliteranno con la loro presenza il BRESCIA GRAND PRIX 2024, del gruppo fanno parte anche la triplista Maryna Bekh-Romanchuk, argento ai Mondiali di Budapest 2023 e campionessa d’Europa a Monaco di Baviera 2022, Anastasiia Bryzgina, quattrocentista figlia d’arte (la mamma, Olga Vladykina, fu campionessa del mondo a Roma ’87 e campionessa olimpica a Seoul ‘88) e la specialista degli 800 metri, Olga Liakhova.
Una storia di guerra e dolore che si è trasformata in speranza grazie all’impegno di Brescia. Oggi per quell’impegno le atlete ucraine possono continuare a gareggiare e a vincere. Come proveranno a fare tra pista e pedane Viktoriia Tcachuk, Anna Ryzhykova e Iryna Gerashchenko domenica 8 settembre al BRESCIA GRAND PRIX 2024.
Alla presentazione ufficiale del Meeting, all’Hotel Vittoria, Viktoriia Tkachuk ha voluto sottolineare il suo legame con la città: «La mia stagione è stata scandita da un infortunio, ma adesso mi sto riprendendo, rifinendo la preparazione proprio a Brescia grazie al prezioso aiuto della Rosa Associati, di cui sono onorata di far parte. Mi auguro di poter arrivare ai Giochi in buona condizione e di essere in forma anche a settembre. Il mio paesello è vicino a Kiev, quindi non è facile abitare lì in questi tempi, ma faccio di tutto per poter stare vicino alla famiglia. Per fortuna a Brescia ho trovato quella che per me è diventata una seconda casa».
Il programma Gare provvisorio del Brescia Grand Prix 2024:
Uomini: 200m – 400m – 800m – 110hs – 400hs:
Donne 100m – 1000m – 400hs – Salto in alto – Salto con l’asta – Lancio del martello
Gare extra
Uomini: 100 m
Donne: 100hs – 3000m
Uomini: 200m – 400m – 800m – 110hs – 400hs:
Donne 100m – 1000m – 400hs – Salto in alto – Salto con l’asta – Lancio del martello
Gare extra
Uomini: 100 m
Donne: 100hs – 3000m