Doveva essere un evento da ricordare e lo è stato.
Giovedì 26/06 il PalaBorsani è stato il palcoscenico per il #TB4SLUMSDUNK, la partita di addio al basket di Tommaso Marino e Bruno Cerella.
Un clima torrido ha accolto i circa 2000 tifosi accorsi per celebrare le carriere di due icone moderne del gioco e due personaggi che sicuramente continueranno a far parlare di loro.
Il motivo sportivo era la chiusura di due brillanti carriere, ma il motivo più nobile è stata anche la raccolta fondi per Slums Dunk, la onlus fondata proprio da Tommaso e Bruno che opera nelle zone disagiate del mondo, costruendo scuole basket e playground all’aperto.
L’occasione era ghiotta per tutti fans che hanno potuto vedere all’opera i propri beniamini, prima di incontrarli per i classici selfie e qualche chiacchiera.
In campo divisi in “Tommy Squad” e “Bruno Team” Davide Pascolo, Albano Chiarastella, Gianluca Gazzoli, Bryan Sacchetti, Andrea Amato, Eric Lombardi, Francesca Cassani, Paul Biligha, Gianluca Gazzoli, Rodrigo Palacio, Valerio Mazzola, Simone Fontecchio, Niccolò De Vico, Tommaso Guariglia, Mitchel Watt, Ike Udanoh, Alessandro Della Giusta, Andrea Pecchia, Jakidale, Javone, Linton Johnson, Marco Mandelli, Marco Menna, Marco Planezio, Massi Fella Felloni, Riccardo Visconti, Sebastiano Puglisi e Valentina Vignali, presentati tutti da Alessandro Mamoli che ha anche commentato tutta la gara.
Sulle sedie a bordo campo tanti amici, personalità, influencer e tifosi da Legnano, ma anche da tutti Italia.
La partita è stata combattuta e spettacolare, sicuramente molto più interessante di un qualsiasi All Star Game, e non lo diciamo perché organizzato per due amici ma perché giocato come una vera partita che si è poi conclusa sul 99-98 per la Tommy Squad.
Una serata di divertimento, condita dalle esibizioni dei Da Move, dalle offerte e dal tiro da metà campo organizzato da Meat Crew, dai regali reciproci dei protagonisti e dal tifo che ha accompagnato con applaudi tutte le giocate della gara.
Un saluto dovuto per due carriere sportive che si chiudono, ma per nuove opportunità che si apriranno.
Grazie a tutti e soprattutto ai ragazzi di Slums Dunk Gabriele e Malin che hanno organizzato la giornata