Le prime sensazioni: «Non vedo l’ora di vivere quest’esperienza. Amo realizzare e portare rimbalzi offensivi alla causa»
LA MOLISANA MAGNOLIA, ANCHE LA POLONIA NEL NUOVO ROSTER CON ALEKSANDRA ZIĘMBORSKA
L’ala tra i riferimenti della sua nazionale nel 3×3 ha già incrociato Trimboli nelle tappe di Women’s Series di Marsiglia e Gabala
Con certezza avrà un primato nella giovanissima storia La Molisana Magnolia Campobasso (la prossima sarà l’ottava stagione agonistica, la quinta in A1, per il club rossoblù). Aleksandra Zięmborska rappresenterà la prima giocatrice polacca nel percorso dei #fioridacciaio, offrendo una nuova dimensione nell’Europa dell’Est per il club rossoblù.
Ala di 182 centimetri, la ventiquattrenne ultima arrivata alla corte di coach Sabatelli è una sorta di all around (può giocare indistintamente sia da esterna nello spot di tre che da interna quale quattro) e, dalla sua, vanta un curriculum di tutto rispetto che l’ha portata, in patria, a conquistare due scudetti, una Coppa ed una Supercoppa, Nel suo percorso anche esperienze in EuroCup ed Eurolega, vissuta, nella scorsa stagione, con una media di 7,5 punti e quasi quattro rimbalzi a partita nel novero di un team che non è andato oltre la fase a gironi.
Zięmborska, tra l’altro, è nel giro della nazionale polacca. Nel cinque contro cinque è stata un fulcro sia dell’under 16 che dell’under 18, mentre ora è tra gli elementi della selezione delle aquile sul fronte del 3×3. Ora, per lei, l’arrivo in Italia per quella che è la sua prima esperienza di club al di fuori dei confini patri.
NUOVE FRONTIERE «Sono felice – spiega la diretta interessata – di vivere una nuova esperienza e proiettarmi in Italia. Voglio cercare di sfruttare al massimo questa opportunità e spero di crescere sia a livello individuale che come giocatrice. Sono un elemento che vive il basket con molta energia e che prova a dare alla squadra punti e rimbalzi (soprattutto quelli offensivi), ma in generale proverò a far emergere il mio contributo per raggiungere quelli che saranno i traguardi che il team si porrà».
ZERO REFERENZE In un torneo, quello della massima serie cestistica in rosa, in cui, nell’ultima stagione, la sua nazione è stata rappresentata dalla lunga Kaczmarczyk, dalla playmaker Niemojewska e dall’ala, tra l’altro vincitrice dello scudetto, Makurat, Zięmborska ha deciso di non chiedere alcuna referenza alle proprie connazionali.
«Non mi sono soffermata con nessuna di loro – argomenta – e, per il resto, ci ritroveremo sul campo quando e se se ne creerà l’occasione».
ESPERIENZA CONTINENTALE In casa Magnolia, la nuova ala rossoblù porterà anche le esperienze di rilievo fatte nelle massime competizioni continentali per club.
«L’EuroCup e l’Eurolega (quest’ultima in particolare) ti spingono a dare il massimo. C’è uno stile di gioco differente – argomenta – e difficoltà superiori, anche in virtù dei grandi nomi presenti. Così finisci con l’imparare tanto e poter avere maggiori qualità quando poi scendi in campo nel tuo campionato, il che finisce con l’influire sul tuo gioco».
STREET BASKET In raduno continuo con la nazionale polacca di 3×3 in questo periodo con la prospettiva delle diverse tappe della Women’s Series, il circuito internazionale promosso dalla Fiba, Zięmborska racconta dello street basket come di un’opportunità.
«È una disciplina in cui hai la palla in mano ancor di più ed ogni errore ha un peso non indifferente. Devi saper prendere decisioni in tempi rapidi e non ci sono momenti di riposo. Devi avere qualità nell’uno contro uno ed anche nel trattamento di palla. È una disciplina che mi ha dato molto ed ha avuto anche un forte impatto su di me, portandomi a fare basket senza soluzione continuità e senza momenti di vacanza. Quella del circuito internazionale, però, è un’esperienza che consiglio ad ogni giocatrice perché ti permette di conoscere angoli del mondo particolari e di divertirti giocando a pallacanestro».
PERSONAL SKILLS Tornando a se stessa, l’ala polacca dei #fioridacciaio è molto chiara. «Che giocatrice sono? Ho grande grinta, posso disimpegnarmi da esterna come ala piccola o da lunga come ala-pivot. Cerco di dare quanto mi viene richiesto dallo staff tecnico. Adoro portare punti e rimbalzi offensivi alla squadra, ma più in generale cerco di inserirmi in quella che è la chimica complessiva di squadra e fare quanto è necessario per poter riuscire a dare il massimo per il gruppo».
INCONTRI ROSSOBLÙ Tra l’altro, nella tappa di Gabala in Azerbaigian, Zięmborska ha avuto modo di vedere da vicino la sua nuova capitana Stefania Trimboli, che ha centrato il successo nella kermesse con l’Italia, con tanto di doppio incrocio sia nella fase a girone che in semifinale.
«Sì, anche se non abbiamo avuto tempo di parlare, così come non ci era riuscito nemmeno a Marsiglia. Però sono stata felice di vederla nominata mvp nel torneo azero e comunque avremo modo di approfondire la conoscenza quando inizieremo ad allenarci insieme in vista del campionato oppure in altre tappe del circuito internazionale».
In questo senso, un ulteriore incrocio è previsto già nelle prossime ore nella tappa francese di Orleans con azzurre e polacche inserite nel medesimo gruppo D assieme alle Filippine e confronto diretto nella seconda gara del raggruppamento.
TIFOSI NEL CUORE Da ultimo, l’ala polacca delle magnolie riserva anche un pensiero per i nuovi tifosi. «Mi hanno detto – chiosa – che Campobasso ha dei supporter molto calorosi. Adoro l’interesse dei fan e mi piace giocare col sostegno del pubblico. Sarà per me un ulteriore motivo di curiosità nel proiettarmi in questa nuova esperienza».
MOSCARELLA IN VISTA Contemporaneamente, nella notte tra lunedì e martedì ha iniziato il suo percorso nel campionato sudamericano under 18 la colombiana tra i cardini del vivaio rossoblù Marta Moscarella. Con la selezione del suo paese, nel novero del raggruppamento A sono arrivati un successo all’esordio sulla Repubblica Dominicana (84-64) con 25 punti realizzati, otto rimbalzi, otto palloni recuperati e quattro stoppate per una valutazione complessiva di 30 per il #fiorellinidacciaio, mentre contro il Canada a nulla sono serviti i suoi 11 punti, 7 rimbalzi e due stoppate in una gara persa 86-38. Nell’ultimo match di poule contro l’Argentina ancora uno stop (59-55), nonostante una performance da 24 punti (che ne fa la top scorer del torneo con 60 ed una media di 20 a partita), 10 rimbalzi, 3 assist ed una stoppata. Ora, per i quarti, nella notte tra venerdì e sabato, ci sarà il match con il Brasile.
GIOVANILI IN AUGE I due scudetti del vivaio rossoblù, intanto, sono stati al centro di un approfondimento di Tuttosport che, sulle proprie pagine dedicate al basket, ha raccontato di una Magnolia Campobasso alla stregua dell’Olimpia Milano al maschile, considerando il doppio successo tricolore di rossoblù e meneghini.