Nella sala conferenze del quartier generale di Givova, si è tenuta una conferenza stampa che farà parlare a lungo e che forse sarà ricordata per sempre. E non tanto per il motivo della sua indizione (il rinnovato accordo tra la società gialloblù ed il noto marchio di abbigliamento sportivo, che fungerà da main sponsor e sponsor tecnico anche per la prossima stagione agonistica 2024/2025), quanto piuttosto per gli spunti che ne sono derivati, a seguito degli interventi dei sindaci di Scafati e di Pompei, Pasquale Aliberti e Carmine Losapio, i quali, sollecitati dal presidente di Givova, Giovanni Acanfora, alla presenza della stampa locale, dei vertici del club scafatese, degli sponsor e dell’azienda che ha ospitato la conferenza, hanno sottolineato quanto i confini territoriali e la loro diversa estrazione politica siano labili al cospetto di una realtà sportiva che accomuna gente dall’intero comprensorio e che pertanto identifica l’intero territorio, non solo la città di Scafati.
Il primo a prendere parola è il padrone di casa, Giovanni Acanfora: «E’ una serata bellissima, perché vedo qui due sindaci eccellenti come Aliberti e Losapio, nonché lo storico patron Longobardi ed i vertici del club scafatese e del marchio Givova. Il team gialloblù non rappresenta solo la città di Scafati, ma l’intero territorio, al cospetto delle grandi realtà del nord Italia, supportati da pochi imprenditori, supportati da amministratori come i due sindaci di Scafati e Pompei, che sono qui a dirci che ci credono quanto noi e che è possibile rilanciare il territorio, partendo dallo sport. Il palasport pieno è un momento di relazione, confronto e riscatto sociale del territorio. È più facile andare via per fare grandi numeri, ma noi imprenditori locali dobbiamo sempre credere nel nostro territorio e nei nostri valori, per creare il futuro dei nostri figli ed evitare che i giovani vadano via e restino lontani. La presenza delle istituzioni avvalora la nostra convinzione a proseguire questo percorso, fatto di sacrifici e grossi impegni finanziari, per competere con le corazzate del nord, nonostante i fondi più contenuti. Pompei, grazie alla politica di Losapio, si sta allargando ai comuni limitrofi, mostrando una forma di collaborazione che può rilanciare l’intero comprensorio, con grande forza e dedizione. Sono felice di proseguire con questa sponsorizzazione: con Nello Longobardi abbiamo chiuso l’accordo in sette minuti, una stretta di mano ed un abbraccio fraterno».
Il secondo a intervenire è il primo cittadino di Scafati Pasquale Aliberti: «Scafati non è Pompei, ma la vicinanza con questa città è per noi una risorsa ed un vantaggio, soprattutto dal punto di vista economico, grazie anche alla politica adottata dal sindaco Losapio. Noi, però, rispetto a Pompei, abbiamo una squadra di basket in serie A, che ha una storia sportiva importante e che oggi ha fatto diventare il basket lo sport cittadino. Siamo vicini al club, cercando di tenere il PalaMangano sempre omologabile per la serie A e per il quale abbiamo messo a bilancio una cospicua somma destinata ai lavori necessari per renderlo sempre più accogliente. Abbiamo una squadra di basket e due imprenditori come Longobardi e Acanfora, che non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi del nord per capacità e forza tali da permetterci di competere con le ricche realtà del nord: un marchio come Givova è infatti sinonimo di grandezza e durevolezza. Grazie per quello che fate e che farete, mentre noi pianificheremo gli interventi da effettuare tanto per lo stadio quanto per il PalaMangano. Propongo a Givova di trovare il modo di simboleggiare anche Pompei sulle divise da gioco, perché io credo che Scafati sia il prosieguo naturale di Pompei, una continuità territoriale che ci accomuna intorno ad uno sport come il basket, in grado di mettere insieme gente proveniente dall’intero comprensorio»
Parole che fanno pendant con quelle del sindaco di Pompei, Carmine Losapio: «Ringrazio Nello Longobardi che mi ha fatto avvicinare a questo sport e poi ringrazio la proprietà di Givova di avermi invitato insieme al mio collega di Scafati ad essere seduto a questo tavolo. Sono profondamente legato ad Aliberti, a prescindere della nostra diversa estrazione partitica. Io li ho tolti già i confini tra Scafati e Pompei: nella nostra città arrivano così tanti turisti che è necessario intessere rapporti consolidati con le realtà limitrofe, per poter ospitare chi viene ad ammirare le nostre bellezze, abolendo le restrizioni territoriali e pensando ad una idea di pianificazione che può essere solo di beneficio a tutti. Spero che il Comune di Pompei possa in qualche modo identificato con la squadra di basket scafatese: ne sarei felice, perché valorizzeremo ulteriormente gli imprenditori locali che investono nello sport. Mettiamo in moto questa collaborazione per iniziare un nuovo corso».
Ha fatto poi seguito un inciso dell’assessore allo sport di Scafati, Diego Chirico: «Il basket crea simbiosi tra Scafati e Pompei: a riprova di ciò, basta vedere quante squadre ospiti alloggiano proprio a Pompei quando vengono in trasferta. È davvero una bellissima idea quella che sta nascendo stasera».
È la volta poi del patron gialloblù Nello Longobardi: «Non mi era mai capitato prima di oggi che alla consueta conferenza stampa che anticipa l’inizio della nuova stagione partecipassero insieme due uomini come i sindaci di Scafati e Pompei, che impreziosiscono questa conferenza stampa. Saremo onorati di avere in qualche modo la città di Pompei vicina allo Scafati Basket, perché la storia di Pompei è qualcosa di unico ed è quindi motivo di vanto poter associare il nome della città mariana al nostro sodalizio. La presenza dei due sindaci costituisce sinonimo di un mondo che si può aprire a nuove prospettive, nel nome dello sport e del basket in particolare, qualcosa fuori dal comune che potrebbe darci maggiore visibilità e considerazione, soprattutto da parte dei media. Nel Mezzogiorno manca lo sport professionistico, siamo delle mosche bianche, per cui c’è bisogno di aggregare sempre più realtà e imprenditori, per poter compiere i miracoli sportivi che stiamo facendo. L’unione del territorio tra due realtà come Scafati e Pompei intorno alla nostra squadra di basket deve essere in qualche modo rappresentata ed è una cosa davvero bellissima».
La chiosa è dell’amministratore delegato di Givova, Pina Lodovico: «Crediamo moltissimo nelle sinergie, in ogni settore, sia umano che professionali, che ci consentono di raggiungere obiettivi sempre più importanti. Dedicare e coltivare le relazioni è fondamentale, è un valore aggiunto sia nella sfera privata che professionale. Stasera abbiamo avuto la conferma di questo, grazie alle parole dei due sindaci, che hanno mostrato l’intenzione di unirsi, per raggiungere nuovi traguardi attraverso lo sport, che alle nostre latitudini non è valorizzato come meriterebbe, sebbene ci siano competenze difficili da trovare da Roma in su. La sinergia con Pompei può dare nuova linfa alla squadra: ora tocca al nostro direttore marketing pensare come attuare questa idea di creare una divisa in cui Pompei possa essere degnamente rappresentata».