Il brand internazionale, ambasciatore dell’eccellenza enogastronomica italiana nel mondo, sarà sulla Maglia dedicata al vincitore della Classifica dei Giovani
Eataly, ambasciatore dell’alta qualità gastronomica italiana e simbolo internazionale del made in Italy, entra a far parte della famiglia del Giro d’Italia come Top Sponsor della Maglia Bianca. L’accordo è stato rivelato oggi presso la sede di Eataly Milano Smeraldo alla presenza di Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup, e Andrea Cipolloni, Group CEO di Eataly.
Andrea Cipolloni, Group CEO Eataly: «Da sempre Eataly porta l’Italia nel mondo attraverso il cibo di alta qualità: per questa ragione ci sembra una grandissima opportunità realizzare una partnership con la manifestazione sportiva italiana più famosa nel mondo. Essere sulla maglia dedicata al vincitore della Classifica dei Giovani è ulteriore motivo di grande soddisfazione perché la Maglia Bianca è un premio, e al contempo un augurio, per un futuro di successi.»
Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup: «Diamo il benvenuto nella grande famiglia del Giro a Eataly, un brand internazionale che proprio come il Giro d’Italia è un messaggero del Made in Italy. Da sempre, infatti, Eataly porta in giro per il mondo l’eccellenza dell’enogastronomia italiana mettendo l’accento sulle qualità dei prodotti italiani, sulla loro autenticità e sulle caratteristiche peculiari che rendono il settore food italiano il numero uno a livello globale. La Maglia Bianca è il simbolo della gioventù ed è stata vestita negli anni da corridori promettenti che negli anni si sono consacrati a grandi campioni su palcoscenici prestigiosi. Siamo certi che questa partnership possa portare grande visibilità e grandi risultati ad entrambe le aziende».
EATALY AL GIRO D’ITALIA
Oltre alla presenza come Top Sponsor sulla Maglia Bianca, Eataly porta il Giro in tutti i suoi punti vendita esponendo la Maglia e dando così ulteriore risalto ad uno degli eventi sportivi più radicati nella nostra cultura.
In questa edizione, le tradizioni alimentari italiane sono raccontate anche da una collana di video ricette che propongono il meglio della gastronomia delle nostre regioni toccate dalla competizione. 21 ricette, proprio come 21 sono le tappe del Giro d’Italia: ad ognuna è dedicato un piatto, pensato dagli chef di Eataly, che rimanda alla tradizione e al legame con il territorio. Un viaggio del gusto che accompagna l’evento sportivo dai canali social del Giro per celebrare la biodiversità e la grande ricchezza di materie prime di ogni regione.
La sera del 4 maggio, dopo l’arrivo della prima tappa del Giro d’Italia, Eataly Torino Lingotto ospita il Bike Business Forum evento in cui si parla di bike economy ed eccellenze italiane nel mondo, mentre a fine Giro, il 27 maggio, Eataly Roma Ostiense ospita la presentazione dei vincitori delle quattro Maglie, gran finale di uno degli appuntamenti più attesi, anche a livello internazionale.
MAGLIA BIANCA, LE STATISTICHE
La Maglia Bianca di miglior giovane è quella di più recente istituzione: la classifica dei giovani vide la luce nel 1969, come graduatoria per i neoprofessionisti.
Nel 1973 e 1974 il leader veniva contraddistinto con un bracciale, mentre dal 1976 il simbolo del primato è la Maglia Bianca.
- Gli atleti italiani si sono aggiudicati per 17 volte la classifica di miglior giovane. Al secondo posto la Colombia con 6 successi.
- Il primo atleta straniero a vincere la Maglia Bianca fu lo svedese Tommy Prim, nel 1980.
- L’ultimo italiano ad aggiudicarsi la Maglia Bianca è stato Fabio Aru nel 2015.
- L’accoppiata Maglia Bianca/Maglia Rosa è riuscita in 4 occasioni: Evgueni Berzin nel 1994; Nairo Quintana nel 2014; Tao Geoghegan Hart nel 2020; Egan Bernal nel 2021.
- Nell’edizione del 2020, Tao Geoghegan Hart è diventato il primo britannico ad aggiudicarsi la Maglia Bianca.
- Due anni fa (2022) Juan Pedro Lopez è diventato il primo spagnolo a vincere la Maglia Bianca.
- L’anno scorso (2023) Joao Almeida, già in Rosa per 15 tappe nel Giro 2020, è diventato il primo portoghese a conquistare la classifica dei giovani al Giro.
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