Buona la prima. Schio vince 83-67 gara 1 contro l’Alama
Pronostico rispettato al PalaRomare dove il Famila Wuber si impone 83-67 contro San Martino di Lupari in gara 1 dei quarti di finale. Una partita senza particolari patemi d’animo per le orange che approcciano bene il match con un’incontenibile Juhasz, toccano il +20 in apertura di secondo tempo ed infine bloccano il tentativo di rimonta delle giallonere nell’ultimo quarto.
In una serata poco felice per il tiro dalla lunga distanza (appena 4/15) Schio trova certezze in area soprattutto in Juhasz (nominata MVP del mese di Aprile dalla Lega Basket Femminile), Keys e Resingerova che combinano 39 punti e 22 rimbalzi; anche Guirantes trova tanti punti vicino a canestro con le sue micidiali penetrazioni che le padovane non riescono a limitare. Unica orange in grado di dare continuità con i piedi dietro l’arco è invece Verona con 3 triple a bersaglio. Ora la serie si sposta al Palalupe per gara 2 già decisiva in programma domenica 28 alle ore 20.
Ottimo approccio al match
È uno Juhasz show l’inizio di gara con l’ungherese che in meno di dieci minuti segna 9 punti a cui aggiunge 3 rimbalzi, 1 assist e un paio di palle recuperate. Schio segna la maggior parte dei suoi punti in area (anche i canestri di Verona e Guirantes arrivano vicino al tabellone) mentre litiga con il tiro dall’arco. La prima tripla di serata la firma Conte per il primo e unico vantaggio sull’8-7: da qui 15-2 di parziale orange con la sola D’Alie che riesce a muovere il punteggio per le sue sulla sirena di fine primo quarto che si chiude sul 21-9.
Vente e Soule rispondono alle scorribande nel pitturato di Reisingerova mentre il canestro in transizione veloce di Guarise al 13’ induce coach Dikaioulakos al timeout. Il ritorno di Verona permette a Schio di sbloccare la propria casella dei tiri dalla distanza in un botta e risposta con Arado (30-18) che, però, poco dopo si macchia del 4° fallo personale (brutta tegola perché anche Vente ne ha già spesi 3). Guarise trova altri cinque importanti punti ma Juhasz, Guirantes, Keys e Parks con il tap-in sulla sirena chiudono il primo tempo sul 43-27.
Leggero brivido finale
Con Juhasz, Guirantes e la terza tripla di serata di Verona il Famila Wuber tocca il massimo vantaggio sul +23 ma D’Alie, Soule e Turcinovic iniziano a mettersi in partita e a macinare punti per la propria squadra. Questo non impedisce a Schio di mantenere 20 punti vantaggio anche se, a metà periodo, la tripla di Turcinovic costringe al timeout Dikaioulakos (58-43 al 26’). Negli ultimi minuti della terza frazione le squadre si rispondono colpo su colpo mantenendo le distanze invariate: 68-51.
Con Bestagno e Reisingerova il Famila Wuber trova nuovamente i 20 punti di vantaggio e abbassa leggermente l’intensità del proprio gioco, cosa che non fa l’Alama che anzi ne approfitta per costruire un break di 10-0 che, a cinque minuti dal termine, sembra poter riaprire la contesa. Le orange si affidano allora alle proprie certezze di serata: Juhasz e Guirantes mettono in ghiaccio la partita consegnando la vittoria per 83-67.
Famila Wuber Schio – Alama San Martino di Lupari 83-67 (21-9, 43-27, 68-51)
Famila Wuber Schio: Juhasz 18, Bestagno 4, Sottana 2, Verona 11, Guirantes 22, Crippa 2, Parks 3, Keys 11, Penna 0, Reisingerova 10
Alama San Martino di Lupari: D’Alie 16, Guarise 11, Conte 5, Turcinovic 12, Soule 16, Russo 0, Arado 5, Diakhoumpa ne, Vente 2, Kostowicz ne