FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE LOMBARDIA E IL COMITATO REGIONALE LOMBARDIA LND
Una giornata storica al Palazzo Lombardia per il calcio dilettantistico e per il suo grande valore sociale
È stata una grande giornata per tutto il calcio dilettantistico lombardo e per il suo immenso valore sociale. Lunedì 15 aprile è stato infatti firmato il protocollo d’intesa tra la Regione Lombardia e il Comitato Regionale Lombardia della Lega Nazionale Dilettanti. La sottoscrizione è avvenuta nel corso della conferenza stampa tenutasi alle ore 12.30 presso la Sala Stampa del Palazzo Lombardia a Milano.
Il protocollo è finalizzato alla creazione di sinergie comuni nella valorizzazione di asset legati al mondo dello sport e in particolare nel promuovere e sviluppare la cultura sportiva calcistica dilettantistica regionale. Tutto questo sarà possibile anche attraverso iniziative specifiche volte a favorire l’integrazione e l’inclusione attraverso lo sport, nell’ottica di un percorso coordinato e condiviso.
La collaborazione avrà come obiettivo anche quello di dare risalto ai valori olimpici e dello sport, con uno sguardo particolare alla crescita sportiva e turistica del territorio lombardo. Una sinergia che nasce in un contesto di accompagnamento al percorso di avvicinamento ai Giochi Olimpici e Paralimpici 2026.
Durante la conferenza stampa sono intervenuti il Sottosegretario con delega Sport e Giovani della Regione Lombardia e Sergio Pedrazzini, Presidente del Comitato Regionale Lombardia FIGC-LND. La sottoscrizione dell’intesa segue l’appuntamento dello scorso 8 aprile quando i vertici del CRL hanno incontrato il Presidente della Regione Lombardia e il Sottosegretario.
L’importanza di questo protocollo risiede anche nei grandi numeri del Comitato Regionale Lombardia LND che organizza e promuove le competizioni calcistiche a livello regionale e provinciale tramite 13 Delegazioni Provinciali/Distrettuali.
Il Comitato Regionale Lombardia è l’organizzazione territoriale più numerosa della Lega Nazionale Dilettanti con circa 1350 Società e 180 mila tra calciatori e calciatrici tesserati. A questi si aggiungono circa 40 mila tesserati tra Dirigenti e Tecnici.
Al termine della conferenza il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Lombardia ha omaggiato il Sottosegretario con una maglia personalizzata della Rappresentativa lombarda campione d’Italia.
Sottosegretario con delega Sport e Giovani della Regione Lombardia: “Questo documento sigla la collaborazione con un sistema che conta 1.350 società in Lombardia, 180.000 tesserati, 40.000 tesserati tra dirigenti e tecnici e 48.000 gare organizzate. Numeri importanti sottolineati dalle recenti vittorie nel campionato d’Italia under 17 e femminile. A dimostrazione che lo sport non è di genere ma di qualità di uomini e donne capaci di esprimere al meglio il loro percorso sportivo. Lo sport è infatti quella disciplina che ci aiuterà ad essere, anche in vista dei prossimi Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026, più convincenti in un percorso di aggregazione, di inclusione. Per questo vogliamo sviluppare iniziative per far sì che la disciplina dello sport possa diventare disciplina anche per i genitori che troppe volte vedono nello sport un ascensore sociale e non orgoglio e per passione per la squadra e per lo sport. Questa intesa vuole quindi rinforzare questa opportunità di crescita e di inclusione inserita anche nel libro bianco della Comunità europea”.
Sergio Pedrazzini, Presidente Comitato Regionale Lombardia FIGC-LND: “Ragionare sulla nostra complessità e farlo al fianco della massima carica regionale a livello sportivo è motivo di orgoglio. Ci siamo impegnati tutti per correre veloci e arrivare al traguardo che rappresenta questo protocollo. Noi riteniamo di essere una parte importante dell’attività sociale del nostro paese. Un movimento che ha bisogno di essere credibile e che a volte è inquinato da pochi soggetti, di chi non rispetta i tre tempi di educazione del ragazzo. Questo protocollo ci mette a fianco di Regione Lombardia per eventi che vanno in direzione dell’educazione, dell’istruzione, di vivere lo sport dal punto di vista competitivo, ma anche con capacità di essere persone che sanno conoscere i momenti di rispetto e di aggregazione. Siamo felici di sottoscrivere il protocollo e siamo sicuri che con seguendo questa velocità, la sinergia prosegua con la stessa rapidità. Ringrazio per il ricordo di Carlo Tavecchio, noi tutti partiamo da lì, dal Consiglio Direttivo da lui scelto”.