Suzuki alla 8 ore di Suzuka 2024 sotto il segno della sostenibilità
– La Casa di Hamamatsu parteciperà in forma ufficiale alla 8 ore di Suzuka 2024, terza prova del Campionato Mondiale Endurance FIM EWC 2024, con un progetto nel segno della sostenibilità e della carbon neutrality
– Una GSX-R1000R alimentata da carburante sostenibile ed equipaggiata con parti e componenti prodotti con tecnologie sostenibili sarà iscritta nella categoria Experimental, dove è possibile gareggiare con carburanti alternativi
– Dall’esperienza di questa partecipazione verranno ricavate informazioni per lo sviluppo di futuri modelli Suzuki
La Visione di Suzuki si concretizza ancora una volta attraverso azioni, iniziative e programmi che l’azienda attua per perseguire i propri obiettivi. Tra i progetti chiave in cui Suzuki è impegnata, con rilevanti investimenti in ricerca e sviluppo in diverse aree, figurano:
A) ELETTRIFICAZIONE
B) BIOCARBURANTI
C) IDROGENO
D) BATTERIE E RIUTILIZZO
E) INVESTIMENTI E SOSTEGNO ALLE START-UP
La terza prova del Campionato Mondiale di Endurance FIM EWC 2024 è in programma dal 19 al 21 luglio e Suzuki ha annunciato la sua partecipazione a una delle più combattute e prestigiose gare di Endurance motociclistico: la 45° edizione della 8 Ore di Suzuka. Alla gara parteciperà Suzuki con un Team ufficiale che utilizzerà una GSX-R1000R alimentata da carburante sostenibile e utilizzerà componenti tecnici anch’essi prodotti attraverso l’utilizzo di tecnologie e materiali sostenibili.
Una vera e propria sfida, innovativa e sportiva al tempo stesso, in una delle gare storicamente più selettive dell’Endurance motociclistico, che ha come scopo quello di accelerare, in un contesto competitivo e probante, lo sviluppo di tecnologie efficienti sotto il profilo ambientale ma anche di raccogliere preziose informazioni per lo sviluppo di futuri modelli Suzuki e la definizione di nuovi obiettivi.
Il carburante utilizzato, per il 40% di origine biologica, verrà certificato dalla FIM (Fédération Internationale de Motocyclisme) e permetterà di iscrivere la GSX-R1000R nella categoria Experimental, dove è consentito l’utilizzo di carburanti diversi da quello ufficiale EWC.
La sfida viene raccolta anche dai partner tecnici di Suzuki, coinvolti nello sviluppo del motociclo e sostenitori di questo progetto: la GSX-R1000R correrà infatti con scarico, pneumatici, lubrificanti, carenature e freni ottenuti tramite tecnologie sostenibili.
Carburante: Elf, Moto R40 FIM per il 40% di origine biologica
Scarico: Yoshimura Japan, Silenziatore e catalizzatore
Pneumatici: Bridgestone, pneumatici con una percentuale incrementata di materiali riciclati e riciclabili
Lubrificante Motore: MOTUL, olio motore ottenuto con una base biologica
Carenatura: JHI, fibra di carbonio riciclata
Parafango: Tras, Bcomp (fibra composita di origine naturale)
Impianto Frenante Anteriore: Sunstar Engineering, dischi in acciaio senza trattamento termico, materiali d’attrito a bassa emissione di polveri
Batterie: ELIIY Power, batterie per la motocicletta e per lo storage
Il team che prenderà parte alla 8 ore di Suzuka è denominato “Team SUZUKI CN CHALLENGE”, composto prevalentemente da Ingegneri Suzuki, e prevede la collaborazione di Yoshimura Japan. Shinichi Sahara sarà a capo del Team e Project Leader, ruolo che aveva già ricoperto in MotoGP, mentre i nomi dei tre piloti che si alterneranno in sella alla GSX-R1000R sono ancora in via di definizione.
Toshihiro Suzuki, Presidente di Suzuki Motor Corporation
“Vorrei ringraziare la FIM, l’organizzatore dell’EWC e il Circuito di Suzuka che ci hanno dato l’opportunità di partecipare alla 8 Ore di Suzuka con un motociclo alimentato da carburante sostenibile.
Suzuki si è impegnata a riallocare le risorse per promuovere lo sviluppo di tecnologie legate alla sostenibilità. La EWC è una gara estremamente impegnativa per il mezzo, per i piloti e per il team, obbligati a lunghe ore di gara. Lo sviluppo di carburanti sostenibili e di altri prodotti sostenibili di Yoshimura Japan, che collabora al nostro fianco da molto tempo, e di altri partner in un contesto ambientale così impegnativo, porterà un miglioramento delle tecnologie utilizzate in gara e aumenterà la motivazione del personale Suzuki che sarà impiegato in questa ed in future competizioni”.
Tsuyoshi Tanaka, Executive General Manager, Motorcycle Operations
“Credo che questa iniziativa abbia un significato molto importante per il raggiungimento della carbon neutrality, soprattutto per le moto di media e grande cilindrata, per le quali si ritiene che il motore a combustione sarà ancora impiegato in futuro. Posso affermare con sicurezza che le gare di endurance, che richiedono elevate prestazioni e resistenza al tempo stesso, sono il luogo ottimale per testare e sviluppare non solo il carburante ma anche vari elementi sostenibili, ed è un’attività che rivitalizzerà il futuro dell’industria motociclistica.
Suzuki desidera mantenere un impegno costante nel tempo per continuare a perseguire obiettivi sempre più ambiziosi negli anni a venire. Per raggiungere questi obiettivi molto importanti ed ambiziosi, chiedo il vostro gentile sostegno”.