WEmbrace Awards 2024: grande successo per la serata dedicata alle storie di inclusione che ispirano il mondo
Celebrate le 15 finaliste e premiati i cinque “WEmbracer” della seconda edizione della Charity Gala Dinner. Riconoscimento speciale anche per Andrew Parsons, Presidente del Comitato Paralimpico Internazionale.
L’evento è stato organizzato da art4sport, l’Associazione ONLUS ideata da Bebe Vio Grandis e dai genitori Teresa Grandis e Ruggero Vio, e ha avuto luogo giovedì 21 marzo alla Fabbrica del Vapore di Milano.
Una serata all’insegna della condivisione, del racconto e dell’inclusione per i WEmbrace Awards 2024, la Charity Gala Dinner organizzata da art4sport, l’Associazione ONLUS nata nel 2009 su iniziativa di Beatrice “Bebe” Vio Grandis e dei genitori Teresa Grandis e Ruggero Vio.
Nel corso della kermesse, sono state celebrate le 15 storie finaliste, scelte da una Giuria d’eccezione e suddivise nelle rispettive “sfere d’interesse”, che rappresentano esperienze concrete di innovazione, inclusione e valorizzazione della diversità.
Tra di esse, cinque sono state premiate dalla stessa Giuria come WEmbracer 2024 e introdotte dalle parole dei celebranti Gabriele Corsi, Giorgio Pasotti, Helen Nonini, Katia Follesa e Massimiliano Rosolino. Queste sono App Be My Eyes (SFERA TECHNOLOGY), Massimo Pieraccini – NOPC (SFERA ACTION), Centro Train de Vie (SFERA OTHERS), Insieme a te (SFERA OURSELVES) e Talitha Kum (SFERA THE WORLD).
I WEmbrace Awards sono stati inoltre impreziositi dalla presenza di Andrew Parsons, Presidente del Comitato Paralimpico Internazionale, che nell’occasione ha ricevuto un premio speciale conferitogli da Bebe Vio Grandis.
Il ricavato dei WEmbrace Awards è devoluto a sostegno dei bambini e ragazzi portatori di protesi di arto che l’Associazione art4sport ONLUS segue e supporta sin dalla sua nascita.
L’evento e i WEmbracer 2024 – L’iniziativa, ideata da art4sport con l’importante collaborazione dell’autrice Valentina Malfa e del direttore creativo Andrea Celi, ha avuto come tema centrale “WHYNOT?!”, che ha rappresentato una dichiarazione, un’affermazione di possibilità, un’intenzione che diventa azione e cambiamento, movimento inarrestabile che, partendo da diverse direzioni, unisce tutti nel perseguimento dello scopo dell’evento, ossia quello di “abbracciare” e includere.
Per la SFERA TECHNOLOGY è stata premiata la App Be My Eyes, introdotta da Gabriele Corsi, conduttore televisivo e radiofonico, comico e attore. Si tratta di una app nata dall’idea di Hans Jorgen Wiberg con l’obiettivo di offrire assistenza a tutti coloro che necessitano di una guida visiva. Sfruttando la tecnologia delle videochiamate e la connessione umana, l’app Be My Eyes permette di portare la vista alle persone che l’hanno persa.
Successivamente ha preso la parola Katia Follesa, comica, conduttrice televisiva e radiofonica, che ha presentato la storia premiata per la SFERA ACTION, quella di Massimo Pieraccini. Nel 1993 Massimo Pieraccini, “un angelo dei trapianti”, ha fondato il Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze (NOPC), un’associazione di volontariato che ha iniziato con servizi di trasporto di organi per trapianti e poi si è specializzata nei trasporti di midollo osseo da un continente all’altro.
A seguire, l’attore e regista Giorgio Pasotti ha introdotto la storia del Centro Train de Vie, premiato per la SFERA OTHERS. In un mondo sempre più complesso, esigente e frammentato, la cooperativa Centro Train de Vie, tramite il lavoro di un’equipe multidisciplinare, si dedica alle moderne emergenze che affliggono minori, famiglie, scuole e istituzioni. Le iniziative della cooperativa rappresentano una presa in carico, a 360 gradi, del disagio psicologico degli adolescenti, che va dal rifiuto scolastico all’autoisolamente fino al tentativo di suicidio, cercando di costruire un percorso condiviso verso la propria identità ed esistenza.
Per la SFERA OURSELVES, il personaggio televisivo ed ex nuotatore Massimiliano Rosolino ha presentato la storia di Insieme a te. L’Associazione Insieme a Te Odv, fondata nel 2017 a partire dalla storia di Dario Alvisi, faentino affetto dalla SLA, e della sua famiglia, dal 2018 gestisce uno stabilimento balneare dedicato alle persone con gravi disabilità e organizza iniziative di sensibilizzazione sul tema anche e soprattutto con i bambini e i ragazzi delle scuole di ogni ordine.
In conclusione, la Brand Advisor e Strategic Consultant Helen Nonini ha introdotto Talitha Kum, la storia premiata per la SFERA THE WORLD, ossia la Rete Internazionale della Vita Consacrata contro la Tratta di Persone. Formalmente fondata nel 2009 presso l’Unione Internazionale Superiore Generali (UISG) come iniziativa internazionale contro la tratta di esseri umani e lo sfruttamento, Talitha Kum promuove la collaborazione tra reti organizzate a livello nazionale, regionale e continentale, sostenendo attivamente le vittime, i sopravvissuti e le persone a rischio in oltre 97 Paesi nel mondo.
Le altre storie finaliste celebrate durante la manifestazione sono state App SymChat e App Viola (SFERA TECHOLOGY), Filippo Cogliandro – Chef e Marco Bartoletti – BB Spa (SFERA ACTION), Fondazione Tetrabondi e Niccolò Campriani (SFERA OTHERS), Alis Focacceria e Baby Gang della Limonata (SFERA OURSELVES), Emergenza Sorrisi ETS e Slums Dunk (SFERA THE WORLD).
La Giuria ha visto protagoniste personalità d’eccezione del panorama italiano e internazionale:
-
Barbara Stefanelli (Vicedirettrice vicario del Corriere della Sera);
-
Beatrice Vio Grandis (Campionessa paralimpica di fioretto);
-
Giovanni Malagò (Presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026, membro CIO);
-
Guido Harari (Fotografo);
-
Laura Pausini (Grammy, Latin Grammy, Golden Globe rewarded Artist and Oscar Nominee);
-
Luca Pancalli (Presidente CIP, Vice Presidente Fondazione Milano Cortina 2026, Membro del Governing Board IPC);
-
Luca Parmitano (Astronauta dell’ESA);
-
Maria Grazia Chiuri (Direttrice Artistica delle collezioni donna Haute Couture, prêt-à-porter e accessori Dior);
-
Nicoletta Mantovani (Presidente della Fondazione Luciano Pavarotti);
-
Shiva Ahmadi (Iranian-American artist and professor of Art at the University of California);
-
Telmo Pievani (Filosofo della biologia, evoluzionista, saggista, autore televisivo e teatrale).
Ad arricchire il programma dell’evento si è aggiunto poi un coro di venti ragazzi che, con le loro voci e le loro mani, si sono esibiti in una performance unica in inglese e in SSE, sign supported english. Sono gli allievi del Centro Teatro Attivo di Milano, diretti da Carlotta Michelato, insegnante di musical. Gli alunni di questa storica scuola milanese, fondata nel 1981 da Nicoletta Ramorino, hanno la possibilità di studiare tutte le discipline legate al mondo del teatro con dei maestri d’eccezione. Da diversi anni il CTA collabora con la cooperativa sociale Eloiseloro per la creazione di spettacoli accessibili a tutti, grazie all’utilizzo dell’italiano, dell’italiano segnato e della lingua dei segni. Per un teatro per tutti.
Al termine dell’evento, la serata si è conclusa con l’afterparty accompagnato dal dj set con protagonisti SARAFINE, vincitrice della diciassettesima edizione italiana di X Factor, e Milangeles.
I partner dell’edizione 2024 – L’evento ha potuto contare sul patrocinio del Comune di Milano e sul supporto dei Main Partner Algida, Costa Crociere, Damiani, Hotel VIU Milan, Humangest, Rilastil, Sorgenia, Toyota e Venini, su quello dei Corporate Partner ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel, Alfaparf Milano, Barilla G. e R. Fratelli S.p.A, BGG S.p.A, Capgemini, Consulcesi, CORE: Milano, Dior, ERRE Company, Gruppo Montenegro, Horus Capital Partners Srl, Leonardo Assicurazioni S.r.l Società Benefit, L’Oreal Paris, McCann Worldgroup, OMEGA, Quadro Advertising, Robotti’s Friends e Volvo Penta, dei Wine&Beverage Partner Ferrari Trento, Tenute Lunelli e Surgiva e dei Partner Tecnici Broggi, Villeroy&Boch e Zafferano. Un ringraziamento speciale va anche allo Chef Daniel Canzian, Chef patron del Daniel Canzian Ristorante, e alla Location Fabbrica del Vapore, uno spazio prestigioso riservato a eventi pensati e realizzati per promuovere valori che rendono il luogo un vero e proprio centro acceleratore del linguaggio della contemporaneità.
Beatrice “Bebe” Vio Grandis, campionessa paralimpica di fioretto: “I WEmbrace Awards nascono per lanciare un messaggio di inclusione, ma anche per ispirare il cambiamento in ognuno di noi, perché tutti possiamo fare la differenza nel nostro quotidiano. Le storie che abbiamo celebrato sono la testimonianza di come, da una semplice idea, la passione e il lavoro possano portare risultati incredibili e benefici sia nel breve che nel lungo termine. Le emozioni sono state tante e forti, un ringraziamento enorme va a tutti coloro che hanno partecipato e che hanno reso possibile questa serata”.
Stella Kyriakides, Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare: “I WEmbrace Awards sono fonte di ispirazione e fulgido esempio del fatto che, indipendentemente dalle sfide che le persone devono affrontare, c’è posto per loro nello sport. Inoltre, con determinazione e perseveranza possono superare queste sfide. Possono indicare la strada da seguire agli altri, portare il cambiamento, ricordandoci che le nostre sfide non determinano dove andiamo, ma solo da dove partiamo. I WEmbrace Awards ci mostrano come le persone sono più della loro disabilità e anche cosa possono ottenere ciononostante, grazie alla loro determinazione e al loro coraggio”.
“I WEmbrace Awards 2024 riconoscono il merito di chi ogni giorno fa la differenza in tanti ambiti del vivere quotidiano. Tra questi sicuramente c’è lo sport e soprattutto lo sport accessibile e inclusivo, in linea con quanto fa art4sport ONLUS tutti i giorni nella nostra città, promuovendo lo sport come terapia e rendendolo qualcosa di completamente naturale. A Milano, e non solo, sono tantissime le realtà che propongono modelli innovativi per avvicinare le persone allo sport. Raccontare queste storie e far conoscere le esperienze premiate con i WEmbrace Awards è necessario per far sì che nasca nelle nuove generazioni il desiderio di fare la differenza, anche quando i risultati sembrano impossibili da raggiungere”, commenta l’Assessora allo Sport del Comune di Milano Martina Riva.