Non arrivano i due punti per un Repower che gioca una delle migliori partite della propria stagione; ottimo il match delle Orange soprattutto nel secondo quarto contro una Dinamo Sassari che dimostra di valere i playoff.
Tulonen apre le marcature con una bella tripla in transizione ma le padrone subito prendono in mano le operazioni piazzano un parziale di 7-2. Tulonen tiene in scia le Orange con i canestri del 13-10. Si alzano i ritmi della partita con le due squadre che quindi alternano errori anche grossolani a bei canestri. Il 5/9 da tre delle Sassaresi fa la differenza e si va la primo riposo sul 25-15.
Nel secondo quarto i ritmi sembrano abbassarsi ma le sarde riescono a trovare il modo di perforare la difesa milanese, Il Repower rischia di perdere contatto ma Dornstauder prima e Toffali dopo riportano le Orange sul-8. Dopo quattro minuti la Dinamo è in bonus e Turmel è brava a lucrare punti a cronometro fermo. La scelta di coach Pinotti di affidarsi ad un quintetto lungo, con Dornstauder e Turmel, sembra pagare dividendi con le milanesi che hanno più volte la palla per tornare sotto le cinque lunghezze di distanza. Beretta segna il canestro del 35-31 ma subito Carangelo riporta a due possessi pieni la distanza tra le due squadre. Dornstauder sale in cattedra e riporta sul -2 il Repower con Sassari che dipende molto dalle percentuali da tre. A 80” dalla pausa lunga il Repower si porta sul -1 che diventa -3 al momento della sirena (42-39).
Dornstauder apre il secondo tempo con un canestro rapido che vale il 42-41. Holingshed trova la tripla a cui segue il gioco tre punti di Carangelo che vale il 48-41. Due falli di Toffali costringono coach Pinotti a richiamare in panchina la numero 0 del Repower; intanto le padroni di casa aumentano l’intensità difensiva e il tecnico Orange decide di fermare la partita 6′ dalla terza sirena. Al rientro in campo torna al canestro Dornstauder ma la Dinamo continua a fare corsa di testa grazie alle giocate di Raca. Penz trova una tripla importante e Vintsilaiou la imita tenendo il Repower a 4 punti di distanza. Le Sarde tornano sul +9 ma Tulonen è brava a trovare i punti del -5. Coach Pinotti ributta nella mischia Toffali che presto commette il quinto fatto chiudendo la propria partita. Alla terza sirena il tabellone recita 63-52.
Penz e Joens segnano in apertura di ultima frazione; le sassaresi giocano a ritmi più bassi per gestire il cronometro e il punteggio, per le Orange si presentano i primi problemi a rimbalzo. Joens si trova particolarmente a proprio agio in questo contesto e Sassari vola sul +16 (70-54) chiudendo il match. Holingshed negli ultimi minuti trova due triple che rendono il punteggio fin troppo netto per quanto visto in campo (82-68).
Coach Franz Pinotti a fine partita dichiara: “Vado via guardando il bicchiere mezzo pieno. La partita ha avuto come chiave le palle perse, con le due squadre brave ad approfittare degli errori delle avversarie. L’andamento delle palle perse ha determinato quello della gara: nel primo quarto Sassari ha perso 1 pallone e noi 7, mentre nel secondo, in cui abbiamo dominato, abbiamo perso un solo pallone contro i 5 loro. Il terzo quarto, che è quello dove abbiamo poi perso la partita, abbiamo perso nuovamente 7 palloni contro l’unica per della Dinamo. Sapevamo sin da inizio stagione che avremmo dovuto essere pronti ai playout e lavoriamo per arrivarci al meglio; ovviamente il risultato di stasera non ci aiuta con la classifica, e una prestazione del genere evidentemente non è sufficiente contro una squadra come Sassari, ma credo che possa essere un bel punto di partenza per affrontare al meglio i playout”.