A MOLFETTA OTTO GIORNI DI ITALIANI ASSOLUTI E LA SARDEGNA NON STARA’ A GUARDARE
Dai giovanili agli assoluti la distanza è di appena due settimane. Da Terni si scende al Palasport Giosuè Poli” di Molfetta (Bari) teatro di una nuova kermesse pongistica di autentico pregio che lo scorso anno fu ospitata a Cagliari. Oltre ai maschili e femminili di prima categoria, entrano in scena anche i 2^ 3^ categoria 2024: il tutto tra il 17 e il 24 marzo 2024 dove individuali e doppi caratterizzeranno delle giornate intensissime d’alto spessore agonistico.
Ovviamente non mancheranno di partecipare le società sarde annoveranti tesserate e tesserati di spicco che potrebbero regalare nuove sensazioni positive, come già accaduto di recente in Umbria con una storica scorpacciata di medaglie multicolori.
Nella regina delle categorie l’asseminese John Michael Oyebode parte come testa di serie n. 4 ma non ha nascosto i suoi propositi bellicosi. Tra i primi otto c’è anche il marcozziano Federico Vallino, anche lui come Oyebode reduce da dei giovanili da incorniciare. Il pubblico italiano rivedrà all’opera anche il quartese Carlo Rossi (Marcozzi) la cui diciassettesima posizione di partenza potrebbe trarre in inganno. Subito dietro di lui scalpita Marco Antonio Cappuccio (Tennistavolo Norbello), lo scorso anno vincitore in Sardegna nel singolare 2^ categoria. In graduatoria c’è pure il suo compagno di scuderia Maxim Kuznetsov (21) e al posto n. 25 Luca Bressan del Tennistavolo Sassari.
Tra le donne la campionessa in carica Tan Wenling giocherà con la maglia del Tennistavolo Norbello partendo dalla quarta posizione, seguita subito dopo da Arianna Barani del Quattro Mori Cagliari, altra protagonista indiscussa dei giovanili ternani. Tra la decima e la dodicesima posizione troviamo un terzetto del Muravera TT con Valentina Roncallo, Miriam Carnovale e Giulia Cavalli. La loro compagna Nicoletta Criscione parte da testa di serie n. 16, mentre Lisa Bressan (Tennistavolo Sassari) è diciannovesima.
Tra gli iscritti ai 2^ categoria maschili il più alto tra i pretendenti al trono “sardi” è Maxim Kuznetsov che si ritrova sesto. Due giocatori del Tennistavolo Sassari proveranno ad aprirsi dei varchi, a partire da Luca Bressan (10) e fino al monserratino Marco Poma (26).
Più variegata la lista di partenza della analoga categoria femminile con Arianna Barani che parte da favoritissima, seguita in terza posizione da Miriam Carnovale e dalla sua compagna Giulia Cavalli (4). Ottava è Nicoletta Criscione, dodicesima Lisa Bressan, tredicesima Nicoletta Criscione (Muravera TT), sedicesima Ana Bržan (Tennistavolo Sassari) e diciannovesima la sua ex compagna di scuderia Marialucia Di Meo (Tennistavolo Norbello).
Nei 3^ femminili la sarda doc Francesca Seu (Muravera TT) parte da testa di serie n. 2, Elena Rozanova (Tennistavolo Sassari) è al posto 8, seguita immediatamente dopo da Bianca Bracco (Muravera TT), Laura Alba Pinna del Tennistavolo Sassari (20), Michela Mura de La Saetta Quartu (21), Rossana Ferciug del Quattro Mori Cagliari (26) e Martina Tirrito del Muravera TT (27).
SERIE A1 FEMMINILE: QUATTRO MORI IN PERFETTA SALUTE
Play off scudetto sicuri per il Quattro Mori Cagliari che acciuffa in seconda posizione il Sudtirol per effetto del netto successo ottenuto sul CIATT Prato.
Arianna Barani apre le danze, il resto lo fanno Xinxin Wu (autrice di una doppietta) e la romena Tania Plaian.
A2 MASCHILE: MARCOZZI QUASI IRRAGIUNGIBILE, NULVI SPERA NEL MIRACOLO, SASSARI SALVO
Distanze immutate nella lotta di vertice del girone B. La leader Marcozzi ha vita facile contro la pericolante Stella del Sud Napoli degli ex Alessandro Di Marino e Luigi Rocca. E proprio il pongista catanzarese praticamente rinuncia a giocare le sue partite lasciando agli avversari due punti di vantaggio, conservati fino in fondo con la doppietta di Maxim Kuznetsov e i singoli di Lorenzo Martinalli e del romeno Darius Toma. Eppure la gara per i partenopei era cominciata in vantaggio con un inaspettato uno due da parte di Di Marino e del francese Tristan.
Alle spalle del team di via Crespellani si assiste alla lotta vera e propria per un posto in A1. A tre punti di distacco la Virtus Servigliano sente ancora il fiato sul collo del Santa Tecla Nulvi che conserva una lunghezza di ritardo sfatando l’ultimo tabù che la tormentava: la vittoria davanti al proprio pubblico. Giunta nel match col Pescara che significa anche ottavo risultato utile consecutivo e, potrebbe far ridere, salvezza matematica. Anche qui l’inizio è in salita con bum bum Tomáš Koldas inaspettatamente in affanno con Massarelli. Ma è solo un fuoco di paglia perché Roberto Perri, Alberto Margarone e lo stesso ex affranto slovacco rimettono tutto a posto. Massarelli riaccende le speranze abruzzesi ma Perri recupera sull’1-2 e tramortisce l’altro campano della formazione ospite, Galdieri, prendendosi una bella razione di applausi da un pubblico legittimamente sognante.
Nel girone A Tennistavolo Sassari e Torino Universitaria preferiscono non farsi del male e spartendo la posta si assicurano la permanenza nella serie. I turritani mostrano Marco Poma in forma eccellente che realizza una doppietta personale. I piemontesi padroni di casa, che conducevano per 2-0, vengono rintuzzati grazie anche al contributo di Luca Bressan, mentre suo fratello Marco rimane a mani vuote col rammarico di aver perso ai vantaggi della bella la sfida iniziale.
SERIE B1: NULVI STACCA IL TICKET PERMANENZA
La rivedremo anche nel prossimo campionato su questi canali. Grazie ai due punti ottenuti sul CRAL Roma il Santa Tecla non teme più chi le sta alle spalle e il presidente Francesco Maria Zentile può pensare al futuro societario con una preoccupazione in meno. Ma il pubblico anglonese ha di che gioire anche per il suo capitano portavoce Francesco Ara che dopo dodici ko consecutivi ritrova quel sorriso particolare quando si va a stringere la mano ad arbitro, avversario e panchina al seguito. Il resto lo fanno il romeno Mihai Rosca e Salvatore Margarone che esultano due volte a testa.
SERIE B2: IL MURAVERA TT SALVO, SASSARI ANCORA IN BILICO
Break significativo in chiave salvezza per il Muravera TT che con le ultime due vittorie si assicura la permanenza nella serie. Il colpo definitivo lo assesta proprio in casa dell’Acsi Pisa che aveva due punti di ritardo. La formazione sarrabese è di quelle difficilmente annientabili e lo 0-5 finale dice tutto. Come stare tranquilli quando dall’altra parte della retina stazionano profili spaventevoli come quelli dell’iberico Sergi Gomez, della magiostrina Giulia Cavalli o dell’ascendente Alessandro Costa? Il più è fatto, ora non resta che godersi la serenità delle ultime due giornate.
Stesso discorso non si può fare ai giocatori del Tennistavolo Sassari che rimediano il terzo flop consecutivo inguaiandosi al terzultimo posto. Quella con la capolista Lucca non era certo la gara su cui giocarsi il tutto per tutto: continua a fare il suo dovere l’imbattuto nigeriano Ganyu Ashimiyu autore degli unici tre punti del suo sodalizio. Tonino Pinna e Luca Baraccani dovranno allenarsi a dovere per il gran finale con il penultimo Bernini Livorno e il derby con il Muravera TT.
SERIE C1: MURAVERA TT ANCORA LEADER, IL TT GUSPINI NON CONOSCE PIU’ OSTACOLI
Conserva la prima posizione il Muravera TT che è corsaro nella Capitale, patria del Roma Ping Pong. Con Alberto Pomares Gallardo è tutto più semplice anche per i suoi compagni Emanuele Cuboni e Simone Boi. Lo spagnolo, ancora al 100% rimedia una nuova tripletta, gli altri cooperano per il 5-2 finale. Per incontrare una nuova sarda in graduatoria bisogna scendere fino al quarto scranno occupato dal TT Guspini al suo quinto successo consecutivo. Stavolta battono in trasferta la ormai condannata Muraverese Gialla che ha venduto cara la pelle, trovandosi addirittura in vantaggio per 3-1 con le esecuzioni di Cesare Mozzi (2) e Andrea Manis. Poi la situazione si capovolge e al punto iniziale di Francesco Lai si aggiungono quelli di Riccardo Giulio Lisci, Silvio Dessì (prima su Marco Cocco e infine su Mozzi), inframezzati dal secondo di Lai che si impone ai vantaggi della bella su un Manis che conduceva 2-1.
Ancora molto incerta la lotta per non retrocedere, con la Muraverese Rossa che viene sonoramente piegata da un Tennistavolo Sassari formato trasferta che incamera un po’ di ossigeno grazie ai non costanti interventi del 100% spagnolo Alberto Gil Cano autore di una doppietta. Stesso bottino per Elia Licciardi, un solo punto per Ana Brzan. Dall’altra parte del tavolo si sono alternati Marcello Porcu, Alberto Mattana e il piccolo Marco Dessì che ha sostituito il forte papà Riccardo.
SERIE C2: LA SAETTA PUO’ BRINDARE, È PROMOSSA
Un testa coda prolifico per La Saetta Quartu che guadagna la C1 con due giornate in anticipo facendo di un sol boccone il derelitto Tennistavolo Norbello. Onore e gloria per la squadra allenata da Franco Esposito che si è resa protagonista di una cavalcata esemplare di soli risultati utili con un solo mezzo stop nella sfida con il Guilcier Ghilarza.
Nell’ultimo disimpegno davvero nessun problema per i saettini che siglano il 6-0 con doppie realizzazioni di Michela Mura, Nicola Carboni e Gioele Melis. La formazione ospite non ha schierato Maurizio Muzzu, sostituito da Peppe Mele con in più le due ladies Martina Mura e Eleonora Trudu.
Seconda forza del campionato risulta il TT Carbonia Blu: costringe al pari la lanciatissima Marcozzi che non pareggiava dall’ultima giornata di andata. I cagliaritani in realtà sono partiti a spron battuto con il doppio vantaggio acquisito dal duo Giuseppe Rossi/Gianluca De Vita rispettivamente su Federico Ibba e Marco Lai. I padroni di casa sulcitani hanno risposto con tre legnate consecutive targate Walter Barroi (su Giuseppe Lepori e Rossi) e Ibba (su De Vita). A rimettere tutto sui binari della parità ci ha pensato Lepori sul subentrato Vito Moccia.
Sono tre le formazioni che occupano il terzo posto: la Marcozzi, a quota dodici, viene raggiunta dal Tennistavolo Guspini che a sua volta acchiappa il Guilcier Ghilarza grazie al successo nello scontro diretto. Manuel Broccia, autore del doppio successo su Briam Mele e Alessandro Faedda, motiva i suoi compagni veterani Massimiliano Broccia e Fabrizio Melis, che ritornano dalla trasferta nel centro Sardegna con il 50% degli utili. Il primo si inchina a Faedda e poi si riscatta nella sfida conclusiva con Nicola Cuccureddu. Il secondo fa il percorso inverso: batte Cuccureddu ma poi viene piegato da Mele.
Con il Tennistavolo Norbello spacciato da un po’, rimane un altro posto da consegnare alla D1 che ITC Fermi Iglesias e Torrellas lo eviterebbero con tutto il cuore, Nella sfida diretta hanno vinto i capoterresi. Il racconto del torrellese Maurizio Piano: “Finalmente siamo tornati alla vittoria, dopo due sconfitte pesanti, e lo abbiamo fatto nella madre di tutte le partite valevoli per la salvezza. Si, perché quella contro l’Iglesias era uno scontro diretto che per noi era fondamentale vincere, considerato anche il fatto che da qui alla fine i “tigrotti” avranno due chance in più rispetto a noi per fare punti. La partita, considerata la pesantezza dei punti in palio, è stata carica di tensione sin dalle prime battute. Come nella gara d’andata, nel primo incontro ci siamo affrontati io e Bruno Pinna ed è stata una partita molto combattuta, nella quale però sono riuscito a sfruttare bene i miei servizi e conservare sempre quei due-tre punti di vantaggio che mi hanno permesso di portare a casa con margine i primi due set. Nel terzo set, invece, ho forzato qualche palla in più, lasciando margini al mio avversario, tant’è che sotto 6-3 la mia panchina ha chiamato il time-out per permettermi di riordinare le idee. Così, sono riuscito a rimontare ed è stata poi una battaglia punto a punto terminata 14-12 a mio favore. Ad onore del vero, occorre ammettere che, nel finale di set, quella fortuna, avversa in altri precedenti incontri, stavolta mi ha regalato uno spigolo e due retine fondamentali. E se, per puntare alla vittoria, era determinante che io vincessi contro il numero uno avversario, altrettanto importante era vincere la sfida fra i numeri tre. Noi abbiamo schierato Celestino Pusceddu da forte proprio nella speranza che incontrasse uno dei fratelli Pili, contro cui se la sarebbe giocata con maggiori chance. In campo è sceso Giancarlo ma la partita non ha avuto subito inizio perché il “tigrotto” ha dovuto rincollare la sua puntinata. Entrambi i giocatori sentivano la tensione della gara e gli errori da ambo le parti non sono stati pochi. Il primo set è andato a favore nostro per 11-9, mentre il secondo lo ha vinto Giancarlo 11-5. Ancora un set molto teso e portato a casa per 11-9 da Celestino che, poi, però, forte del vantaggio di due set a uno e vedendo a portata di mano l’obiettivo, è riuscito a giocare più sciolto e ha vinto 11-4 il quarto set. Sul 2-0 per noi, sono scesi in campo i numeri due delle due squadre, Zemgus Lai e Giovanni Siddu. Altra partita giocata sul filo della tensione, con il nostro giovane atleta che ha però sfiorato l’impresa. Giovanni, infatti, che nella gara d’andata aveva battuto Zemgus per 3-0, anche stavolta si è portato in vantaggio di due set, entrambi vinti 11-9. Zemgus, però, stavolta non si è fatto prendere dal nervosismo e, ben catechizzato dalla panchina, ha messo in campo due ottimi set vincendo 11-8 e 12-10. Nel quinto set, però, ha prevalso la maggiore esperienza di Siddu, che preso un buon vantaggio di punti iniziale lo ha conservato fino alla fine chiudendo il set 11-4. Bruno ha poi rimesso le sorti della gara in parità, battendo per 3-0 Celestino, che comunque ha provato a mettere in difficoltà il più quotato avversario e, soprattutto nel secondo set perso a 9, a tratti ci è anche riuscito. Sul 2-2 siamo scesi in campo io e Giovanni Siddu e fortunatamente, dopo una prima parte del primo set complicata, sono riuscito a rispondere meglio ai suoi servizi e, grazie anche al fatto che invece lui i miei li soffriva abbastanza, sono riuscito a recuperare dal 7-9 e vincere 11-9. Alla fine prevalgo per 3-0, come forse mai mi era successo prima contro Giovanni, con cui le mie vittorie sono quasi sempre arrivate al termine di partite tiratissime al quinto set. Col traguardo ormai in vista, spettava a Zemgus tagliarlo e regalarci la vittoria. Contro Giancarlo e la sua puntinata però, per lui non era affatto semplice moderare il suo istinto di aggredire sempre la pallina come contro un giocatore con un gioco più lineare. Invece, è stato bravo a farlo, e brava anche la panchina a rimetterlo sul giusto binario quando cominciava a deragliare con palle troppo forzate, e così è riuscito a vincere, comunque non senza difficoltà, per 3-0. Per quanto riguarda il campionato, ormai si possono già fare i complimenti a La Saetta del nostro ex Nicola Carboni, di Gioele Melis e Michela Mura, ottimamente coachati dall’inossidabile Franco Esposito. Con la vittoria sul Norbello, infatti, la promozione in C1 è stata messa definitivamente al sicuro. I giochi rimangono, invece, ancora aperti per quanto riguarda la lotta salvezza. Col Norbello ultimo e ormai matematicamente retrocesso, la lotta per evitare la penultima piazza sembra ormai ristretta a noi e all’Iglesias. I cinque punti di vantaggio che abbiamo ora non ci mettono certo al sicuro, considerato che i “tigrotti del Sulcis” hanno ancora due partite da recuperare. Insomma, per fare una valutazione più attendibile sulle nostre chance di salvezza aspettiamo la fine di marzo, quando noi e loro avremo lo stesso numero di partite disputate e potremo vedere quanto sarà l’effettivo distacco a due giornate dal termine. Sperando, comunque, che dalla C1 non arrivino brutte notizie che farebbero aumentare il numero di squadre retrocesse dalla C2”.
SERIE C FEMMINILE: TENNISTAVOLO SASSARI E QUATTRO MORI CAGLIARI VOLANO AI PLAY OFF NAZIONALI
Il palatennistavolo di Cagliari ha ospitato i due spareggi secchi che consentono a Quattro Mori e Tennistavolo Sassari di accedere alla fase nazionale.
Le more padrone di casa non hanno avuto problemi nel superare le generosissime giovani colleghe del Torrellas Capoterra. Termina 4- 1 e tra le artefici c’è Luana Montalbano: “La vittoria di sabato ci ha permesso di ottenere la qualificazione per i playoff che si terranno a Terni l’11 e il 12 maggio. Quindi è stato solo l’inizio del percorso verso la serie B. Siamo soddisfatte di quanto fatto fino ad ora e sappiamo che i prossimi allenamenti e la preparazione fino alla data di maggio saranno decisivi. Aggiungo una nota personale, sono felicissima di tornare a Terni dopo tanti anni con mia sorella Sara e gareggiare nella stessa squadra”. Oltre ai due singolari vinti su Letizia Pusceddu e Sara Floris, Luana ha terminato positivamente anche il doppio con Nicoletta Montis, decisamente superiore rispetto a quello composto da Pusceddu/Floris. Barbara Lecca completa il poker vincendo il secondo singolo su Sara Floris. Elisa Floris, a giochi fatti, si consola su Montis.
Il Tennistavolo Sassari approda agli spareggi nazionali superando di misura il Muravera TT. La formazione turritana è scesa a Cagliari senza l’importante apporto di Marialaura Mura, ma è riuscita, seppur con tanta apprensione addosso, a barcamenarsi comunque con la veterana Elena Musio e l’adolescente Chiara Scudino che oltre ad aver vinto un singolo a testa si sono imposte nel doppio, partita decisiva ai fini del risultato finale. Per contro nel team sarrabese è Alessandra Stori a fare la differenza, battendo entrambe le singolariste. E per poco anche la piccola Anna Dessì non riesce a mettere a segno un sensazionale colpaccio costringendo alla bella entrambe le avversarie, più esperte nel gestire le fasi finali.
SERIE D1/A: IL PAULILATINO RITROVA IL SUCCESSO
IL CANCELLO ALGHERO CLAMOROSAMENTE LO SMARRISCE
Altri sommovimenti tellurici si susseguono in questo girone avvolgente. Il ritorno al successo della capolista Paulilatino, dopo tre pareggi consecutivi, coincide con l’interruzione del ciclo positivo che durava dalla sesta giornata di andata da parte de Il Cancello Alghero, adesso ex leader, che però ha sempre una gara da recuperare. Ma non è un caso che ad averle arrecato il sommo dispiacere sia stato il Santa Tecla Nulvi: scavalcandolo, insegue i guilcerini con un punto di ritardo.
A Paulilatino termina 5-1 sull’Atletica Serramanna. Segnano Nazzaro Pusceddu (2), suo figlio Luigi e Giancarlo Carta che commenta così: “Sto risolvendo i miei problemi con l’anca, rinforzando la muscolatura. E fortunatamente i risultati migliorativi si vedono anche sul campo. Con il Serramanna ci è andata bene perché il forte Mariano Zucca non è sceso in campo diversamente dall’andata quando, ci costrinse a dividere la posta. Sono contento soprattutto per il mio compagno Giuseppe Mellai che si è espresso molto bene opposto a Beniamino Pillitu, pur perdendoci. Per non correre rischi eccessivi ci siamo cautelati convocando pure Luigi Pusceddu che con il suo intervento ci ha agevolati parecchio. La lotta promozione è apertissima, dobbiamo stare attenti anche al Nulvi che si è riportato sotto. Non possiamo permetterci sconfitte in queste ultime due giornate ma stiamo partecipando ad un campionato molto equilibrato che in realtà non assomiglia lontanamente ad una D1, non c’è nulla di sicuro, ce la giocheremo con la mia ex società e ovviamente Il Cancello”.
Sul successo sorprendente del Santa Tecla Nulvi sul team catalano ecco il dispaccio dell’ufficio stampa anglonese: “Realizziamo la vera impresa di giornata superando 4-2 la capolista Il Cancello Alghero. Agli avversari non basta un super Marco Tiloca (vincente per 3-0 su Stefano Conconi e Costantino Luca Pilo) per arrestare la corsa dei nostri, che nel girone di ritorno sono ancora imbattuti. Ad aprire le danze ci pensa Luca, che in un match in stile montagne russe si impone 3-2 su Carmine Niolu, fino a quel momento ancora imbattuto. Per lui non sarà però l’unica sconfitta di giornata, perché Antonio Trubbas non vuole essere da meno e dopo aver battuto in tre set Christian Mulas supera anche lo stesso Niolu per 3-1. A chiudere i conti ci pensa capitan Conconi, che dopo un inizio in salita si ricompone e batte 3-1 il subentrato Fabio Costantino. Vittoria coronante una stagione impeccabile della squadra, che a due giornate dalla fine del campionato si trova ad un punto dalla testa della classifica, risultato andato ben oltre ogni aspettativa”.
In zona retrocessione preziosi i due punti del Guilcier Ghilarza che dall’ultimo posto balza al terzultimo. Vittima del colpaccio un già salvo Libertas Ping Pong Monterosello che deve subire la giornata particolarmente convincente da parte del duo Mario Marchi e Agostino Campanello, due punti a testa. Sul fronte sassarese realizzazioni di Samuel Paganotto e Gian Felice Delogu. Alla gara hanno preso parte anche il guilcerino Ignazio Calderisi e il turritano Pier Luigi Scudino.
SERIE D1/B: DECIMOMANNU GIALLA QUASI PROMOSSA
Ancora un punto e il Decimomannu Gialla potrà festeggiare la promozione. Intanto è in formato rullo compressore quando incontra un TT Monserrato che sembrava in buone condizioni di salute ma davanti ai primattori non ce n’è per nessuno. Giocano in quattro e vincono tutti: Mattia La Gaetana apre le marcature su Marco Sanna, Marco Saiu liquida Riccardo Di Giovanni, Marco Verminetti mette alle corde Gian Paolo Manca. Poi tocca a Italo Fois scatenarsi su Sanna, seguito da La Gaetana su Manca. Verminetti chiude il fascicolo annientando Di Giovanni.
Non smette di inseguire la Muraverese che interrompe il ciclo positivo dell’Azzurra Cagliari. L’ex Pierluigi Montalbano è implacabile sia su Giovanni Pomata, sia su Gianmichele Zanelli. In forma strepitosa pure Luca Paganelli che regola il sempre ostico Guido Lampis e successivamente anche il presidente Pomata. Anello debole del club sarrabese risulta Roberto Chessa, soccombente sia con Zanelli, sia con Lampis.
Con un girone di ritorno sopra le righe il Tennistavolo Quartu ha risalito la graduatoria sino alla terza posizione. Nell’ultima uscita casalinga ha superato, nel derby di Quartu. La Saetta Rossa con il bis di Marco Isola e i punti singoli di Nicola Orani e Vincenzo Meloni. Dall’altra parte hanno provato a contrastare i padroni di casa Lorenzo Piras e Marco Schirru. Sul fronte saettino non vanno a punti né Alessandro Mercenaro, né Simone Sebis, nell’altro perde Gianfranco Ibba.
Dopo un girone di ritorno disastroso ritorna a vincere il TT Carbonia, ma contro il fanalino di coda La Saetta Verde. Interviene il sulcitano Marco Ibba: “Ci presentiamo a Quartu io Luciano Macrì, Pietro Pili ed Enrico Bianciardi, consapevoli di dover vincere a tutti i costi. Affrontiamo il trio composto da Luciano Oppo, Alessandro Concu e Alessio Picciau. Alcune gare sono state combattute soprattutto con Luciano Oppo che è risultato molto tenace, ma alla fine abbiamo vinto. La nostra squadra ha mantenuto le aspettative nel girone di andata ma al ritorno si è registrato un calo clamoroso dove probabilmente hanno inciso due fattori predominanti: i turni di lavoro e gli allenamenti poco produttivi. Per quanto riguarda la zona promozione il Decimomannu è favorito, ma tutto può succedere. La Muraverese ha una bella squadra e potrebbe ribaltare la situazione: Montalbano, Chessa e Paganelli hanno cominciato con qualche gara sbagliata, ma adesso stanno andando forte. In zona retrocessione il Monserrato si è messo in moto e sta cercando di raggiungere noi e La Saetta Rossa. Assisteremo ad un finale all’ultimo respiro. Buon tennistavolo a tutti”.
SERIE D2: IL PUNTO
Nel girone nord giocano solo Tennis Tavolo Olbia e Alghero e in attesa che si svolgano i recuperi la formazione gallurese stacca il Tennistavolo Sassari C. Nella città catalana il padrone di casa ottuagenario Efisio Pisano si mette in mostra, ma rispondono a modo i tre ospiti che vanno a segno con Stefano Corda, Pier Paolo Melis (2) e Gelu Ciobanu. Secondo punto dei padroni di casa targato Antonio Spissu.
L’Oristano Bianca è matematicamente in serie D1. L’undicesima vittoria consecutiva giunge nei confronti del Decimomannu Rossa che viene travolto 5-1. L’unico sconfitto tra i vincenti è Sebastiano Urrai ad opera del presidente Tomaso Fenu. Ma il collettivo composto anche da Gianni Pintus ed Emanuele Marras tiene sotto controllo la situazione e infatti Aldo Franceschi, Francesco Mela e lo stesso Fenu vengono sistematicamente piegati. Muove la classifica anche l’Oristano Rossa: spartisce i punti con il TT Guspini B che ottiene il suo primo storico punto della stagione. I rossi staccano gli avversari con Salvatore Sanna e Francesco Pibi, ma Alice Meloni accorcia su Maria Pia Are. Sanna allunga ancora su Luigi Peddis ma prima Meloni e poi Elena Kuznetsova si rendono protagoniste della clamorosa rimonta ai danni di Pibi e Are. Sul rendimento delle due oristanesi parla proprio il presidente Salvatore Sanna: “Per quanto riguarda le ultime gare l’Oristano Bianca ha confermato la serie positiva di risultati che salvo imprevisti la porteranno alla promozione in serie D1. Hanno creato un buon gruppo e spero che continui. Per quanto riguarda l’Oristano Rossa, ho voluto che si iscrivesse al campionato perché era giusto far giocare tutti per maturare esperienza nelle competizioni. Non avevamo certo velleità particolari, però sono contento di come tutti gli atleti si sono impegnati, ho visto la voglia di giocare e mettersi in gioco e di divertirsi che è poi lo spirito che deve animare queste competizioni, soprattutto pensando anche alla età media dei partecipanti. Circa la società, a parte gli aspetti burocratici che stanno saltando fuori (partita IVA, fatturazione elettronica ecc.), l’idea è quella di cercare di essere attrattiva verso i ragazzi per far sì che non rimanga uno sport solo per anziani; non è facile ma i proviamo. Costituiamo un bel gruppo, ogni tanto qualche discussione è fisiologica ma utile allo sviluppo del confronto; insomma, al momento il bilancio lo vedo in positivo”.
Quinto risultato utile consecutivo per l’Atletica Serramanna che costringe al pari la vicecapolista ITC Fermi Iglesias. I medi campidanesi sbloccano con Adriano Zucca, poi subiscono la fulminea reazione sulcitana che si concreta con tre segnature consecutive da parte di Mauro Usai (2) e Sergio Aramu. Ma il colpo di coda finale è di marca serramannese che con Maurizio Carcangiu e Fulvio Simonelli riportano il punteggio sul 3-3 finale.
Nel girone C non succede nulla di nuovo. Il Decimomannu Verde resta in cima dopo aver travolto per 6-0 la Marcozzi Old con le doppiette di Fabio Ferrabue, Carlo Orrù, e gli interventi unitari di Andrea Decroce e Daniele Pitzanti.
La Torrellas Gialla insiste nell’inseguimento ad un punto. Dzintars Lai racconta il successo ai danni del Quattro Mori Cagliari: “Questa giornata per noi era molto importante, veniamo da una sconfitta pesante con la nuova capolista, il Decimomannu. Io, mio fratello Varis e Luigi Congiu abbiamo vinto come all’andata 4-2 contro la Quattro Mori. La squadra avversaria era leggermente diversa rispetto a novembre ma comunque non è stata una passeggiata. Abbiamo sfidato Gianluca Pani, Barbara Lecca, Roberto Pusceddu e Nicoletta Montis. Io e Luigi Congiu abbiamo fatto due punti ciascuno, io su Lecca e Pusceddu e Luigi su Pani e Montis. Mentre Varis è andato incontro a due sconfitte onorevoli e anche stavolta non è riuscito a mostrare al meglio le sue potenzialità. Il campionato ancora non è chiuso, mancano due giornate alla fine, sono tre le squadre che ancora possono lottare per la vittoria: il Decimomannu in vetta, noi della Torrellas a -1 e il Cagliari TT a -2, che però deve recuperare una giornata contro la Marcozzi Shark. Le nostre speranze sono minime ma ancora tutto può succedere”.
La Torrellas Blu ha regolato per 5-1 i giovanissimi de La Saetta, conservando così una posizione di centro classifica. Artefici del successo Jacopo Pusceddu, Antonio Cingolani e Marco Carboni. Punto della bandiera di Xuan He Lin.
Continua il duello di vertice nel girone D tra la Marcozzi Red che precede di un punto il Decimomannu Blu. I cagliaritani vanno a vincere sul campo del Tennistavolo Quartu con le perentorie giocate di Riccardo Esposito, Antonello Mura e Davide Mameli, con quest’ultimo battuto però da Renzo Henriquez.
I decimesi rispondono per le rime andando ad espugnare il non facile feudo della Muraverese Young. Il duo Paolo Soraggi ed Efisio Sirigu mette subito in chiaro quali sono le intenzioni del collettivo. Antonio Agostinelli però supera Salvatore Garau. Soraggi è in giornata sì e anche il medico suellese si riscatta prontamente. L’unico soddisfatto nel club sarrabese è Agostinelli che sigla la sua seconda doppietta consecutiva. Non smette di vincere la Marcozzi Young che arriva a Lanusei con l’intento di fare razzie di risultati e infatti coglie la quarta vittoria di fila. Doppiette di Mattia Mazzola, Samuele Sotgiu, mentre Michele Gaudino si deve accontentare di un solo successo perché viene sconfitto dall’ogliastrino David Mereu.