LUX Chieti 72
Blacks Faenza 83
LUX CHIETI: Gelormini ne, Di Iorio ne, Masciopinto ne, Lips 24, Reale 2, Nwokoye 9, Berra ne, Maggio 3, Cena 7, Febbo ne, Ciribeni 11, Paesano 16. D’Aniello
BLACKS FAENZA: Galassi ne, Papa 9, Poletti 15, Siberna 14, Vico 5, Poggi 15, Petrucci 6, Lanza ne, Pastore 9, Begarin 10. All.: Lotesoriere
Arbitri: Chiarugi – Di Salvo
Note. Parziali: 6-21; 16-46; 49-57. Tiri da 2: Chieti: 17/36, Faenza: 21/37. Tiri da 3: Chieti: 9/22, Faenza: 9/31. Tiri liberi: Chieti: 11/18, Faenza: 14/17. Rimbalzi: Chieti: 33, Faenza: 42.
Uscito per falli: Cena e Poggi
I Blacks conquistano una vittoria d’oro in casa di Chieti, arrivando alla pausa del campionato con il morale altissimo, potendo così sfruttare le prossime due settimane per preparare la volata finale. Faenza gioca un primo tempo ai limiti della perfezione poi subisce il ritorno di Chieti nel terzo quarto, ma è brava a restare lucida e attenta, rispondendo sempre nel migliore dei modi ai tentativi di rimonta dei teatini. Da applausi sono stati i tanti tifosi faentini che hanno voluto far sentire il loro calore anche a Chieti.
I Blacks partono forte, facendo la voce grossa in attacco a suon di triple e soprattutto in difesa, dove non concedono nulla agli avversari dominando a rimbalzo. Il 21-6 di fine primo quarto è piuttosto eloquente ed è frutto anche di ottime trame di gioco. Faenza non toglie il piede dall’acceleratore e continua a macinare canestri facendo aumentare il vantaggio minuto dopo minuto. Il punto esclamativo lo mette Pastore a fil di sirena con una tripla, regalando il 46-16 dell’intervallo.
Chieti rientra in campo trasformata e sorprende i Blacks, partendo con un break di 10-2 e arrivando al 30’ sotto 49-57 dopo aver recuperato 22 punti grazie ad un parziale di 33-11. I Raggisolaris soffrono in difesa, mentre in attacco sbagliano tiri ben costruiti, ma comunque non calano dal lato mentale. Ad inizio dell’ultimo quarto c’è una accelerata per il 63-49 poi Chieti ritorna sotto 60-65 e arriva un nuovo allungo coronato da una tripla di Poggi per il 70-60. Sempre dall’arco lo imita Petrucci siglando il 75-62 al 37’, canestro che di fatto chiude i conti, perché nel finale i Blacks amministrano il vantaggio.