Probabilmente gli scienziati vorranno studiare il DNA scledense perché una società così vincente in una manifestazione non si è mai vista. All’Inalpi Arena di Torino il Famila Basket vince la sua 15° Coppa Italia sconfiggendo 68-81 l’Umana Reyer Venezia (alla seconda sconfitta stagionale con le orange) in una gara spettacolare e di grande intensità.

MVP della manifestazione Robyn Parks, protagonista di 25 punti ma sono tante, tutte le orange che hanno messo la firma su questa vittoria. Un successo che coach Dikaioulakos ha voluto dedicare alla piccola Ellis, figlia di Giorgia Sottana e Kim Mestdagh, nata ieri a Santorso e per la quale la capitana ha fatto Schio-Torino andata e ritorno quattro volte senza praticamente dormire per 48 ore. Storie nelle storie che raccontano come Famila famiglia sia un binomio inscindibile di questa società e forse anche il segreto dei suoi successi.

Intensità e spettacolo
Guirantes e Fassina sbloccano subito la gara ma sono Shepard e Villa a dare il primo vantaggio alla Reyer sul 7-2, inoltre – dopo solo 90” – la portoricana orange incappa nel secondo fallo personale e viene chiamata in panchina. È così Parks a mettersi in mostra con il canestro del 7-6 e le due triple che al 5’ valgono il sorpasso: 9-14. L’ingresso di Cubaj cambia il volto delle orogranta che trovano tanta profondità e costruiscono un parziale di 6-0 per il controsorpasso. Bestagno brucia la retina dall’arco ma l’ultima firma, proprio sulla sirena, è di Berkani: 20-17.

Ancora Bestagno si fa trovare pronta dalla distanza per l’immediato pareggio ma le lagunari sono brave a tenere la testa avanti trascinate ora da una Cubaj inarrestabile vicino al ferro: 7 punti per la pivot veneziana e al 13’ Umana avanti 29-24. Parks e Verona costruiscono un break di 5-0, trovando immediata risposta dalla coppia Berkani-Shepard ma Schio non molla mai. Ecco allora che un rivedibile cambio di decisione arbitrale su canestro già convalido a Juhasz compatta le orange che in contropiede con Keys fanno di nuovo meno due. Prove generali per il pareggio che arriva a quota 36 con il rientro in campo di Guirantes, e del sorpasso firmato Bestagno: Parks, Guirantes, Keys e Sottana costruiscono infine il break che permette al Famila di andare negli spogliatoi avanti 38-46.

Obiettivo agganciato
Il secondo tempo si apre con un parziale di 7-0 in 45” firmato tripla di Parks e due canestri in contropiede di Guirantes, costringendo Mazzon al timeout immediato. Venezia ne esce con un controbreak Kuier-Fassina che riporta subito le lagunari a -8. La gara sale di livello: 4 triple in serie Bestagno, Makurat, Parks e Kuier infiammano gli oltre 5000 dell’Inalpi Arena. Schio ha la bravura di tenere sempre la Reyer distante differenziando i colpi e le protagoniste: segnano infatti anche Sottana e Juhasz ma il colpaccio lo fa Keys con la tripla sulla sirena dei 24: 59-68 al trentesimo.

Gorini e Kuier riavvicinano pericolosamente l’Umana che arriva a meno quattro ma qui il Famila Wuber costruisce la sua vittoria: parziale di 10-0 con Parks e Verona glaciali in lunetta. Il canestro decisivo, però, lo mette Guirantes che infila la tripla del 66-81 che manda in Paradiso Schio per la quindicesima volta. Esplode la festa orange, la Coppa Italia resta all’ombra del Pasubio!

 

Umana Reyer Venezia – Famila Wuber Schio 68-81 (20-17, 38-46, 59-68)
Umana Reyer Venezia: Logoh ne, Berkani 10, Gorini 2, Villa 8, Nicolodi ne, Pan 0, Meldere ne, Makurat 3, Cubaj 13, Fassina 4, Shepard 12, Kuier 16
Famila Wuber Schio: Juhasz 4, Bestagno 12, Sottana 4, Sivka 0, Verona 11, Guirantes 16, Mutterle ne, Parks 25, Keys 9, Penna ne