U.R. Capitolina – Unicusano Livorno Rugby 19-22 (1°t 7-12)
U.R. Capitolina: Buchalter (37’ pt Corvisieri); De Santis, Innocenti, Montuori (22’ st Bonini), Mastrangelo; Colitti, Vannini (20’ st Gambarelli); Cerqua (29’ st Franco), Colafigli, Magnini; Maesano (3’ st Ferrari), Ragaini (cap.); Ungaro (20’ st Sterlini), Trona (20’ st Cini), Parlati (4’ st Coletti). All. Andrea Cococcetta
Unicusano Livorno Rugby: Zannoni G. (23’ st Chiesa); Zannoni N., Casini, Martinucci (23’ st Taratufolo), Pirruccio; Baraona Prat, Tomaselli J. (31’ st Rossi); Piras (Freschi L. 32’ pt), De Biaggio, Ianda; Gragnani Giac. (cap.) (39’ st Bitossi), Liperini T. (12’ st Chiti); Boggero (18’ st Quarta), Ficarra, Andreotti. A disp.: Rossi. All.: Riccardo Squarcini.
Arbitro: Riccardo Bonato di Padova.
Marcatori: nel pt (7-12) 17’ m. Tomaselli tr. Baraona Prat, 26’ m. Trona tr. Buchalter, 31’ m. Zannoni N.; nel st 6’ m. Trona, 16’ m. Ferrari tr. Vannini, 19’ cp Baraona Prat, 22’ m. Zannoni N. tr. Baraona Prat.
Note: espulsioni temporanee per Maesano (37’ pt), Boggero (37’ pt), Zannoni N. (4’ st), Ragaini (13’ st) e Gragnani Giac. (13’ st). Calciatori: Buchalter 1/1, Vannini 1/2 , Baraona Prat 3/4. Giornata soleggiata. Campo in buone condizioni. Presenti 350 spettatori circa. Punti conquistati in classifica: U.R. Capitolina 1 (bonus difesa, per la sconfitta con margine inferiore alle otto lunghezze; tre mete realizzate) e Unicusano Livorno Rugby 4 (vittoria senza bonus-attacco; tre mete realizzate). Player of the Match: Nicola Zannoni.
ROMA. Il Livorno Rugby – dal 2022 targato Unicusano – ha ottenuto, in senso assoluto, il primo successo della propria lunga storia (cominciata nel 1931) sul campo della Capitolina. Un successo splendido, che dimostra la vitalità di una squadra capace di giocare con l’argento vivo addosso, di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di sapersi sempre rialzare dopo un placcaggio (leggi le due sconfitte rimediate nelle precedenti due giornate). Sul terreno di una vera ‘big’ del girone – i romani nella scorsa annata avevano sfiorato l’accesso ai play-off promozione -, i biancoverdi hanno firmato un’impresa favolosa. Sul difficilissimo terreno dell’Unione, i ragazzi di Riccardo Squarcini si sono imposti 19-22. Un’affermazione che va al di là del peso – comunque rilevante – in classifica. Un successo – il primo del 2024 – di prestigio, che conferma le doti di una formazione che con i suoi eccellenti prodotti del proprio eccellente settore giovanile – la squadra labronica è composta in larghissima parte da elementi nati e cresciuti nel vivaio – può aprire un importante ciclo e guardare al futuro con grande ottimismo e fiducia. L’Unicusano, all’ombra del Cupolone, ha ottenuto quattro punti (successo senza bonus-attacco), lasciando solo il brodino relativo al bonus-difesa ai romani, che sono scivolati in quarta posizione. Gragnani e compagni – che dopo il pareggio dell’andata hanno, nei confronti della Capitolina gli scontri diretti favorevoli – restano al quinto posto, ma hanno ora solo quattro lunghezze di ritardo dall’attuale terza forza del torneo, quell’Avezzano, che in questo turno di apertura del girone di ritorno ha ottenuto il massimo, in casa, con la Napoli/Afragola.
Il quadro della 12° giornata (1° di ritorno) di A, girone 3, il raggruppamento del centro-sud (tra parentesi i punti validi per la classifica): Capitolina – Unicusano Livorno 19-22 (1-4); Civitavecchia – Villa Pamphili Roma 36-27 (5-1); Avezzano – Napoli/Afragola 36-28 (5-1); Olimpic Roma – Cavalieri Prato/Sesto 28-44 (1-5); UR Firenze – Primavera Roma 31-16 (). La nuova classifica: Lazio 59 p.; Cavalieri 54; Avezzano 41; Capitolina 38; Unicusano Livorno 37; Olimpic Roma e Civitavecchia 32; UR Firenze 26; Villa Pamphili Roma 22; Napoli/Afragola 13; Paganica 11; Primavera Roma 7. Domenica prossima, in concomitanza con la prima giornata del ‘Torneo delle Sei Nazioni’, turno di riposo nel campionato di A. Alla ripresa, l’11 febbraio, l’Unicusano Livorno ospiterà il Civitavecchia.
A Roma è gara vera. Ottanta minuti intensi e vibranti, nel corso dei quali le due squadre legittimano la propria brillante classifica. L’Unicusano, che è privo del proprio tallonatore titolare, Echazu Molina, pasticcia talvolta in touche, ma per il resto è tremendamente efficace, anche nelle mischie chiuse. Unicusano accorta in difesa e abile nell’impostare briose avanzate a tutto campo. Proprio con un’azione sviluppata su più fasi, nasce la prima meta dell’incontro. Marcatura firmata dal talentuoso mediano biancoverde Jacopo Tomaselli. In una gara sul filo dell’equilibrio (a conti fatti in parità il conteggio delle mete) è importante pure il compito del calciatore: l’apertura ospite Baraona Prat trasforma e porta i suoi sullo 0-7 (sarà il massimo margine di una delle due compagini nel corso dell’intero pomeriggio. Al 26’, la Capitolina, su azione condotta dal proprio ottimo pacchetto, trova il pertugio per la meta: a bersaglio il tallonatore Trona, con l’estremo Buchalter che condisce con la trasformazione: 7-7 al 26’. Sono decisamente briosi e dinamici gli attacchi proposti dai livornesi: al 31’ prima meta personale dell’ala Nicola Zannoni (meritatamente poi premiato quale ‘man of the match’), che chiude oltre la fatal linea bianca un attacco a tutto campo: 7-12. Si scaldano gli animi: al 37’ giallo per il seconda linea dei locali Maesano e per il pilone ospite Boggero. 7-12 all’intervallo. Al 44’ i labronici restano momentaneamente in inferiorità numerica (giallo per Nicola Zannoni): la Capitolina ne approfitta per acciuffare nuovamente la parità, ancora con una meta siglata, di forza, da Trona: 12-12. Altri due gialli per uomini di mischia (al 53’ escono momentaneamente il seconda linea dei romani Ragaini e il seconda linea dei livornesi Giacomo Gragnani). Al 56’ per la prima volta, i padroni di casa passano in vantaggio, ancora con una meta siglata di prepotenza (a segno Ferrari). Vannini trasforma, ma neppure sotto 19-12, i biancoverdi sbandano. Restano lucide le scelte dei labronici, che al 59’ accorciano le distanze con un piazzato di Baraona Prat (19-15). Il mirino è puntato sul controsorpasso, che giunge al 62’. Spettacolare l’azione finalizzata in meta dal solito impacabile – e implaccabile – Nicola Zannoni, in giornata di grazia. La marcatura dell’ala livornese è trasformata da Baraona Prat e i biancoverdi riportano il naso avanti: 19-22. I livornesi difendono con le unghie e con i denti il vantaggio: si può caricare sul pullman il preziosissimo bottino di quattro punti. Una vittoria ‘storica’, giunta in una domenica speciale, in un match spartiacque. Un successo memorabile.