Stessi sorrisi, immutato impegno, reiterata voglia irresistibile di migliorare. Anche nelle Marche la missione della Sa.Spo, partendo da molto lontano riesce a salire sui podi, onorevolmente calpestati anche dalle celebratissime star dell’atletica paralimpica internazionale, chiamate a lasciare un segno in questo primo capitolo della stagione agonistica 2024 targata FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) e caratterizzante i Campionati Nazionali Indoor e Invernali di Lanci. Tra Palaindoor e Campo Italico Conti, ad Ancona, si vedono in tutto 178 atleti: quelli saspini sono in sei e tutti conquistano almeno una medaglia, a parte l’esordiente Cristina Sansone che attendendo una classificazione ufficiale ha comunque gareggiato provando le prime indimenticabili emozioni.
Nell’elenco dei medagliati il più intraprendente risulta Riccardo Campus da Terralba (categoria T37) con l’oro nei 400, e l’argento sia nei 60 metri piani, sia nei 200. Ma la notizia più confortante è che in tutte e tre le specialità ha migliorato i suoi personali.
La prima volta al coperto con il race runner (triciclo senza pedali), frutta il primo posto al cagliaritano Roberto Felicino Musiu (T72), classe 1958, che da anni combatte il morbo di Parkinson assecondando le evoluzioni dell’atletica rinnovando anno dopo anno il suo personale appuntamento con podi e metalli. Lui avrebbe gradito partecipare anche ad altre due gare di velocità, ma è stato vivamente sconsigliato dagli addetti ai lavori perché nelle curve paraboliche avrebbe rischiato di cadere.
Fabrizio Minerba (T37) coglie l’argento nei 400, e mantenendo i suoi tempi standard si classifica quarto nei 60 e nei 200.
Dalle prossime manifestazioni anche il campidanese Massimo Salvau non verrà più considerato un “apolide” della atletica in quanto è stata finalmente classificata la sua patologia: rientrando tra i T38, potrà incamerare molti più punti di prima nelle speciali classifiche dei Campionati Italiani di Società. Nella sua ultima avventura da L2M, si piazza al secondo posto in tutte le gare disputate: 60 metri, 200 e lancio del disco.
Continua ad impressionare anche quando è costretta a mutare categoria (ora è diventata II1): Chiara Statzu da Marrubiu, campionessa di rilievo mondiale si barcamena tra agguerrite avversarie e coglie un eccezionale bronzo nei 400, migliorando il suo personale.
Ma le attenzioni dello staff tecnico composto da Katia Pilia, Francesco Poma, Antonio Murgia (ad Ancona in qualità di consigliere federale FISPES), si sono concentrate su Cristina Sansone che vista la sua giovane età, 13 anni, può regalare tante soddisfazioni al sodalizio isolano, a patto che si alleni con costanza.
Dal quartier generale di via Don Bosco a Selargius il presidente Luciano Lisci si congratula con i suoi atleti: “Sono stati bravissimi, miglior inizio di stagione non poteva esserci, mi auguro – aggiunge – che lo spirito di amicizia che in queste trasferte attecchisce più del solito, possa generare ulteriori energie da capitalizzare in vista delle prossime scadenze agonistiche. Credo che con l’impegno, associato al divertimento, possa far pensare ad ulteriori miglioramenti”.
Interviene pure il tecnico sansperatino Katia Pilia che non nasconde la soddisfazione per un fine settimana colmo di spunti interessanti: “I risultati sono importanti, però mi emoziono sempre quando lo spirito da trasferta coinvolge tutti, facendoci dimenticare i lunghi e interminabili spostamenti che la nostra condizione di insulari ci costringe a sopportare. Ma stare tante ore in auto significa anche conoscersi meglio, approfondire certe tematiche, tranquillizzare i tesserati quando la tensione inevitabilmente tende a salire. Alla fine posso affermare con immensa felicità che tutto è andato bene, l’umore è sempre stato alto e il nostro gruppo agonistico ha dato il meglio. Ci metteremo sotto per le prossime scadenze”.
I RISULTATI DEI SASPINI IN GARA AI CAMPIONATI ITALIANI SOCIETARI
Chiara Statzu (categoria II1): 400 mt (1:36.79)
Riccardo Campus (categoria T37): 60 mt (9.55) -200 mt (32.38) – 400 mt (1:12.77)
Fabrizio Minerba (T37): 60 mt (10.68) – 200 mt (36.24) – 400 mt (1:25.91)
Roberto Felicino Musiu (T72): 60 mt (13.86)
Massimo Salvau (L2M) 60 mt (9.70) -200 mt (37.10) – Disco (17.39)
Cristina Sansone (T46) 60 mt (10.25) -200 mt (36.43)