FOTO cura del circolo Crec Piaggio PontederaLundaX Lions Amaranto: De Libero (cap.); Magni N. (34’ st Zaccagnini F.), Freschi M., Bernini N., Gregori (21’ st Zaccagnini T.); La Rosa, Casalini; Marchi, Ulbano, Tedeschi (10’ st Chiarugi G.); Ciandri (10’ st Scardino), Quercioli (28’ st Savaglia); Filippi (15’ st Togni), Zingoni, Fusco (31’ st Lischi). All.: Giacomo Bernini.
Giacobazzi Modena: Petti; Cevolani (6’ st Rinaldi), Assandri (11’ st Trotta), Pergola, Barbolini; Michelini (cap.), Esposito (1’ st Messera); Musajo, Tarantini, Operoso; Venturelli M. (18’ st Zanni), Bellei (6’ st Biolchini); Malisano (23’ st Effah), Rodriguez, Rizzi (1’ st Ori). All.: Andrea Rovina.
Arbitro: Giacomo Favorini di Perugia.
Marcature: nel pt (3-40) 3’ m. Bellei tr. Michelini, 11’ cp De Libero, 13’ m. Rizzi, 18’ m. Rizzi tr. Michelini, 25’ m. Barbolini tr. Michelini, 33’ m. Musajo tr. Michelini, 38’ m. Petti tr. Michelini; nel st 9’ m. Musajo tr. Michelini, 19’ m. Gregori, 27’ m. Freschi M., 38’ m. Zingoni.
Note: giornata di sole, nessun cartellino estratto dall’arbitro. Calci piazzati: De Libero 1/2. Punti conquistati in classifica: LundaX Lions Amaranto 0 (passivo superiore alle sette lunghezze; tre mete realizzate) e 5 per il Giacobazzi Modena (che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco; sette mete realizzate).
STAGNO (Livorno). Neppure l’inizio del girone di ritorno cambia il refrain: le quattro squadre in lotta per la promozione sono oggettivamente più valide e complete rispetto a tutte le altre otto formazioni di questo raggruppamento di B del centro Italia. Il Romagna (a Pieve di Cento), il Bologna (a Firenze), il Colorno cadetto (a Jesi) e il Modena (al ‘Priami’ di Stagno, contro i locali della LundaX Lions Amaranto Livorno) hanno nuovamente dato un saggio delle proprie qualità. Le quattro ‘big’, in trasferta, hanno vinto, hanno colto il bonus-attacco ed hanno impedito agli avversari di cogliere punticini validi per la classifica. Nella fascia bassa della graduatoria, da segnalare la prima vittoria stagionale del Formigine (che ha superato con un punteggio bassissimo ‘da altri tempo’, 3-0, il Gubbio). Ora il margine della LundaX Lions Amaranto sulla stessa formazione gialloblù emiliana, sempre ultima, è di sole sette lunghezze. Al termine della regular season, la prima sarà promossa in A, mentre l’ultima disputerà, con le ultime degli altri tre gironi, i play-out (che decreteranno tre retrocessioni).
Il quadro della 12° giornata (1° di ritorno) di B, girone 2, il raggruppamento del centro (tra parentesi i punti validi per la classifica): CUS Siena – San Benedetto 21-27 (1-4); Pieve – Romagna 3-62 (0-5); Formigine – Gubbio 3-0 (4-1); LundaX Lions Amaranto – Modena 18-47 (0-5); Firenze’31 – Bologna 10-52 (0-5); Jesi – Colorno cadetto 17-44 (0-5). La nuova classifica: Romagna 57 p.; Bologna 49; Colorno cadetto e Modena 47; San Benedetto 32; Jesi 29; Pieve e CUS Siena 24; Gubbio 19; LundaX Lions Amaranto 15; Firenze’31 13; Formigine 8. Domenica prossima, in concomitanza con la prima giornata del ‘Torneo delle Sei Nazioni’, turno di riposo nel campionato di B. Alla ripresa, l’11 febbraio, la LundaX Lions Amaranto sarà a Cesena, per render visita all’imbattuta capolista Romagna.
Il Giacobazzi Modena si affida, fin dall’inizio, alla brillante organizzazione della propria esperta mischia: al 3’ su drive successiva a touche, il seconda linea Bellei schiaccia in meta. L’apertura Michelini trasforma: 0-7. La risposta degli amaranto giunge all’11’. Dopo un brioso attacco, che costringe ad una irregolarità gli avversari, l’estremo dei locali Emilio De Libero – nella circostanza capitano – sigla, da sotto i pali, un agevole piazzato: 3-7. Gli ospiti sono forti e concreti. Al 13’ e al 18’ il pilone Rizzi finalizza oltre la fatal linea degli antagonisti irresistibili avanzate di tutto il pacchetto, su attacchi iniziati da touche battute in zona offesiva. Michelini trasforma in una circostanza e al giro di boa del primo tempo i biancoverdeblu vantano un margine cospicuo: 3-19. Al 25’, buon attacco dei trequarti modenesi, con la meta-bonus siglata sulla sinistra dall’ala Barbolini. Michelini trasforma: 3-26. Al 33’, su mischia rubata, il Giacobazzi trova con il terza centro Musajo una nuova marcatura di forza. Michelini trasforma ancora: 3-33. Il Modena insiste: al 38’ meta dell’estremo Petti, condita dal calcio successivo di Michelini. All’intervallo il tabellone indica gli emiliani avanti 3-40. Al 49’, con la seconda marcatura pesante personale di Musajo (ancora Michelini trasforma), gli ospiti toccano il massimo margine: 3-47. La LundaX Lions Amaranto, pur certa della sconfitta, resta lucida e comincia la propria rincorsa, con il mirino puntato sul bonus-attacco. Al 59’, i livornesi siglano la loro prima meta, con l’ala Francesco Gregori: 8-47. Al 67’, dopo un’azione tirata dall’attivo Nico Bernini, è l’altro centro, Marzio Freschi, a depositare oltre la linea bianca: 13-47. Ci sarebbe il tempo per cercare altre due marcature pesanti e dunque assicurarsi il punto relativo al bonus-offensivo. I livornesi insistono, denotando anche una buona condizione fisico-atletica. Al 78’ terza meta dei labronici. A segno il tallonatore Cristian Zingoni (per lui terza meta in quindici giorni), su attacco di tutto il pacchetto. Nei secondi conclusivi, ai livornesi manca il guizzo per realizzare la quarta meta, quella che avrebbe consentito di muovere la classifica. Finisce 18-47. Ben più dell’amarezza di una sconfitta rimediata al cospetto di un avversario indiscutibilmente di spessore, valido e completo, per i livornesi è forte la soddisfazione di aver schierato nuovamente giovani e giovanissimi, con i quali si sta aprendo un nuovo ciclo. Titolari – e non è certo una novità – i classe 2005 Nico Bernini, Gabriele Casalini, Nico Quercioli e Cristian Zingoni, il classe 2004 Giulio Tedeschi, il classe 2003 Giacomo Marchi e il classe 2002 Davide La Rosa. In campo nella ripresa, altri tre ragazzi del 2002: gli avanti Claudio Lischi e Giulio Chiarugi e il trequarti Federico Zaccagnini. Insomma: il futuro è amaranto. Questi atleti stanno crescendo giornata dopo giornata: il confronto con compagini di grande qualità permette loro di maturare velocemente.