BOSCHINI: “SODDISFATTO A META’, SERVE SEMPRE ATTENZIONE. BRAVA SCIBILIA”.
È bastata poco più di un’ora alla Tonno Callipo per mettere in fila la 14esima vittoria stagionale, che la consacra sempre più capolista indiscussa del girone. Ancor di più dopo la giornata di ieri, poiché Pizzo, vice capolista, ha sì vinto (3-2) ma ha quindi perso un punto a vantaggio di Catanzaro, oltre che di Vibo che così aumenta a +4 in classifica. E proprio queste ultime due squadre saranno le prossime avversarie di Vibo.
Ma andiamo con ordine, ieri contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore, decima con 14 punti, coach Boschini ha pensato bene di gestire al meglio la rosa concedendo un turno di riposo alle veterane, nonché pilastri, della squadra Suelen e Macedo. Ciò ovviamente anche in ottica avvicinamento alla Coppa Calabria, in cui l’esperienza e l’abilità del duo brasiliano peserà molto. Dunque un roster inedito rispetto alla scorsa settimana con Rossano, infatti in coppia con Salimbeni in regia a completare la diagonale c’è la giovanissima Scibilia; anche al centro si rivede dall’inizio Martina Vinci, con Cellamare, mentre in posto-4 capitan Vinci è con Milazzo, l’altra novità di serata. Libero è Darretta.
Dopo un minuto di silenzio iniziale in memoria dell’indiscusso bomber azzurro e del Cagliari Gigi Riva, lui sì esempio positivo di un calcio che ahinoi non c’è più, parte bene la Tonno Callipo. La squadra giallorossa va avanti prima 3-1 e poi 8-3 con ace, rispettivamente, di Martina Vinci e Milazzo. Si vede chiaramente, fin dalle prime battute, che il divario tecnico e di esperienza è – come sempre del resto – tutto a favore di Vibo Valentia, che conduce sempre nel punteggio. Sul terzo attacco sbagliato dalle cosentine, valso il 13-4 per Vibo, il coach ospite Barile chiama il suo primo time out. Alla ripresa la Tonno Callipo, ovviamente, non si ferma e continua in modo lineare ad aumentare il vantaggio, 19-5, ed entra Fiorini per Salimbeni. Ospiti in bambola, viene richiamata in panchina la palleggiatrice 15enne Aiello che qualche errore lo commette. Al suo posto la 23enne Foglia che fa meglio, ma nulla può contro la strapotere delle giallorosse, che devono soltanto gestire l’ampio margine di vantaggio fino al 23-6, in cui la non ancora 17enne Scibilia entra bene nei meccanismi di squadra, realizzando due punti e mostrandosi lucida anche in qualche azione difensiva. Da lì in poi però Vibo ha un piccolo black out, tanto che San Giovanni in Fiore infila un break di 4-0 (fino al 23-10), ma poi commette due ennesimi errori che consegnano il primo set a Vibo dopo 19 minuti.
Nel secondo parziale un paio di cambi di Boschini: Landonio prende il posto, fino alla fine, di Darretta come libero, mentre Piarulli quello di Milazzo in banda. Il gioco si apre con un delizioso pallonetto in pipe di Denise Vinci ma è un’illusione poiché Vibo stenta in attacco, tanto da andare sotto 4-3 con un attacco out di Piarulli, che Boschini richiama in panchina per Milazzo. Subito la Tonno Callipo infila un parziale di 6-0, ma ancora le giallorosse non ingranano, poiché le cosentine lottano su ogni palla mettendo in apprensione Vibo. E sul 12-10 è Boschini a chiamare tempo per riorganizzare le idee. Al rientro vanno a segno sia Milazzo (14-12) e sia Scibilia (16-13) che sale di tono. Le ospiti però non ne vogliono sapere di mollare, anzi si avvicinano ancora (16-15 per Vibo) con un muro di Asciutto su Milazzo. Serve quindi l’esperienza e la concretezza di Denise Vinci che si fa sentire quando c’è bisogno. Il capitano giallorosso, anticipata da un tocco di seconda (18-15) della brava Salimbeni (anche ieri altri 4 punti per lei), prima realizza in modo astuto e morbido col palmo della mano ed al rientro dal time out chiesto da Barile, attacca per il 20-15 e poi per il 21-16. Di fatto un tris di punti di Denise che dà tranquillità alla Tonno Callipo, abile poi a procedere in discesa con un ace di Cellamare e – dopo i soliti due errori ospiti – a portarsi sul 2-0 con un muro di Salimbeni (25-16).
Nel terzo set coach Boschini richiama in campo Piarulli, apparsa più concreta in attacco, resta invece in panchina la comunque positiva Milazzo. La resistenza delle cosentine dura solo fino al 2-2, da lì in poi Salimbeni varia bene il gioco e si possono ammirare ancora la mano calda di Scibilia al servizio (col suo secondo ace di serata ed in totale 7 punti finali), oltre a ottime fast di Cellamare. Spettacolare poi il punto confezionato dalla ‘famiglia’ Vinci: stavolta Martina fa le veci di Salimbeni ed alza un pallone al bacio per la sorella Denise, che ovviamente mette a terra, era il punto del 10-4. Anche in questo set ci prova San Giovanni in Fiore, realizza pure la 39enne Imbrogno (era il punto dell’8-4), ma Vibo gestisce senza problemi. Anzi realizzando un parziale di 8-0 dal 13-8, arrivando quindi sul 21-8 con un’altra deliziosa pipe di Denise, che poco dopo lascia il posto a Milazzo. Il sigillo finale (25-11) arriva con un errore al servizio dell’addirittura 14enne Orlando. Si chiude con l’abbraccio della Tonno Callipo col proprio pubblico, ieri ancora più numeroso rispetto al solito.
INTERVISTA. Diciamolo subito coach Boschini è forse più sorridente per la piacevole presenza dei genitori sugli spalti, che per quel secondo set fin troppo combattuto, e non mancherà qui di sottolinearlo, sempre per ricercare quei necessari miglioramenti per il futuro ed evitare così sgradite sorprese. “Sono soddisfatto a metà – chiarisce infatti subito il tecnico giallorosso -, nel senso che abbiamo condotto una buonissima gara nel primo e terzo parziale, mentre nel secondo non l’abbiamo fatto come vogliamo noi. Ovvero col nostro ritmo, intensità e cattiveria agonistica. E questo non è un atteggiamento accettabile. Lo sto continuando a ripetere alle ragazze, anche in modo molto chiaro durante gli allenamenti, e lo ribadisco anche qui perché se non ci diamo una svegliata sotto questo punto di vista rischiamo grosso. E a me non va di rischiare: le ragazze sono già al corrente perché le avevo catechizzate a dovere. Continuerò a ripeterlo durante tutta questa settimana e vediamo cosa succederà”. Concetto fin troppo chiaro di Boschini sull’aspetto-concentrazione… “Noi non dobbiamo sottovalutare nessuno – sottolinea -, avevamo di fronte un’ottima squadra, a cui faccio i complimenti, che ha infatti lottato nel secondo set in cui abbiamo concesso di più, restando aggrappate alla partita e facendo un’ottima prestazione”. Infatti ti abbiamo visto un po’ adirato in quel secondo set, soprattutto in un cambio. Non bisogna mai cullarsi? “Sì, ma io sto cercando di dare spazio a tutte le giocatrici perché è un campionato lungo e logoro, perché c’è pure la Coppa e perché abbiamo comunque ragazze non più giovanissime che dobbiamo comunque salvaguardare per le partite dove magari c’è bisogno di più di esperienza. Quindi l’atteggiamento necessita di essere pronti, aggressivi, entrare in campo ascoltando e mettendo in pratica quello che viene fatto durante la settimana negli allenamenti, e quello che dice il mister. Quando questo non avviene non ho altra possibilità di fare cambi e farmi sentire. Che poi non è una questione di non voler fare quelle cose, ma di poca attenzione e concentrazione, ed anche di non farsi sopraffare dalle emozioni”. Evidentemente bisogna maturare…“Esatto – conferma Boschini -, alcune giocatrici hanno bisogno di fare una maturazione sotto questo punto di vista”. E le cose positive della serata? ”Sono contento dell’atteggiamento di Scibilia e le faccio i complimenti anche perché è stata mvp di serata: ha passato una settimana difficile, poi però sfociata in questa buona prestazione. Sono soddisfatto anche in ottica della Coppa. Scibilia è partita a settembre non dico da zero ma veramente un pesce fuor d’acqua in questo gruppo di alto livello, ma a testa bassa è riuscita a rimanere nel campo, a ricevere i miei insegnamenti. Questo accade quando si crede tanto nei giovani e ci si lavora, questi sono i risultati. A settembre pensarla in campo – lo dicevo al mio vice Antonio Lazzaro – in questa squadra era una cosa quasi ardua, invece oggi c’è perché il lavoro paga sempre”. Alle viste una doppia trasferta in campionato: Catanzaro e Pizzo, inframmezzate dalla Coppa Calabria sempre in trasferta, insomma un trittico niente male? “Sicuramente, in Coppa giocheremo a Lamezia contro la Pink Volley. Non ho particolari problemi per la programmazione, già fatta, di queste tre gare. Quindi siamo già pronti con tutto lo staff, sappiamo quello che dobbiamo fare sia in sala pesi che in campo. Siamo pronti: non vediamo l’ora di mettere sul rettangolo il frutto del lavoro di tutti questi mesi di preparazione. Poi ci sarà una settimana tipica col solo campionato, e poi altre due di doppie gare comprendendo la Coppa. Ovviamente aspettiamo i nostri tifosi al Palazzetto, come lo era ieri bello caloroso e se possibile ancora di più. L’occasione è propizia anche fare un plauso ai due ragazzi che vengono a darci una mano, Stefano ed Alessandro di Filadelfia, società con cui tra l’altro siamo affiliati, sparring partner o comunque assistenti allenatori e per questo li ringrazio”. Ultima battuta: una vittoria particolare davanti ai tuoi genitori Pietro e Mariangela? “Sì – sorride – è stata una bella emozione, loro sono appassionati, è la prima volta che venivano a vedermi qua a Vibo, sono rimasti molto contenti ed ovviamente sono felice di averli qua perché comunque tutti i sacrifici che hanno fatto per me adesso è giusto che vengano ripagati”.
TONNO CALLIPO VV-S.GIOVANNI IN FIORE 3-0
(25-10, 25-16, 25-11)
TONNO CALLIPO: Salimbeni 4, Scibilia 7, Cellamare 8, D.Vinci 13, Milazzo 7, Darretta (L), Piarulli 4, M. Vinci 2, Landonio (L) Fiorini. Ne: Suelen, Macedo. All. Boschini
S.GIOVANNI IN FIORE: Barile, Aiello, Asciutto, Ferrarelli, Scigliano, Audia, Nuoto (L), Foglia, Imbrogno, Orlando, Putiy, Tiano. All. A.Barile
Arbitro: Antonino Richichi
Durata set: 19’, 22’, 20’. Totale 61 minuti’. Vibo: ace 6, bs 7; S.G.Fiore: ace 3, bs 10. Osservato 1’ di silenzio in memoria di Gigi Riva.