L’AUDI FIS SKI WORLD CUP 2024 SI CHIUDE CON IL SUCCESSO IN SUPERG DI LARA GUT-BEHRAMI
Quarto successo in Coppa del Mondo in Ampezzo per l’atleta svizzera che sull’Olympia delle Tofane ai Mondiali 2021 aveva conquistato tre medaglie. Sul podio anche l’austriaca Stephanie Venier e la francese Romane Miradoli. Tre azzurre nella top ten: 5. Goggia, 6. Bassino, 9. Brignone. Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina: “Bilancio ampiamente positivo. E ora spazio alla settimana della Coppa di Sci Alpino Paralimpico, all’insegna del motto sNOw DIFFERENCE”
Dopo il secondo posto nella prima discesa e il quinto nella seconda, Lara Gut-Behrami centra il successo all’edizione 2024 di Cortina Audi Fis Ski World Cup, la Coppa del Mondo di sci alpino femminile proposta da Fondazione Cortina. La campionessa elvetica ha conquistato la vittoria nella terza e conclusiva giornata, quella dedicata al superG, domenica 28 gennaio. Per Gut-Behrami si tratta dell’ennesima soddisfazione conquistata sulla Olympia delle Tofane dove in Coppa del mondo si era imposta già tre volte (nel 2014 e nel 2018 in superG, nel 2017 in discesa) e dove ai Mondiali 2021 aveva conquistato due ori (superG e gigante) e un bronzo (in discesa). La campionessa elvetica è stata autrice di una gara senza imperfezioni, imponendosi con 21 centesimi sull’austriaca Stephanie Venier (vincitrice della prima discesa, con 39 centesimi di vantaggio proprio sulla Gut-Behrami) e con 41 centesimi sulla francese Romane Miradoli.
Tre le azzurre che hanno chiuso nella top ten: 5. Sofia Goggia (terza nelle due discese), 6. Marta Bassino e 9. Federica Brignone.
“Credo di aver sciato bene in questi giorni” commenta Lara Gut-Behrami. “Per essere performanti occorre curare al massimo ogni minimo dettaglio, cosa non semplice e che richiede tanti sacrifici. La Coppa si è riaperta dopo questa tre giorni di Cortina? Aspettiamo, i punti si contano solo alla fine”.
“Era dal 2017 che non concludevo un superG a Cortina, quindi già questo mi fa dire che il bilancio è positivo. Oggi credo di aver sciato discretamente, fatto salvo l’errore alla Grande Curva, dove ho frenato un po’ troppo” dice Sofia Goggia. “Da questa tre giorni porto a casa due terzi e un quinto posto. È mancato l’acuto ma il bilancio è ampiamente positivo”.
“Tre giorni di gare di altissimo livello, con 350 persone a lavorare e tanto pubblico, come non si vedeva da tempo alla finish area di Rumerlo” afferma Michele Di Gallo, direttore generale di Fondazione Cortina. “Mi piace sottolineare la presenza di 1200 studenti delle scuole del Veneto, oltre alla presenza di oltre 600 ragazzi degli sci club: un bello sguardo sul futuro”.
“Chiudiamo un’ottima edizione di Cortina Audi Fis Ski World Cup” commenta il presidente di Fondazione Cortina, Stefano Longo. “Le prime due giornate, caratterizzate da forti raffiche di vento, non sono state facili. Un grande lavoro è stato fatto dall’ambito sanitario che ha garantito al massimo la sicurezza delle atlete. Devo fare i complimenti a tutta l’organizzazione, ai volontari, alle Truppe Alpine e alle forze dell’ordine che hanno messo in campo, ancora una volta, passione e professionalità. Stiamo già pensando al 2025, lavorando in particolare per ospitare in maniera ancora più accogliente i tifosi e gli appassionati che verranno a trovarci. Sono stati tanti i momenti da ricordare di questa tre giorni, ne cito due: l’omaggio a Elena Fanchini, la campionessa che qui vinse nel 2015, e la premiazione di Lara Gut-Behrami da parte di Barbara Von Bergen, la campionessa olandese vincitrice della Coppa del mondo di discesa paralimpica nella scorsa stagione: questa premiazione rappresenta l’ideale passaggio di testimone tra la Coppa del Mondo femminile e la Coppa di Sci Alpino Paralimpica che prenderà il via domani e che sarà un vero e proprio test event in vista del 2026. Due settimane di grande sci per Fondazione Cortina, all’insegna del motto, che vuole essere non solo uno slogan, ma un vero e proprio programma di lavoro, “sNOwDIFFERENCE”