Finalmente crolla il tabù di coppa e grazie alla vittoria per 3-1 conquistata nella sfida dei quarti di finale contro la Wash4Green Pinerolo, la Savino Del Bene Volley fa il suo ritorno alle Final Four della Coppa Italia di Serie A1.
Quattro anni dopo l’ultima volta, la squadra del patron Nocentini torna tra le migliori quattro d’Italia e lo fa grazie ad un successo non banale, centrato contro una delle più belle sorprese della stagione.
Pinerolo, che per la prima volta affrontava la coppa nazionale, ha infatti lottato per tutta la partita e i parziali della sfida non raccontano a pieno la strenua resistenza attuata dalla squadra di coach Marchiaro.
La Savino Del Bene Volley ha dovuto rincorrere nella fasi iniziali primo set, riuscendo a passare definitivamente in vantaggio solamente sul 20-18, prima di aggiudicarsi la frazione con il 25-20 realizzato da Nwakalor.
Nel secondo set ancora una partenza sprint per Pinerolo che, dopo un fugace vantaggio iniziale, si è portata al comando del punteggio sul 15-16. La formazione piemontese è poi andata in fuga, riuscendo ad imporsi per 21-25.
Nel terzo e quarto set la Savino Del Bene Volley è partita meglio delle avversarie, costruendo in entrambe le occasioni un vantaggio di sicurezza buono per riuscire a conquistare entrambe le frazioni di gioco con il punteggio di 25-17 e di conseguenza la sfida con il risultato di tre set a uno.
MVP dell’incontro una Carol da 11 punti e 4 muri vincenti, ma importante è stato il contributo di Herbots che, entrata dalla panchina, ha chiuso con 9 punti pesanti, una percentuale di attacco dell’87% ed una del 75% di positività in ricezione. La top scorer della sfida è stata invece la solita Ekaterina Antropova con 21 punti realizzati, mentre la miglior marcatrice di Pinerolo è stata una Ungureanu da 18.
Con il successo centrato a Palazzo Wanny la Savino Del Bene Volley conquista il biglietto per Trieste, dove a partire dal 17 febbraio prenderanno il via le Final Four di Coppa Italia di Serie A1. Prima di concentrarsi sulla sfida della coppa nazionale comunque la squadra di Barbolini dovrà pensare al campionato ed in particolar modo alla prossima partita con Conegliano, in programma al PalaVerde di Villorba per il prossimo 27 gennaio.
Testa sul campionato anche per Pinerolo che, estromessa dal cammino in coppa, questa domenica farà visita alla UYBA Volley Busto Arsizio.
La cronaca
La Savino Del Bene Volley scende in campo con Ognjenovic al palleggio e Antropova da opposto. Zhu Ting e Villani in banda, con Carol e Nwakalor da centrali. Beatrice Parrocchiale il libero.
La Wash4green Pinerolo risponde con il 6+1 composto da Cambi al palleggio, Storck come opposto, Akrari e Polder da centrali, con Ungureanu e Sorokaite in banda e Moro come libero.
1° Set
Pinerolo, di fronte alla prima storica partecipazione alla Coppa Italia di Serie A1, inizia positivamente la sfida di Palazzo Wanny: la squadra di Marchiaro infatti trova il +2 con un attacco di Storck ed un muro su Zhu Ting (3-5). La Savino Del Bene Volley pareggia i conti sul 5-5 e si porta in vantaggio sul 9-8 con Antropova, ma la prima frazione rimane molto equilibrata e anzi, con due punti consecutivi di Cambi, Pinerolo torna al comando sul 12-14. Barbolini ricorre al primo time out della gara, ma al rientro in campo la squadra ospite trova anche il punto del +3 (12-15) e così il tecnico della Savino Del Bene Volley opta per un cambio in banda, con Herbots in campo per Villani. Il pareggio della formazione di Barbolini arriva sul 15-15, mentre il sorpasso lo firma Carol con il muro del 18-17, subito seguito da un time out chiamato da Pinerolo. La Savino Del Bene Volley balza al comando sul 20-18 in seguito ad un attacco di Antropova e ad un muro di Zhu Ting, mentre un errore di Sorokaite vale per il 21-18. La squadra di Barbolini non cede più il comando del set e se lo aggiudica per 25-20 con il punto decisivo di Nwakalor.
2° Set
Parte bene Pinerolo, che trova il +2 con il colpo del 2-4 realizzato da Storck. La Savino Del Bene Volley reagisce prontamente: agguanta il pareggio sul 4-4 e poi trova il 6-4 con un attacco in diagonale di Villani. La Pinerolo di coach Marchiaro non si arrende e ritrova la parità sull’8-8, ma Antropova segna due ace consecutivi e allunga ancora per la Savino Del Bene Volley (13-10). Gli ospiti fermano la gara con un time out e dopo il “tempo” producono un parziale di 2-6 per riportarsi in vantaggio sul 15-16. La Savino Del Bene Volley non può che ricorrere ad un time out, ma dopo aver pareggiato sul 16-16, commette qualche errore di troppo e consente a Pinerolo di andare avanti per 16-20. Con il punteggio sul 17-22, coach Barbolini opta per una sostituzione, inserendo Herbots per Zhu Ting. Nonostante la sostituzione in banda e il seguente l’ingresso di Diop e Di Iulio la Savino Del Bene Volley non riesce a raddrizzare il set e Pinerolo si impone con il 21-25 realizzato da Polder.
3° Set
Nella terza frazione è la Savino Del Bene Volley ad avere un partenza migliore, tanto che Pinerolo chiama il primo time out del set sul 5-1 realizzato da Zhu Ting. Un ace di Antropova porta il vantaggio della Savino Del Bene Volley sull’8-3, mentre un punto su battuta di Zhu Ting vale per il 10-4. Pinerolo cerca di recuperare e rimonta fino al 12-8, ma la Savino Del Bene Volley mantiene il controllo del set e almeno quattro punti di vantaggio, venendo ulteriormente avvicinata solamente in seguito al 17-14 realizzato da Ungureanu con un ace. Barbolini non vuole far avvicinare le avversarie e spende un time out, ottenendo una pronta risposta della sue ragazze ed in particolare da una Herbots che segna il 18-14 e il 19-14. La Savino Del Bene Volley arriva sul +7 grazie ad un muro di Zhu Ting, mentre a chiudere il set è Nwakalor con il primo tempo del 25-17.
4° Set
Come nel set precedente è ancora la Savino Del Bene Volley a partire meglio e infatti la formazione di Barbolini si porta avanti sul 4-1 con i punti realizzati da Carol, Antropova, Zhu Ting e Nwakalor. Pinerolo mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 4-4, ma Zhu Ting con due punti consecutivi aiuta la Savino Del Bene Volley a portarsi di nuovo a tre lunghezze di vantaggio (8-5). La squadra di Barbolini trova anche il +5 in seguito ad un muro di Carol e così coach Marchiaro è costretto a chiamare un time out. Alla ripresa della sfida Carol concede il bis con il muro del 12-6, ma Pinerolo riesce comunque a ricucire fino al 13-10. Un nuovo allungo della Savino Del Bene Volley arriva immediatamente ed è Herbots a realizzare il 16-11 con un attacco in pipe. Il vantaggio della Savino Del Bene Volley arriva sul +6 con l’ace di Herbots (22-16), mentre il set si conclude poco dopo con il punteggio di 25-17.
Coach Barbolini post partita: “Come ci si aspettava è stata una partita complicata, perché senza stare a guardare i parziali degli ultimi due set terminati a 17, loro dopo la seconda frazione sono sempre state in partita. Brave le ragazze a tenere sempre un vantaggio minimo, chiamiamolo così, di sicurezza. Non era una partita facile e nel secondo set abbiamo faticato molto in diversi aspetti del gioco: in ricezione, in attacco… un po’ in tutto. Dopo però abbiamo fatto due set di alto livello, soprattutto in attacco. Abbiamo murato tanto, producendo 16 muri a fine partita, quindi è stata una buona partita e ci siamo meritati di andarci a giocare la Final Four, che a Scandicci mancava da molti anni. Sarà una Final Four di altissimo livello e noi faremo sicuramente la nostra parte.”
Savino Del Bene Scandicci – Wash4green Pinerolo: 3-1 (25-20, 21-25, 25-17, 25-17)
Savino Del Bene Scandicci: Alberti n.e., Herbots 9, Zhu Ting 16, Ruddins (L2) n.e., Di Iulio, Villani 6, Ognjenovic 3, Parrocchiale (L1), Armini n.e., Nwakalor 10, Washington n.e., Carol 11, Antropova 21, Diop. All.: Barbolini M.
Wash4green Pinerolo: Sorokaite 12, Cosi n.e., Cambi 3, Di Mario, Polder 9, Monetti n.e., Moro (L1), Storck 15, Németh 1, Mason, Akrari 6, Ungureanu 18. All.: Marchiaro M.
Arbitri: Canessa – Verrascina
Durata: 1 h 43′ (23′, 25′, 22′, 24′)
Attacco (Pt%): 50% – 42%
Ricezione Pos% (Prf%): 56% – 50% (32% – 17%)
Muri Vincenti: 16-6
Ace: 7-4
MVP: Carol
Spettatori: 953
Photo Credit: Maurizio Anatrini