EVOlution Trial
Le EVO Factory rappresentano l’EVOluzione racing dei modelli trial di casa Beta e, come di consueto,arrivano sul mercato in febbraio, appena prima dell’inizio della stagione sportiva, pronte agareggiare ai massimi livelli.
La vittoria al Mondiale con George Hemingway (TR3 125), insieme agli ottimi piazzamenti di MatteoGrattarola (TRIALGP) e Andrea Sofia Rabino (GP WOMEN), oltre alle rispettive vittorie neiCampionati Nazionali, ribadiscono le eccellenti caratteristiche in termini di guidabilità e prestazionimesse in campo dal modello.
Per il Model Year 2024 arrivano alcuni aggiornamenti che aggiungono raffinatezza al modello,mantenendone l’indole corsaiola.Ecco i punti salienti che contraddistinguono i modelli Factory My24, divisi tra MOTORE e CICLISTICA:
MOTORE
I propulsori della versione Factory si differenziano da quelli standard per le seguenti caratteristiche:
2 Tempi
• Carter in magnesio neri: questa componente, dal design estremamente accattivante, garantisceuna riduzione di peso di 1350gr, tutto a vantaggio dell’agilità di guida.
• Dischi frizione bordati: appositamente realizzati per avere una frizione precisa e trattabile inqualsiasi condizione, e in special modo nella gestione nelle azioni ripetute più estreme anche adelevati rpm, come grandi ostacoli e saltelli monoruota, mantenendo un comando preciso ad ognimossa.
• Tappi olio motore anodizzati neri.
• Scarico in titanio: sui modelli 250/300 garantisce una riduzione di peso di oltre 600gr, oltre adassicurare maggiori prestazioni ai regimi medio alti del motore, grazie ad un maggior diametrointerno.
Lo scarico della EVO Factory 125, sempre in titanio, si distingue da quello delle cilindrate piùgrandi per la struttura interna, con una prima parte conica (lato cilindro), che porta ad unaumento della coppia e dell’accelerazione ai bassi rpm.
Come su EVO My24, viene confermato su tutte le cilindrate dei modelli 2 Tempi, ad esclusione del125, l’albero motore con biella ad interasse ridotto recentemente introdotto (1,5 mm menopassando da 116 a 114,5 mm); Alesaggio e Corsa rimangono invariati, mentre i pistoni sono nuoviMeteor.
Come noto, le EVO Factory, sono equipaggiata con un propulsore più performante rispetto alle EVOe questa caratteristica viene confermata anche per il My24.
Grazie al minor peso dei carter, del collettore in titanio e alle masse alterne ridotte, la moto risultaessere più maneggevole, mentre i motori assicurano maggior performance e guidabilità del veicolo,garantendo esplosività e potenza ad un livello superiore.
L’handling è come sempre da riferimento e le vibrazioni sono ridotte al minimo.4 Tempi
Anche il modello 4T, in configurazione Factory, riceve una serie di upgrade rispetto alla EVO. Lacentralina elettronica ottiene un incremento nella potenza elettrica, il che si traduce in unamaggiore stabilità della scintilla e un conseguente miglioramento della combustione a tutti i regimi
di rotazione. Per dare sfogo alla maggior potenza disponibile, la EVO Factory 4T monta anche ilsilenziatore in titanio, più leggero e performante.
CICLISTICA
Dal punto di vista ciclistico e del design, la nuova Evo Factory My 2024 si differenzia rispetto allaversione standard per:
• Steli forcella oro: sulla Evo Factory 24 vengono confermati gli steli oro, che impreziosiscono ilmodello sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale. La colorazione è infatti il risultatodi un trattamento TIN che conferisce delle doti di scorrevolezza eccellenti alla forcella, cherimane gestita nell’idraulica con il nuovo sistema di tamponamento interno recentementeintrodotto. Il continuo lavoro di affinamento del setting assicura un pacchetto ciclistico diriferimento nel panorama trialistico grazie anche all’abbinata con il monoammortizzatore congeometria ottimizzata del “guida molla” (con molla rossa).
• Progressione del link: a corredo del comparto sospensioni, il link risulta essere più progressivo,in modo da dare ulteriore trazione alla moto e trasmettere molta sensibilità al pilota, cherisulterà agevolato nel palleggio sul posteriore e nel superamento dei grandi ostacoli.
• Nuove piastre di sterzo ricavate dal pieno anodizzate blu: assicurano rigidità e leggerezza (conun peso di circa 100gr in meno rispetto alle stnd), consentendo anche di avanzare/arretrare icavallotti manubrio per poter trovare la posizione di guida ideale. Il nuovo colore introdotto peril My24 poi, dona alla moto un look senza compromessi.
• Registri catena, tappi manubrio e pedane anodizzati neri: queste ultime assicurano riduzionedi peso, durabilità e una migliore presa dello stivale grazie ai pins in acciaio antiscivolo.
• Tubi radiatore personalizzati in silicone rosso: contribuiscono ad un miglior raffreddamentodella moto e donano un look racing.
• Dischi freno racing Galfer: per il massimo della potenza frenante e un peso estremamentecontenuto che contribuisce alla riduzione delle masse sospese della moto, a tutto vantaggiodella guidabilità.
• Pompe freno e frizione BrakTec.
• Pinza freno posteriore con sistema di antivibrazione delle pastiglie.
• Nuovi cerchi Morad anodizzati blu.
• Pneumatici Michelin X-light: leader nel settore per peso, prestazioni e aderenza in ognisituazione.
• Nuova veste grafica: rosso e blu contraddistinguono da sempre i modelli pronto gara di casaBeta e questa nuova EVO Factory non tradisce le aspettative. Il rosso Beta, di plastiche e adesivi,crea un’accoppiata perfetta con i dettagli e le nuove eleganti componenti in Ergal blu. Il look delmodello è ulteriormente impreziosito dalle nuove grafiche matt-gloss, con le parti rosse opachea contrasto il blu e il bianco brillante.
Le nuove Evo Factory 24 sono inoltre equipaggiate per la prima volta con la nuova chiave elettronicaMade in Beta:
• Chiave elettronica: il canonico interruttore “Kill-switch” è stato sostituito con la nuova chiaveelettronica brevettata da Betamotor. Si tratta di un dispositivo magnetico con funzionamento a“strappo” che assolve contemporaneamente sia la funzione di antifurto che quella di tutela dimoto e pilota, ed è un Brevetto Europeo esclusivo registrato da Betamotor (EP3064405B1). Lachiave si compone, al pari del dispositivo che va a sostituire, di due parti: una che rimaneancorata al manubrio del veicolo e un’altra, magnetica (indossabile dal pilota con un laccetto alpolso), che si scollega, per attivarne il meccanismo; ma si distingue dalle precedenti per lacodifica univoca che lega le due parti, assolvendo alla funzione di antifurto.
Funzione antifurto: la chiave preclude la possibilità di avviare il motore quando scollegata, graziead una codifica che la abbina al blocchetto montato sulla moto, scoraggiando i furti del veicoloquando lasciato incustodito.
Sicurezza passiva di moto e pilota: con un funzionamento analogo al dispositivo “Kill-Switch” lamoto si spegne quando il punto di contatto magnetico collegato al polso del pilota e al manubriodella moto si scollega.
Maggior tutela per moto e pilota, in un’unica soluzione brevettata in esclusiva da Betamotor.
DISPONIBILITA’
Febbrai