(photocredit: Maurizio Silla)
Il coach del quintetto campobassano Gabriele Diotallevi: «Ritmo un po’ sfalsato, ma sono arrivati altri buoni segnali»
LA MOLISANA MAGNOLIA, LA SERIE B COSTRETTA AD INCHINARSI SUL PARQUET DI TARANTO
I #fiorellinidacciaio creano più di una difficoltà alle joniche, pagando dazio ai tiri liberi e all’infortunio patito da Giacchetti
NUOVI ORIZZONTI DINAMO TARANTO 62
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 59
(19-19, 31-33; 49-41)
TARANTO: Ivaniuk 11, Lucchesini 14, Smaliuk 22, Gismondi 3, Tagliamento 9; Martelli 2, Molino, Turco Al., Varvaglione 1. Ne: De Pace, Saponaro e Cascione. All.: Orlando W.
CAMPOBASSO: Trozzola 8, Del Sole 9, Bocchetti B. 9, Vitali 4, Moscarella Contreras 15; Giacchetti 4, Rizzo Al. 6, Moffa G. R. 4, Boraldo. Ne: Mascia, Lallo e Costato. All.: Diotallevi.
ARBITRI: Solimeo (Lecce) e Ricciardi (Bari).
NOTE: partita iniziata con 25 minuti di ritardo per prolungamento, causa overtime, del confronto cestistico precedente del girone B di B nazionale maschile tra Taranto ed Imola. Infortunio (distorsione alla caviglia sinistra) al 38’38” (59-56) per Giacchetti (Campobasso), non più rientrata. Fallo antisportivo al 28’45” (46-41) per Moffa G. R. (Campobasso). Progressione punteggio: 10-8 (5’), 27-25 (15’), 35-37 (25’), 54-50 (35’). Massimo vantaggio: Taranto 11 (52-41); Campobasso 2 (35-37).
Seconda sconfitta consecutiva per i prospetti La Molisana Magnolia Campobasso nel novero del girone A del torneo di serie B con Campania e Puglia. Al PalaMazzola di Taranto le rossoblù cedono di tre contro il quintetto jonico in una serata in cui i #fiorellinidacciaio sono sempre ad un passo dall’emergere, ma non riescono a venire fuori con forza e, complici anche i tanti – troppi – tiri liberi sbagliati (sarà 3/17 il dato a cronometro fermo al 40’), devono cedere il passo alle proprie avversarie.
CORRENTE ALTERNATA Determinate a difendere la loro seconda posizione in classifica, le pugliesi provano a partire forte, ma le giovani magnolie riescono a restare sempre in scia, nonostante i tentativi di strappo delle joniche (8-4). Anzi, con una prima spallata di 5-0, sotto i colpi di Bocchetti e Moscarella Contreras, arriva il primo vantaggio di serata (14-15). Taranto si riporta avanti, ma le molisane impattano a 19 al 10’.
Nel secondo periodo l’inerzia pare sorridere alle rossoblù, che devono fare i conti però con un nuovo strappo delle pugliesi (29-25 prima, 31-27 poi), prontamente suturato da un break di 6-0 che, col buzzer-beater di Trozzola, vale anche il più due (31-33) all’intervallo lungo.
Nel terzo periodo le magnolie paiono avere la possibilità di mantenere la testa avanti, ma il parziale di 14-4 tra il 25’ ed il 30’ segna un primo forte distacco.
In avvio di quarto periodo, Taranto vola anche sul +11, ma qui emerge nuovamente il carattere delle giovanissime rossoblù – un gruppo composto da tutte giocatrici sotto i vent’anni – con le rossoblù che arrivano a due sole lunghezze (56-54 prima, 58-56 poi e 61-59 sul finale), mancando l’aggancio o il sorpasso in più di una circostanza e dovendo poi arrendersi per un possesso di distacco (62-59).
PAROLA AL COACH A fine gara, nella propria analisi, il trainer delle campobassane Gabriele Diotallevi non può non notare come «l’aspetto dei tiri liberi ha avuto una rilevanza di non poco conto sulla contesa, unitamente ai canestri da sotto falliti. Sicuramente abbiamo avuto un approccio di energia, con un ritmo che, complice la partenza in ritardo, è stato un po’ sfalsato. Dispiace per l’infortunio ad Emma Giacchetti, che ci auguriamo non sia di forte entità. Senz’altro, questo stop, unitamente a quelli con Ariano Irpino e a quello con Fasano, in parte complica il percorso, però l’apporto dato dalle giocatrici chiamate in corso d’opera – penso a Rizzo, Moffa e Boraldo – è un altro dato su cui guardare con grande fiducia in prospettiva. Più in generale, nel complesso, siamo mancati in alcuni aspetti difensivi che hanno finito per condizionarci. Nel primo tempo avevamo detto di non consentire loro un paio di situazioni, che però si sono poi verificate puntualmente. Sul finale, poi, quando avevamo statuito dei cambi sistematici sui blocchi, una distrazione individuale ha finito poi per consentire loro di trovare un facile canestro da sotto che non ci ha concesso di proseguire quell’inerzia che ci avrebbe consentito nell’azione successiva di mettere la testa avanti».
BENEVENTANE CONTRO Per i #fiorellinidacciaio, a fine mese, ci sarà la possibilità di ritornare sul parquet dell’Arena per andare a sfidare, domenica 28 gennaio, con palla a due alle ore 18.30, il fanalino di coda ancora a secco di punti in classifica Virtus Academy Benevento.