Presentata in Città metropolitana la 4ª edizione del calendario contro il bullismo e il cyberbullismo
È stata presentata questa mattina, nella sede di corso Inghilterra della Città metropolitana, la 4ª edizione del calendario contro il bullismo e il cyberbullismo. Fabio De Nunzio, testimonial e presidente dell’associazione Bullismo No Grazie, e Ferruccio Valzano, presidente del comitato territoriale Uisp Ciriè Settimo Chivasso, ideatori del calendario, sono stati ricevuti dal vicesindaco Jacopo Suppo e dalla consigliera delegata alle politiche giovanili Valentina Cera. De Nunzio e Valzano erano accompagnati da Lisa Sella, dirigente del Settimo Torinese Borgonuovo Calcio a 5, e da Lucrezia Russo, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Borgaro torinese: una presenza significativa, dal momento che sia i calciatori e le calciatrici del Borgonuovo che gli studenti e le studentesse di Borgaro hanno posato per le foto del calendario, insieme agli atleti dell’associazione hockey Breganze (VI). Presente anche uno dei due fotografi, Gabriele Cannone (l’altro è Donovan Ciscato) che – come tutti coloro che hanno partecipato a questa benemerita iniziativa – ha lavorato gratuitamente alla sua realizzazione.
Come ha ricordato De Nunzio, fin dalla sua nascita quattro anni fa il calendario contro il bullismo e il cyberbullismo ha avuto il patrocinio della Città metropolitana ed è sempre stato presentato nella sede di corso Inghilterra: “La nostra associazione opera in tutta Italia e si occupa in primo luogo di prevenzione, dobbiamo lavorare tutti insieme e agire prima che le situazioni degenerino. Dall’anno scorso pubblichiamo anche foto positive: quest’anno a febbraio c’è l’immagine di due giovani che si scambiano un bacio: vogliamo mettere l’accento sulla necessità dell’educazione al rispetto”.
La consigliera Cera si è complimentata con i promotori dell’iniziativa e ha sottolineato l’importanza del lavoro di rete, una modalità di azione in cui la Città metropolitana crede molto: “Più si lavora insieme più è facile arrivare all’obiettivo. Non basta la condanna del gesto violento, il mondo adulto deve assumersi la responsabilità della relazione di aiuto nei confronti di chi ha comportamenti sbagliati: anche il ragazzo autore di gesti di bullismo esprime una situazione di disagio”.
Il vicesindaco Suppo ha proposto di inserire il progetto contro il bullismo e il cyberbullismo dell’associazione Bullismo No Grazie di Fabio De Nunzio, che in soli due anni ha coinvolto 50mila studenti e 20mila genitori, tra le proposte che il Ce.Se.Di della Città metropolitana di Torino rivolge agli insegnanti delle scuole superiori tramite il proprio catalogo.