Olympic Salerno, il rocambolesco pari con il Città di Montoro chiude l’anno dei biancorossi

Prima domina poi si fa clamorosamente rimontare con l’uomo in più e alla fine riesce a strappare un pareggio più che meritato. Si conclude con un rocambolesco 3-3 con il Città di Montoro il 2023 della prima squadra dell’Olympic Salerno, un anno contrassegnato dalla mesta retrocessione dello scorso anno poi condonata dal ripescaggio con conseguente rivoluzione estiva. Quanto accaduto con gli irpini rappresenta forse una delle fotografie dell’annata dei colchoneros che rischiavano di pagar dazio oltre al proprio black-out anche ai soliti episodi controversi. Si mettono bene le cose per i padroni di casa che sbloccano subito il punteggio con il tiro a giro di Altimari che bacia il palo e s’insacca alle spalle di Della Rocca. Immediata reazione ospite con una concitata azione sulla destra, dopo una serie di rimpalli D’Urso colpisce la traversa poi liberano Coscia e Ferrara. Non accade più nulla fino al 42′ con un flebile tentativo di Tucci controllato facilmente da Coscia poi nel recupero Truono cade in area dopo una lunga cavalcata reclamando il penalty, l’arbitro sorvola e sul prosieguo dell’azione Abate impegna Della Rocca alla parata bassa. Ben più vivace la ripresa che si apre con un’occasione per Mercogliano, sul ribaltamento di fronte D’Urso da buona posizione calcia di pochissimo sul fondo. L’Olympic potrebbe ammazzare il match in meno di 10′: i montoresi restano in 10 per il rosso comminato a Dello Ioio in occasione del calcio piazzato spedito sopra la traversa da Picariello, poco dopo Altimari innesca Mercogliano che controlla bene il pallone, si gira e spedisce la sfera sul secondo palo dove il portiere non può arrivare. Il raddoppio sembra aver chiuso le ostilità che vengono riaperte dalla beffarda punizione di Oliva: una fortuita deviazione di Picariello mette fuori causa Coscia e rianima la squadra di Giaquinto che, sempre da calcio piazzato, trova il raddoppio. La conclusione di Oliva viene accompagnata da Coscia sul palo, sulla respinta del legno si avventa Della Valle che insacca il pari. Posizione del centrocampista viziata da un offside che scatena le proteste locali. Un giro di lancette più tardi l’incredibile ribaltone, ficcante ripartenza irpina con l’ispirato Caliano che appoggia per D’Urso che resiste al ritorno dei difensori locali e batte Coscia con una precisa conclusione. La squadra di Esposito, che aveva tenuto per oltre un tempo bene con l’inedita difesa a 3, si riversa in avanti e trova il pari ad 1′ dal termine con la zampata di Altimari sugli sviluppi di un corner. I colchoneros vogliono vincere ma si espongono al contropiede avversario e vengono graziati prima dall’ex Avellino e Catania Mariconda che di testa alza troppo il pallone poi salvati da Coscia che, fuori dai pali, recupera la posizione e devia in angolo il tiro a botta sicura di Tucci, facendo calare il sipario su anno e partita.

TABELLINO
OLYMPIC SALERNO: Coscia, Truono, Caldarelli, Ferrara, Imperiale, Delle Donne (34′ st Tabatabie), Altimari, Sica, Picariello, Mercogliano, Abate (37′ st Bracciante). A disposizione: De Sio, Voto, Morbegno, Gagliardi. Allenatore: Esposito
CITTA’ DI MONTORO: Della Rocca, Del Vacchio (16′ st Somma), Nevola (12′ pt Oliva), Della Valle, Trifone, Dello Ioio, Noio (12′ st Cola), Tucci, Mariconda, Caliano (41′ st Cipolletta), D’Urso (38′ st Criscuolo). A disposizione: Guarino, Danca. Allenatore: Giaquinto
ARBITRO: Mormone di Ercolano
RETI: 6′ pt Altimari, 19′ st Mercogliano, 26′ st Oliva (M), 32′ st Della Valle (M), 33′ st D’Urso (M), 44′ st Altimari
NOTE: Giornata fredda. Ammoniti Sica, Caldarelli, Ferrara, Tabatabie, Bracciante (OS), Oliva, Cola, Criscuolo (M). Espulso all’11’ st Dello Ioio (M) per gioco scorretto. Recupero 2′ pt, 7′ st.

foto Nicola Cerrato