Si conferma manifestazione ostica la Ludec Cup, torneo Under 15 riservato a selezioni regionali maschili e che si è disputata a Porcari, in provincia di Lucca. L’Emilia-Romagna, vincitrice in una sola occasione, ha infatti raggiunto un terzo posto che soddisfa solo parzialmente. Lo stesso gruppo, infatti, nello scorso settembre, aveva sconfitto in finale, nel Trofeo della Madonna del Ponte, proprio quel Lazio che ci ha subito tolto la possibilità di giocare la finale contro i padroni di casa della Toscana. I ragazzi hanno, comunque, reagito e vincendo le altre due partite hanno chiuso sul gradino basso del podio.
Ora, il prossimo appuntamento sarà a Rimini e Santarcangelo, dal 3 al 6 gennaio 2024, per il “Memorial Mario Fabbri”.
EMILIA ROMAGNA – LAZIO 72 – 81
(27-26; 36-46; 54-74)
Emilia-Romagna: Betti (Bsl San Lazzaro) 2, Rinaldini (Reggiana), Milazzo (Bsl San Lazzaro) 5, Ciancarelli (Insegnare Basket Rimini) 4, Altini (Insegnare Basket Rimini) 2, Bonomi (Oneteam Forlì) 25, Curzi (Bsl San Lazzaro) 2, Facciorusso (Fulgor Fidenza) 9, Deserti (Vis 2008 Ferrara) 1, Ravaglia (International Imola) 2, Ruggeri (Insegnare Basket Rimini) 20, Verona (Virtus Bologna). All. Rota.
Lazio: Papale 25, Arangio 2, Sica 4, Cicchetti, Maiorano 19, Perrone 1, Cardi, Grasso 8, Aforonwa, Viviani 5, Alba 14, Scipioni 3. All. Fanciullo.
Nella rivincita della finale del torneo disputatosi nello scorso settembre tra Porretta Terme e Lizzano, il Lazio ha sconfitto, con merito, la nostra selezione.
L’avvio era stato di marca biancorossa, con Milazzo, Bonomi e Ruggeri a segno, poi Viviani e Alba per il sorpasso Lazio (10-11). La partita proseguiva in equilibrio con Ruggeri che rispondeva a Maiorano e il primo quarto si chiudeva sul 27-26. Si riprendeva e non si segnava per i primi due minuti, poi Papale e Grasso portavano avanti il Lazio (32-37). Gli attacchi, però, forzavano troppo in questa fase e a 2’20” dalla sirena di metà gara il punteggio recitava 34-38. Un 2+1 di Scipioni e Papale, spingevano avanti i laziali e all’intervallo il punteggio era 36-46. Al rientro in campo, era Papale ad allungare (39-52), poi Bonomi e Curzi accorciavano (43-52). La partita viveva di break e contro-break ed uno importante lo mettevano a segno Maiorano e Papale per il Lazio (47-64). Facciorusso provava a scuotere gli emiliani, ma Grasso e un 2+1 di Alba davano il +20 alla fine del terzo quarto (54-74). L’ultima frazione iniziava con le polveri bagnate, per tre minuti non si segnava, rompeva l’incantesimo Grasso. Ruggeri, dalla lunetta, segnava il primo punto emiliano dopo quattro minuti e sembrava una sveglia per l’Emilia-Romagna che faceva un parziale di 7-0 (61-76). Bonomi, con una tripla, portava i suoi sul -13 (64-79) e sul 64-81 si fermava, di colpo, l’attacco laziale. Ruggeri, con 4 punti, porta i suoi sul -12 (69-81), ma il cronometro giocava a favore dei biancoazzurri. Di nuovo Bonomi con una tripla ad avvicinare i biancorossi, ma ormai non c’era più tempo e la vittoria andava alla selezione del Lazio con il punteggio di 72-81.
EMILIA ROMAGNA – FRIULI VENEZIA GIULIA 84 – 52
(26-17; 37-33; 66-48)
Emilia-Romagna: Betti 4, Rinaldini 6, Milazzo 5, Altini 2, Bonomi 25, Curzi 4, Facciorusso 2, Deserti 4, Ravaglia 6, Ruggeri 19, Ciancarelli 5, Verona 2. All. Rota.
Friuli Venezia Giulia: Balde 10, Krizman, Guatto 15, Gusparo, Bjedov, Canavese, Zacchetti 9, Scian, Ciacchi 4, Chouenkan, Bagordo 4, Pejovic 10. All. Maran.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata, anche se il FVG è stata avversaria decisamente impegnativa.
Partono meglio i “gialli” con Ciacchi e Guatto, ma Bonomi portava avanti l’Emilia-Romagna; poi Ruggeri, con 5 punti, fissava il punteggio sul 26-17 di fine primo quarto. Si riprendeva e biancorossi che, grazie a Ruggeri, volavano sul +11 (30-19). Break di Guatto (7 punti) per un Friuli che difendeva bene e Balde, con 5 punti nel finale di quarto, portava i suoi sul -4 (37-33) all’intervallo. Al rientro, dopo la tripla emiliana di Milazzo, era Guatto a guidare la rimonta e Pejovic impattava sul 40 pari. Piccolo break di Bonomi e Curzi, a cui rispondeva Bagordo con 4 punti per il 47-46 interno. Qui si fermavano i friulani e con un break di 19-2, l’Emilia-Romagna chiudeva di fatto la partita (66-48 a 10’ dal termine). Ultimi dieci minuti senza particolari emozioni e vantaggio che si ampliava fino al 84-52 della sirena.
VENETO – EMILIA ROMAGNA 76 – 79
(25-24; 41-41; 58-57)
Veneto: Bertorelli 7, Visentin L. 4, Germano 16, Pasini 11, Tommasino, Visentin E., Lojacono, Santini 5, Griso 4, Diakile 23, Bracesco, Alexa 6. All. Lunghi.
Emilia-Romagna: Betti, Rinaldini, Milazzo 4, Altini 7, Bonomi 9, Curzi 10, Facciorusso 8, Deserti 4, Ravaglia, Ruggeri 29, Ciancarelli 5, Verona 3. All. Rota.
La selezione dell’Emilia-Romagna chiude al terzo posto l’edizione 2023 della Ludec Cup, superando, nella gara domenicale, il Veneto.
Inizio scoppiettante per gli attacchi che si rispondevano colpo su colpo. Partha e Diakile tra i più in palla per il Veneto, Ruggeri e Curzi per l’Emilia-Romagna. Piccolo break per i “neri”, propiziato da Alexa e Diakile per il 23 a 18, ma Ruggeri riportava “gli ospiti” a contatto (23-22). Nella seconda frazione regnava l’equilibrio: Altini e Facciorusso erano tra i più attivi in fase offensiva per i biancorossi, mentre per il Veneto replicavano Santini e Pasini. Diakile dava il +6 (39-33), ma Verona, con una tripla, sbloccava i suoi e si andava al riposo lungo in perfetta parità a quota 41. Al rientro sembrava partire meglio l’Emilia-Romagna, poi Diakile si scatenava e portava il Veneto a +5 (51-46), a metà quarto. Ruggeri firmava il 53-53 e si proseguiva in equilibrio fino alla sirena (58-57). Nuovo allungo interno (65-59), poi Ruggeri si prendeva la squadra sulle spalle e girava l’inerzia della sfida (71-72). Una tripla di Diakile illudeva il Veneto (75-72), poi le ultime curve erano favorevoli ai nostri colori, con Milazzo e Ruggeri determinanti