Continua la cavalcata inarrestabile della capolista Tonno Callipo femminile reduce dall’ottava vittoria consecutiva e quindi a punteggio pieno. E tutte per 3-0, dunque senza lasciare uno straccio di set alle avversarie, chiaro sintomo della forza di questo gruppo giallorosso costruito da coach Boschini e dal ds Defina. L’ultimo sigillo vittorioso, stavolta contro un avversario sicuramente più quotato qual è appunto la Raffaele, è arrivato domenica proprio da Lamezia Terme. Anche lì Vinci e compagne hanno dimostrato di essere un complesso coeso e battagliero, che sa cosa vuole e come ottenerlo. Ovviamente il percorso intrapreso dalle ragazze giallorosse continua ogni settimana e fino al raggiungimento dell’agognato obiettivo prefissato. L’ostacolo di sabato prossimo sarà Cidue Costruzioni Campo Calabro, 8 punti (quindi uno scarto con le giallorosse di 16 lunghezze) e quint’ultima in classifica, che sarà ospite (ore 18.00) al PalaValentia. Dell’attuale momento oltrechè del campionato e di come prosegue la sua permanenza nella Tonno Callipo ne abbiamo parlato con il libero Elisa Darretta, reduce da un biennio con Gioiosa Jonica ed annessa promozione in B. Elisa sul rettangolo la trovi ovunque in seconda linea: sveglia e reattiva, si lancia su ogni palla che vede cadere, insomma un elemento di qualità e spessore che dà sicurezza in difesa e per l’equilibrio di squadra.
Elisa, otto vittorie su otto gare: tutto secondo i programmi, ambiziosi?
“Direi proprio di sì, queste otto vittorie rispecchiamo appieno l’obiettivo ambizioso che tutti noi, società, staff tecnico e atlete, ci siamo prefissati. Ogni settimana ci alleniamo duramente per far andare tutto secondo i piani e dobbiamo continuare così, preparandoci bene sia mentalmente che fisicamente per ogni gara, trasformandola così in una vittoria da aggiungere alle precedenti”
Domenica ottima vittoria a Lamezia: è stata un’ulteriore prova di forza da parte vostra?
“Diciamo che è stata una partita molto impegnativa, sia fisicamente che sul piano mentale. Il PalaSparti di Lamezia è risaputo essere un campo molto insidioso, ma noi siamo riuscite ad ambientarci abbastanza velocemente, disputando un’ottima gara e in particolare nel primo set. Nel secondo, invece, abbiamo avuto qualche difficoltà soprattutto sul finale, ma la nostra solidità di squadra, che cresce di settimana in settimana, ci ha permesso di superare quel momento ed evitare la rimonta del Lamezia. Quindi, nel terzo set siamo riuscite ad imporre il nostro gioco con serenità, carattere e grinta”.
Nella tua carriera ti eri ‘ritirata’ un paio di volte: ora sei reduce da due ottime annate a Gioiosa, con annessa promozione in B. A Vibo è iniziata un’altra grande stagione: come ti stai trovando e siamo tranquilli che continuerai a giocare anche l’anno prossimo…?
“A Vibo mi sto trovando molto bene, la città e le persone sono molto accoglienti. Per non parlare poi della società Tonno Callipo che mi ha accolta in maniera molto calorosa e mi fa sentire come a casa. Per me è un onore essere una giocatrice di questa realtà sportiva così importante, seria e professionale, pertanto posso rassicurare tutti quanti, società, tifosi e compagne – con le quali mi trovo benissimo dentro e fuori il campo – che continuerò a giocare per la Callipo finché mi sarà data questa fantastica opportunità”.
Sabato arriva Campo Calabro: quali le insidie di questa gara?
“Essendo decime in classifica l’insidia principale potrebbe essere quella di sottovalutare una squadra che, comunque, verrà qui senza paura e cercando di disputare la loro miglior partita. Noi però rispettiamo sempre qualsiasi avversario e per questo ci stiamo impegnando durante la settimana a mantenere alta la concentrazione, in modo da arrivare preparate, soprattutto mentalmente, alla partita di sabato”.
Hai vinto già il torneo di Serie C due anni fa, differenze con questo torneo attuale?
“Ritengo che la differenza principale è che due anni fa c’erano più squadre dello stesso livello tecnico che competevano per la vittoria del campionato e l’accesso ai play off. Quest’anno invece, sembrerebbe essere più limitato il numero di pretendenti al titolo. Ma ritengo sia ancora presto per parlarne, quindi sotto a lavorare e sempre forza Callipo!”.